La comunicazione venne chiusa il padre disse a Luke che capiva che aveva bisogno di tempo per riflettere e che gli erano state dette troppe cose in un giorno quindi aveva concluso dicendogli che lo avrebbe aspettato al suo ritorno. Il padre di Luke aveva aspettato suo figlio per anni quindi ormai giorno più, giorno meno non cambiava. Il padre di Luke però non aveva messo in conto che ormai la vita di Luke era quella che il ragazzo stava vivendo e non quella passata. I quattro ragazzi accesero un fuoco per passare la notte. Luke ovviamente nonostante si sdraiò per terra facendo finta di dormire passò la notte in bianco. Luke aveva finalmente trovato le risposte alle sue più grandi domande, ma alla fine gliene si era presentata una ancora più grande. Luke pensava tra se e se: " cosa devo fare? Devo tornare indietro? Forse mio padre ha ragione questa non è la mia guerra." Ma poi si autocontraddiceva dicendosi tra se e se: " Invece si è la mia guerra, il faraone ha detto che siamo qui per debellare un grande male e poi devo aiutare gli amici che ho conosciuto qui, non posso abbandonarli."
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la storia di Luke
Fantasy:" chi sono? Dove sono? perché non mi ricordo nulla prima di questo giorno?" Queste sono le domande che ogni bambino/a si pone involontariamente quando ha il suo primo ricordo, ma la storia per Luke è un po'diversa visto che lui ha ben dodici anni
