Dark love | draco malfoy

nineteen

I primi due giorni passarono velocemente, scendemmo di sotto a fare colazione e ci sedemmo a tavola con i nostri amici
«ragazzi finita la colazione, andremo al museo del Louvre, il pullman ci accompagnerà per le dieci dobbiamo essere lì avete quarantacinque minuti di tempo» ci annuncia la professoressa di francese
«Potter mi passi la cioccolata» dico afferrando il piccolo vasetto marrone
«consiglio meglio le converse nere o le bianche?» domanda Mel ricevendo la risposta della riccia
Mi guardo allo specchio stirando con le mani il vestito a spalline azzurro, sotto indosso un semplice maglioncino a collo alto bianco e le vans dello stesso colore, infilo la giacca di jeans.
Arriviamo al di fuori del museo, semplicemente spettacolare, mettiamo gli auricolari per ascoltare la spiegazione dei seguenti quadri fin quando la professoressa non ci lascia tre ore in autonomia per il museo.
Ero ferma a guardare quella meravigliosa opera quando sento qualcuno affiancarmi, lui.
«Amore e Pische?» chiede
«la trovo bellissima» dico continuando ad esaminare ogni dettaglio
«già è stupenda» mi giro nella sua direzione e i suoi occhi sono puntati su di me, sorrido involontariamente
«sai cosa rappresenta?» scuoto la testa
«Venere era invidiosa della bellissima Psiche. Per questo la dea mandò suo figlio Amore da lei, in modo che si innamorasse dell'essere più brutto della terra ricoprendosi di vergogna. Dopo un intenso amore tra i due, tenuto nascosto, Venere lancia una punizione su Psiche, ma Giove aiuta Psiche che diventa una dea e moglie di Amore. Infatti si può vedere Amore e Psiche guardarsi, pronti a scambiarsi un bacio» continua alternando lo sguardo tra l'opera e me
«wow»
«salve ragazzi, perdonate la mia brusca intrusione ma sarò diretto vi ho notato da lontano e mi ha colpito molto la vostra bellezza, sono il fotografo di un importante rivista di moda parigina, VOGUE, il nostro nuovo tema è l'arte, ero in cerca di modelli per gli scatti e i miei occhi si sono illuminati alla vostra presenza, mi concedereste degli scatti?» dice avvicinandosi un uomo porgendoci una rivista
«salve, siamo in gita scolastica non penso la nostra docente acconsenta ma potete provate, noi saremo felicissimi» dice Draco per entrambi
Dopo il consenso della professoressa di francese, l'uomo ci porta in un appartamento a due passi dal museo e ci fanno indossare degli abiti molto particolari. Io indosso una giacca in pelle lucida rossa tenuta in vita da una catena, come se fosse un vestito, dei tacchi a spillo neri e una striscia di diamanti come orecchini, Draco invece indossa anche lui un completo in pelle rossa con delle scarpe da cerimonia e una camicia nera.
Torniamo al museo e tutti gli sguardi sono fermi su di noi.
Scattiamo molte foto vicino a dipinti o statue dove le imitiamo
«ora dovete camminare senza alcun timore, perfetti» dice con l'accento francese
Le mani mie e di Draco sono intrecciate, continuiamo a seguire le regole e i consigli del fotografo fin quando non arriva la richiesta di un bacio, guardo il biondo al mio fianco che ha l'aria tranquilla, annuisco e mi avvicino a lui, il cuore mi batte forte, le mie labbra sfiorano le sue e lo sento sospirare fin quando non sento le sue mani sul mio bacino e in un attimo mi avvicina a lui baciandomi, ci stacchiamo e poggia la sua fronte contro la mia
«ora tu Beverly tira la testa indietro metti le mani tra i suoi capelli e tu Draco avvicinati al suo collo»
Migliaia di emozioni precorrono il mio cuore, sia positive che negative, guardo il biondo al mio fianco che commenta i nostri scatti assieme al francese e non so per quale strano motivo mi sento felice.