L'uomo incappucciato disse: " maledetto me la pagherai." Disse così e piegando leggermente le dita alzò lentamente le mani e scheletri cominciarono ad uscire dal sottosuolo, lui con un ghigno malvagio disse: " vediamo come ve la cavate contro il mio esercito di non morti." Io lanciai delle lingue di fuoco, Lorius usò il potere delle sue lame combinato, il Faraone scatenò delle fiamme di fuoco greco, Luke con dei balzi era addosso ai non morti e la sua spada non lasciava scampo alcuno e Demetrio non sbagliava un colpo con i suoi pugnali. I non morti erano ancora tanti, ma se continuavamo così avremmo avuto la meglio in poco tempo, ma notammo che ogni volta che uccidevamo un non morto quello si ricomponeva e ci attaccava nuovamente. Sembravano dunque imbattibili, ma dovevano avere un punto debole ed era vero che si ricomponevano, ma se un braccio o una loro gamba era stata ridotta in cenere o distrutta quella parte non si riattaccava, quindi non avrebbero mai potuto ricomporsi all'infinito. Un fulmine si abbatté sul campo di battaglia Luke grazie alla vista del suo corvo riuscì a balzare appena in tempo schivando il fulmine , ma non ne vide un secondo.
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la storia di Luke
Fantasy:" chi sono? Dove sono? perché non mi ricordo nulla prima di questo giorno?" Queste sono le domande che ogni bambino/a si pone involontariamente quando ha il suo primo ricordo, ma la storia per Luke è un po'diversa visto che lui ha ben dodici anni
