seventeen

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Ottobre terminò, così come novembre. L'aria natalizia si iniziava a sentire mancava una sola settimana a natale, il rapporto tra me e Dav andava bene anche se non ero certa sul cosa eravamo, continuiamo a baciarci , ci teniamo la mano, ma non siamo nulla.
Quello che c'è tra me e Draco diciamo non è cambiato molto, ricordiamo che abitiamo nella stessa casa quindi è un po' impossibile non parlarsi e non scontrarsi anche per qualche secondo, di quella sera non abbiamo più aperto argomento, lui era ubriaco e non ricordava nulla e forse è stato meglio così.
Con il golden trio non abbiamo molti problemi, siamo diventati amici non ci azzuffiamo sempre, ma abbiamo fatto un patto, al nostro ritorno a Hogwarts si ritornerà alla normalità, Serpeverde contro Grifondoro.
«signorina Riddle mi sta ascoltando? Riddle» a riportarmi sulla terraferma sono le urla della professoressa di matematica che ancora non riesce a pronunciare perfettamente il mio nome
«mh si? mi dica» dico scocciata
«cosa stiamo dicendo?» mi guarda irritata
«che 5x2 fa 10 e non 52» domando ironica
«fuori»
Cammino per i corridoi cercando qualcosa da fare per le prossime tre ore, mi avvicino alla macchinetta e inserisco delle monetine, facendo cadere una barretta ricoperta di cioccolato
«ciao Beverly» mi saluta un gruppo di ragazze
In questi tre mesi ho conosciuto molte persone, la maggior parte mi conosce per la mia "storia" con Davide.
«biondina» si avvina Andrea
«come mai fuori?» chiedo abbracciandolo
«devo consegnare delle circolari, a quanto pare ci sarà una gita per quelli del terzo anno, tu?» spiega mostrandomi la circolare
«la prof di matematica mi ha sbattuto fuori, ti aiuto a consegnarle?» dico mettendogli un braccio intorno alle spalle
«si così avrò più tempo da perdere» sorride
Passammo per le varie sezioni del terzo anno e avvisammo tutti che alle undici si sarebbero dovuti recare in Sala Conferenze per l'annuncio della preside.
Finite le tre ore di matematica la campanella suona e io torno in classe per poi recarci tutti insieme nella sala
«buongiorno ragazzi, come avete visto quest'anno le classi del terzo faranno una gita fuori Italia, precisamente in Francia a Parigi, essa durerà ben due settimane entro tre giorni dovete portare l'autorizzazione firmata da entrambi i genitori e la quota stabilita» annuncia la preside spostandosi i ricci neri dal viso
«mi scusi preside ma noi come facciamo?» chiede Weasley
«per voi sette ho già inviato una lettera al vostro gentilissimo preside che entro due giorni o meno manderà le autorizzazioni e la quota per tutti voi»
«Parigi, secondo voi come sarà?» chiede Blai chiudendo la porta di casa
«qui dice che è una delle città più importanti d'Europa per l'arte e la moda» dice Mel leggendo dal telefonino
«invece la circolare dice che visiteremo due opere al giorno, ci daranno il sabato sera e l'intera domenica liberi, e tre ore di svago ogni pomeriggio» continua Harry
La sera arrivò presto ordinammo del sushi e ci sedemmo a tavola
«oddio è sempre buonissimo» dico godendomi la bontà del nighiri
«vogliamo parlare del pollo fritto, è spettacolare» dice ovviamente il rosso
«il pane sembra tanto una spugna e sa di vaniglia» dice Blaise
«dici questo da ormai tre mesi, ma continui sempre a prenderlo» ride Draco
«buonanotte» dicono tutti recandosi nelle proprie stanze, vedo il biondo stendersi sul divano e mettersi una coperta, sospiro. La stanza con i tre letti era stata occupata dagli altri tre ragazzi e l'altra camera dalle ragazze
«ehi» mi avvicino
«ehi» apre gli occhi mentre si siede
«vuoi venire in camera? ovviamente prenderemo le giuste distanze» domando alzandomi
Ci stendiamo sul letto entrami di spalle all'altro
«buonanotte»
«notte»

Dark love | draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora