Buon Natale!

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Mi risvegliai in camera di Y/n mentre la tenevo vicino a me. Come ci siamo finiti qui?

Guardai la sua sveglia...

"Le 10.00...."

Mi stiracchiai e posi nuovamente la testa sul cuscino.

Cominciai ad osservarla con la sua espressione innocente mentre dormiva.

"È veramente bella mentre dorme..."

Le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, le diedi un bacio sulla fronte e mi alzai per andare giù in cucina.

"N.. no Chan così li bruci!"

"Fidati di me Wendy so sempre cosa fare!"

Trovai Chan e Wendy intenti a preparare dei pancake.

"Chan..."

"Minho! Buon giorno!" disse il ragazzo con un grembiulino rosa attorno alla vita.

"Chan i pancake..." guardò Chan.

"Che hanno?"

"Stanno andando a fuoco..."

"Nah..."

Wendy impegnata a preparare altro impasto si girò verso i pancake che stava preparando Chan.

"CHAN! STANNO BRUCIANDO!!!" urlò.

"Ma no... solo... si stanno bruciando... cazzo!"

Nel giro di pochi secondi vidi una ragazza scappare... probabilmente dall'altra parte del mondo e un ragazzo che per spegnere un fuoco usava un semplice straccio trovato li sul momento.

"Bastava spegnere il fuoco..."

"Beh tanto erano da buttare..." disse Chan per controbattere.

"L.. li c'è altro impasto se ti serve..." disse Wendy nascondendosi dietro di me.

"Ne prepareresti ancora? Non penso che basti per 11 persone..." chiese Chan.

"Ok..."

"Minho vai a..."

"NEVICAA!!"

Più voci riecheggiarono dal piano di sopra che pian piano raggiunsero il piano di sotto.

Senza nemmeno salutare i ragazzi uscirono di casa, lasciando noi 3 sorpresi.

"Ragazzi tra i 17 e i 22 anni che si entusiasmano per la neve come bambini dell'asilo..."

"Uffa voglio andare anche io..."

"Wendy tranquilla se vuoi andare fai pure, ci penso io ai pancake."

"No... tengo molto a Y/n e se rimane senza casa poi è un casino..."

"Ahahaha Wendy sei grande!"

"Minho vai a svegliare Y/n?"

"Si vado."

Ritornai in camera come detto da Chan trovando Y/n ancora dormiente.

Mi sedetti sul bordo del letto osservandola nuovamente.

"Come la sveglio..."

Insomma era troppo bella per essere svegliata, mi dispiaceva doverla disturbare.

Improvvisamente sentì dei lamenti provenire proprio da lei, sembrava parlare ma non riuscivo a capire cosa esattamente dicesse.

"Pa... n... vi pr... mam..."

Rimasi sorpreso quando cominciò anche ad agitarsi.

Preso dal momento la svegliai facendola spaventare. Aveva il fiato corto e respirava a fatica.

Con te al mio fianco//Lee MinhoWhere stories live. Discover now