Parte 49

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Lui è Giovanni (si il tipo di skam Italia)

Noto che è carter, mi chiedo cosa faccia a Dublino con le stesse perso di New York.
Elia:che ti prende Loren?
Io:copritemi, per favore.
Subito i ragazzi si piazzano davanti a me cercando di coprirmi da quei ragazzi che prima guardavo con sguardo pauroso.
Arin:federico ed Edoardo?
Elia:sono andati a fare surf, lo sai che lo fanno anche in inverno
Arin:si
Dice sbuffando e alzando gli occhi al cielo.
Non so come facciano a fare surf con questo freddo, cioè non è esagerato il freddo però non c'è neanche caldo.
Giovanni:andiamo a mangiare?
Arin:hai già fame?
Giovanni:già lo sai.
Scoppiano tutti a ridere e mi unisco a loro
Io:in realtà ho fame anche io
Luca:ma sono solo le 17
Io:eh quindi?
Dico alzando le spalle ridendo.
Giovanni:vieni con me bionda, andiamo a fare uno spuntino romantico
Dice scoppiando a ridere, mi attacco al suo braccio e andiamo in un posticino li vicino, non so cosa ordinare, non so cosa possa essere più buono e cosa meno
Giovanni:fammi indovinare, non sai cosa prendere?
Annuisco ridendo
Giovanni:ci penso io
Arriva il cameriere, ordina due the alla pesca, due cornetti al cioccolato e due ciambelle sempre al cioccolato.
Dopo vari minuti ci porta quello che abbiamo, anzi ha, precedentemente ordinato.
È tutto così buono, bevo il freddo the e quando lo finisco tengo la cannuccia in bocca.
Giovanni:io ho ancora fame
Io:sinceramente anche io
Giovanni:vieni con me dai
Usciamo da quella specie di bar e raggiungiamo un supermercato, prendiamo tutte le schifezze, caramelle, patatine, barrette di cioccolato, e anche qualcosina da bere.
Arriviamo alla cassa e logicamente chiedono un documento per le bottiglie che abbiamo preso. Lui glielo mostra, e adesso ho anche scoperto che ha 18 anni.
Mentre torniamo al parco comincio a mangiare qualche caramella, lui apre un pacchetto di patatine e gliene rubo qualcuna.
Andiamo dagli altri e si lamentano di quanto mangiamo, ovviamente non sanno del nostro spuntino anche in quel bar con ciambelle e cornetto, chissà cosa direbbero se lo sapessero. Probabilmente inizierebbero a lamentarsi ancora di più e darci dei grassoni.
È bello vedere che dopo neanche un giorno sono riuscita a rifarmi un gruppo di amici, è merito di arin, però ci sono in mezzo anche io.
Giovanni:ragazze scusate, magari non impazzite per queste cose, però domani dobbiamo fare una partita di cacio verreste a vederci?
Quando ha iniziato a parlare, era un po' indeciso nel parlare, quindi pensavo tirasse fuori qualcosa che mi avrebbe riportato a vivere la stessa vita di Washington.
Io:ci sto, a me piace il calcio
Giovanni:che squadra tifi?
Io:Juventus
Giovanni:ragazzi
Tossisce per schiarirsi la voce
Giovanni:mi dispiace doverlo dire con così poco preavviso, però domani io e lei ci sposiamo
Elia:Loren Mi tradisci così?
Mi piace questo ragazzo, cioè non ne vero senso della parola. È bellino dai, ed è simpatico. Anche Giovanni è un ragazzo molto bello. Luchino è....carino, circa, e nicolò è un be ragazzo ma è gay, diventerà il mio migliore amico. Sono curiosa di vedere gli altri due, Edoardo e Federico, continuiamo a scherzare fino a tardi
Giovanni:che facciamo stasera?
Martino e arin mi guardano con aria supplicante, so già cosa vogliono che io dica, che vengano da noi. La casa effettivamente è mia e trovo piacevole il fatto che cercano consenso in me, dato che è casa mia. Invece di prendere decisioni per testa loro chiedono a me se va bene.
Io:volete venire da me? Cioè da noi
Giovanni:mi farebbe piacere vedere la futura casa in cui dovrò vivere con la mia bellissima moglie
Dice sempre ridendo, anche gli altri ridono insieme a lui.
Io:allora facciamo così, stasera alle 19, cioè fra un'ora ci vediamo a casa mia e dormite da noi.
Vi do la via
Elia:e se aggiungessimo Martino, Loren e arin al gruppo? Infondo ora fanno parte di noi
Giovanni:si passatemi i numeri dai.
Arin gli da il numero l'aggiunge e la mette amministratrice in modo che potesse aggiungere me e Martino.
Io:sentite andiamo vi mando la posizione sul gruppo
Giovanni:ci vediamo dopo moglie
Gli sorrido e saluto tutti con un semplice "a dopo" saliamo in auto ma prima di partire qualcuno bussa al finestrino, lo tirò giù ed è Elia
Elia:io e Giovanni siamo a piedi
Non riesce a continuare perché Giovanni lo interrompe
Giovanni:aiuta il tuo futuro marito e dacci un passaggio con il tuo gioiellino
Io:volentieri, forza salite
Giovanni:Martino vai dietro lasciami vicino a mia moglie
Questo ragazzo mi fa morire, sembra un Jasper 2, tipo la bella copia
Seguo le indicazioni e ci fermiamo davanti ad una grande casa, ringraziano per il passaggio.
Appena arriviamo a casa sistemò le camere degli ospiti e mi faccio due calcoli su come mettere le persone, nel gruppo siamo in 12 compresi noi tre.
Quindi io, ari e Martino stiamo come al solito, nelle due camere da letto degli ospiti ci stanno 4 persone e in una c'è anche un divano letto matrimoniale quindi sono 6. Poi le tre ragazze posso metterle in stanza con me, abbiamo un divano letto che quando si apre diventa grande e ci stanno 3 persone, potrebbe pure avanzare spazio, mentre l'altra persona che manca andrà con Martino dato che c'è un divano stra comodo in cui si può mettere.
Vado a farmi una doccia e metto qualcosa di più comodo e fresco, da quando hanno acceso i termi si muore di caldo.
Esco dalla doccia, sento di sotto ridere di gusto, dato che siamo solo noi in casa scendo di sotto con solo l'asciugamano intorno al corpo, appena arrivò giù però vedo che c'è anche Giovanni insieme ad Elia
Giovanni:moglie copriti che sono geloso
Sbuffo ridendo, e scuoto la testa come se fossi esasperata
Martino:hai bisogno lor?
Io:nono, ragazzi se volete intanto prendre una delle due camere, gli ultimi arrivati staranno sul divano
Subito si tuffano in una delle due stanze con la porta spalancata. Torno di sopra per vestirmi, indosso l'intimo e appoggio l'asciugamano sul letto, apro la cabina armadio e mi ci butto dentro cercando qualcosa di comodo e corto da mettere.
Sento la porta aprirsi scommetto che è arin.
Io:arin aiutami a tro...
Dico uscendo dalla cabina armadio ma al posto di arin mi trovo Elia.
Lui arrossisce e mi lancia l'asciugamano per coprirmi, lo ringrazio e sento il motivo per cui è entrato nella mia stanza
Elia:scusa se non ho bussato ma ho trovato aperto
Io:tranquillo colpa mia
Elia:comunque ero venuto per chiederti se cuciniamo qualcosa o ordiniamo.
Io:ordiniamo il mc?
Elia:mi sembra un ottima idea, appena arrivano tutti prendiamo la roba.
Io:che ore sono
Elia:18.50
Annuisco, lui esce dalla stanza torno nella cabina armadio e torno a cercare qualcosa da mettermi.
Giovanni:moglieee
Io:sono nella cabina armadio, maaa sono in intimo
Giovanni:tranquilla moglie un giorno dovrò vederti in intimo.
Mi raggiunge e approfitto per chiedergli una mano a scegliere cosa mettermi.
Si fa un giro e guarda attentamente tutti i vestiti
Gio:qua dentro fa caldo, quindi tieni
Mi passa un pantaloncino corto della tuta, e una maglia a crop top largo della ralph lauren.
Indosso i vestiti velocemente e raggiungiamo i ragazzi di sotto, che stanno giocando alla play
Io:una partita ad una biondina la fate fare?
Gio:sai giocare a cod?
Io:si, cod, Fifa, e altre robe simili
Gio:la sposo davvero gente
Rido alla sua affermazione, Martino mi passa il controller, cambiamo gioco e mettono Fifa, gioco contro Elia. E vinco io
Gio:Eli sei un scarsone
Elia:vediamo il campione
Durante la partita mi arriva una chiamata ma il telefono è più vicino a Giovanni che a me, infatti gli chiedo di guardare chi mi sta chiamando.
Gio:non è una scusa per distrarmi vero?
Io:no scemo, dai fammi sto favore
Gio:un certo alex
Stoppo la partita e prendo il telefono rispondendogli.
Io:ei ciao
Alex:come mai ci hai messo così tanto a rispondermi?
Io:stavo facendo una partita alla play con degli amici
Gio:altro che amici moglie dobbiamo finire la partita ti muovi, se no faccio giocare quello scarsone di Elia.
Io:fai giocare Elia ora devo parlare al telefono.
Gli urlo facendomi sentire nell'altra stanza, mi rinchiudo in camera per poter parlare tranquillamente con alex
Alex:moglie?
Io:non farci caso, ha preso molta confidenza e dopo che gli ho detto che seguo il calcio è gioco alla play ha deciso che sono sua moglie.
Dico ridendo, mi sdraio sul letto e metto in vivavoce buttando il telefono affianco al mio viso.
Dall'altro capo del telefono sento una voce femminile molto simile a quella puttana di julien
Io:sei con julien
Alex:ehm...
Io:potevi evitare di chiamare
Gli attacco in faccia e scendo per finire la partita, appena arrivò Elia mi passa il controller alla velocità della luce e riesco subito a rimettermi in sesto battendo il mio amico gio.
Gio:alex ti sta richiamando
Io:lascia perdere
Lui prende il mio telefono e risponde alla chiamata
Gio:al momento Loren non è disponibile, è impegnata con il suo futuro marito, levati dalle palle grazie e ciao
Io:grazie, davvero
Gio:che ti ha fatto?
Io:mi ha chiamato mentre era in compagnia di una delle sue tante puttane, abbiamo avuto un qualcosa, sapevo che una volta andata via lo avrebbe fatto ma non mentre è in chiamata con me, mi sembra il minimo.
Gio:non sa cosa sta perdendo, e tu non devi perdonarlo, non subito almeno.
Si lo so, ho sempre avuto fatica a fidarmi delle persone e se tradiscono la mia fiducia ci vuole un po' di tempo prima di riaverla.
Mi sta chiamando Jasper, rispondo andando in stanza
Jas:hai tempo per me?
Io:perché questa domanda?
Jas:ho detto che volevo chiamarti, e alex mi ha detto che eri impegnata e robe simili.
Io:no sono solo un po' incazzata con lui nulla di serio tranquillo, però per te ho tempo.
Jas:perfetto
C'è un momento di silenzio e non capisco cosa stia facendo
Io:jas ci sei?
X:non sono Jasper
Sbuffo a sentire quella voce, sono tentata a mettere giù ma voglio sentire cosa si inventerà adesso.
Vorrei proprio vedere come vuole pararsi il culo questo coglione, ma ne ho abbastanza delle sue stupide scuse.
Io:non voglio parlarci con te...

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