Lei non è da sola

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Quella giornata era iniziata particolarmente bene per Minho.

Si era svegliato di buon umore cosa che non capitava spesso, era felice, non si rendeva nemmeno conto di non lamentarsi con il padre da qualche giorno riguardo al ballo, ma nella testa gli girava sempre lo stesso pensiero.

Parlare con Dahyun.

Chan quella mattina si offrì di portarlo a scuola. Fu il primo da cui passò. Dovevano parlare in privato riguardo proprio la ragazza in questione.

"Ehi Chan..."

"Ciao Minho."

"Allora... dobbiamo trovarla subito... voglio fare questa cosa il prima possibile."

"Si... ma non so dove potremmo trovarla... l'università è grande dopotutto..."

"Beh non condividete l'ora di psicologia?"

"Si ma..."

"Bene lo faremo li."

"Ma tu come fai? Abbiamo psicologia alla prima ora..."

"Dirò che sono stato chiamato in presidenza... poi il professore di teatro mi adora quindi non penso di avere problemi di quel tipo"

"Ok ok capito."

"Spero... spero solo che dopo averle parlato la smetta, Y/n è fragile e agli occhi di tutti è indifesa. Non ha mai ascoltato le critiche, ha sempre tenuto la testa alta fregandosene. Ma ora è tutto diverso."

"Si... sono preoccupato quanto te..."

"La proteggerai vero?"

Minho si voltò un momento verso Chan sorpreso dalla domanda.

"Sai... tu sei arrivato all'improvviso cambiando Y/n nel giro di 2 settimane. Quando mi hai rivelato tutto mi sono sentito in colpa... se avessi saputo che a mia sorella sarebbe bastato conoscere persone nuove per sbloccarsi lo avrei fatto tempo fa credimi. Lei aveva degli amici un tempo ma con la morte dei nostri genitori e altre cose ha finito con l'allontanare tutti... gli rimanevo solamente io. Ho provato e riprovato ad aiutarla... senza successo però... perché tu ci sei riuscito? Cos'hai tu di così speciale da essere riuscito a cambiare mia sorella?"

"La proteggerò Chan... l'ho promesso a lei e lo prometto anche a te.

"Ma perché proprio ora? Come è successo?"

"Ho sempre provato dell'interesse per lei... ma non sapevo fosse tua sorella, non ho mai avuto il coraggio di parlarle e per questo non né ho nemmeno mai parlato con nessuno... nemmeno con Han..."

"Beh... meglio tardi che mai... ora finiamo di parlarne che siamo quasi arrivati da Hyunjin"

"Si..."

Arrivati a scuola si fermarono tutti davanti al cortile per parlare come facevano ogni mattina.

"Jeongin ma quel libro che hai in mano che è?" chiese Hyunjin

"Italiano... un professore italiano verrà a farci 10 ore di lezione per prepararci al prossimo anno... sembra che dovrò studiare un'altra lingua..."

"Fammi vedere... woow qu... quante parole articolate... cosa sono questi? Il la lo... no incomprensibile tieni pure."

"Hahahah Felix mi fai morire davvero." disse Changbin divertito dal ragazzo.

"Minho... guarda la" disse Chan indirizzando lo sguardo verso le scalinate d'entrata.

Dahyun era appena entrata, era la loro occasione.

"Andiamo?"

"Si andiamo... ciao ragazzi"

Con te al mio fianco//Lee MinhoWhere stories live. Discover now