Capitolo 26

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L'estate arrivò in un lampo, ma gli esami durarono comunque troppo nonostante gli studenti del settimo anno li stessero affrontando con una particolare malinconia, che arrivò più volte a tentare molti ragazzi di fallire almeno un paio di M.A.G.O.
Almeno sarebbero stati rimandati e non avrebbero dovuto dire addio così in fretta a quella che era stata molto di più di una scuola.

Con gli occhi persi fuori dal finestrino del treno, Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger guardavano Hogwarts allontanarsi e rimpicciolirsi all'orizzonte e la lasciarono andare solo molto dopo che una curva delle rotaie portò un bosco a nascondere loro la vista del Castello.

Fu Hermione la prima ad abbassare gli occhi, spostandoli sulle proprie mani che teneva intrecciate in grembo, un singhiozzo la scosse e fece girare entrambi i due ragazzi nella sua direzione.
Ron si affrettò a circondarle le spalle con un braccio, Harry si spostò sul sedile di fianco a lei, le prese una mano mentre la ragazza tremava, sconvolta dal pianto col viso affondato nel petto del rosso e le dita strette attorno alla calda mano del suo migliore amico.

Ben presto anche Ron cedette, strinse a sè Hermione e si allungò per abbracciare anche Harry dietro di lei, poi scoppiò a piangere come un bambinone.
Il moro provò a resistere, ma era tanto che voleva cacciare fuori le lacrime e lasciarsi andare, trovò quel momento il più opportuno e pianse, stretto ai suoi migliori amici.

Un dolore lancinante squarciava il petto dei tre ragazzi, condividerlo, però, li rendeva uno e li confortava di fronte all'evidenza che il tempo avesse fatto il suo corso, la partenza fosse stata inevitabile.
Così i tre ragazzi dissero addio alla loro casa.

Intanto, delle dita affusolate e pallide sfiorarono il finestrino della porta di quello scompartimento, poi cadderlo lungo dei fianchi fasciati da un completo nero come la notte.
Un sorriso freddo e degli occhi malinconici rubarono qualche istante di quel quadretto, poi Draco Malfoy tornò al suo scompartimento.

Non versò nemmeno una lacrima perchè tutto andava finalmente nel modo migliore.
O almeno cercava di convincersi che fosse così, che un addio fosse l'unica scelta possibile.
Rise delle sue preoccupazioni, dei suoi dubbi e disse quell'addio a sua volta.

Non avrebbe potuto immaginare quanto inutile quel suo gesto fosse stato, quanto presto avrebbe rivisto Harry Potter.

Era una calda e umida notte di inizio Agosto, afosa e soffocante, il cielo nero era sgombro di nubi e le stelle vi brillavano alte e vivide oltre le cime degli alberi.

Draco si rigirava nel suo letto al Manor senza riuscire a prendere sonno, ottenendo, piuttosto, il solo risultato di  stropicciare il lenzuolo e sudare più del dovuto.
E lui odiava sudare, lo faceva sentire sporco e appiccicoso.
Tuttavia aveva perso il conto di tutti tentativi che aveva fatto di rimanere immobile e attendere di prendere sonno, perchè in ogni caso finiva con il tornare ad agitarsi nel letto.
La quiete prima di una tempesta lo aveva sempre reso irrequieto, il caldo debole e stanco, quella combinazione atroce stava trasformando la sua nottata in una tortura.

Verso le due del mattino capì di non poter sopportare un minuto di più e si mise a sedere sul bordo del letto, appoggiando i piedi nudi sul pavimento che odiò non trovare freddo come se lo aspettava.
Alzando il capo, indugiò sulle cime degli alberi del giardino del Manor, avvolti da un cielo nero, sommersi dalla gelida luce di una luna piena.

Il suo corpo seguì il suo sguardo, si avvicinò alla finestra e percorse il paesaggio tranquillo che si estendeva per ettari sotto la sua finestra, lo stesso di sempre dopotutto.
Guardarlo a lungo gli fece credere che, magari, fuori ci potesse essere almeno un filo di vento, optò per una passeggiata.

Non considerò, in quel primo momento, che l'insonnia potesse portarlo a decidere di Smaterializzarsi a Nocturne Alley, ma evidentemente fu così, perchè camminava, non più sull'erba curata del suo giardino, ma lontano da quella dimora infestata, per i viottoli lastricati della zona.

Nightfall Whisper //DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora