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Joshua

L'idea che Hunter non possa essere mio figlio, mi sta logorando dentro.
Ho telefonato anche Brianna ma per ora non gli ho detto nulla.
Se è come dice mia madre, devo parlarne con lei di persona.

Ho solo deluso tante persone con il mio modo di fare, ma loro non conoscono tutta la storia.
Loro non sanno che Brianna faceva isco di stupefacenti in gravidanza e che rischiava di uccidere Hunter.
Loro non sanno che ho dovuto curarla per evitare che uccidesse il bambino.
Loro non sanno che sono stato costretto a sposarla, non sanno che l'ho fatto per proteggere quella piccola vita umana.
E non importa se dovessi scoprire che non è mio figlio, almeno posso dire di aver fatto una cosa buona nella mia inutile vita.

Quindi non posso dare torto a mia madre, ma non posso neanche darle tutta la ragione di questo mondo.
Anche se ancora una volta è colpa mia.
Potevo parlarne con lei e trovare una soluzione, ma spesso non riesco a pensare a niente, e così finisco per prendere decisioni sbagliatissime.

<<Mi dispiace per prima!>>

<<Quando sei arrivata?>>

<<Ero qui già da un pò ma ti eri preso dai tuoi pensieri.>>

<<Cecilia...>>

<<Si!?>>

<<Ti sai qualcosa riguardo Hunter?>> Domando e lei sembra esitare.

<<Hunter non è tuo figlio Joshua. Abbiamo provato a fartelo capire, ma non ci hai mai ascoltati. Alla fine tua madre ha deciso di lasciar perdere. Credeva che forse eri davvero innamorato di una come Brianna e allora non ci abbiamo più provato.>>

<<Sai chi è suo padre?>>

<<Si... È il vicedirettore della tua azienda. Una bravissima persona che purtroppo è caduto nella trappola di Brianna. Ti dico... Voleva addirittura riprendersi suo figlio, voleva fare il possibile per quel bambino... Ma Brianna ha minacciato di lasciarlo senza un lavoro se mai si sarebbe permesso di raccontare la verità. Alla fine ha vinto lei e quel uomo soffre tutti i giorni come un cane.>>

<<Posso sapere come fate a conoscere tutte queste cose?>>

<<Tua madre non si è mai fidata di Brianna. Da quando ha varcato la soglia di casa, l'ha fatta pedinare e l'ha tenuta sotto stretto controllo.>> Racconta.

<<Rachele... Ho saputo che sposerà Liam e che tu e mio fratello farete da testimoni.>>

<<Si...Rachele e Liam si sposeranno tra un mese e mezzo esatto e dopo di che si trasferiranno in Europa.>>

<<In Europa? Rachele porterà mio figlio in Europa tra un mese e mezzo e io non ne sapevo niente?>> Sbraito.

<<Basta... Forse è meglio così. Forse dovrei davvero dare una possibilità a Brianna. >>

<<Lo stai facendo di nuovo. Ma non lo capisci che è proprio per queste tue scelte assurde che hai lasciato Rachele e Noah allontarsi da te?>>

<<Allora cosa devo fare?>>

<<La cosa giusta. Devi rimettere i pezzi al proprio posto, e per farlo devi chiudere con Brianna e riconquistare Rachele. E lo so... So che è difficile perché fino a qualche ora fa hai creduto ceh Hunter fosse tuo figlio, ma non lo è. Hunter ha un padre che lo aspetta. Non credo gli mancherà mai nulla, e poi... Brianna può anche andare al diavolo. Ti ha rovinato la vita e non lo meriti nonostante le tue scelte di merda.>> Mi fissa seria.

<<Mio fratello è fortunato. Sei la cosa più bella che potesse mai avere. E non dimentichiamo Daniela.>> Ammetto prima di abbracciarla.

<<Giù le mani da mia moglie!>>

<<È tutta tua.>> Dico alzando le mani in segno di resa.

<<La mamma ti cerca!>>

<<Vi lascio soli.>> Do una pacca sulla spalla a mio fratello e poi raggiungo mia madre al piano di sotto.

<<Mi cercavi?>>

<<Mi dispiace. Davvero.>>

<<Mamma sono un coglione però ti voglio bene. E mi dispiace che avete sofferto a causa delle mie scelte sbagliate, ma ho intenzione di rimediare.>>

<<Almeno questa volta spero tu stia parlando sul serio.>>

<<Questa volta non dirò nulla a Rachele, lo farò e basta.>> Sorrido.

<<Questo è mio figlio.>> Sorride abbracciandomi.

<<Ti voglio bene mamma!>> Ammetto stringendola più forte.

*

****

Ho chiesto a mia madre l'indirizzo e il numero di telefono di Rachele e l'ho ottenuto ad occhi chiusi.
Così appena ho potuto le scritto e le ho dato appuntamento in una caffetteria poco più lontana da casa sua.

Ovviamente non gli ho detto che ero io, ed ora sono qui che la sto aspettando.
Tanto verrà, né sono sicuro.

Infatti.... Ecco che la vedo varcare la soglia della caffetteria in tutta la sua bellezza.
Si guarda intorno e appena mi vede si avvicina.

<<Tu!? Cosa vuoi?>>

<<Ho appena spedito l'annullamento del matrimonio a Brianna. Ho anche fatto revocare il mio cognome ad Hunter ed ora si occuperà di lui il suo vero papà. Inoltre Brianna firmerà senza esitazione, dato che posso incastrarlo a mio piacimento quando voglio.>> Le dico sicuro di me.

Lei mi guarda e prima di sedersi ordina un caffè alla cannella.

Lo sapevo, sapevo che non era finita. Se non gli interessava sarebbe già andata via.
Invece è rimasta.

<<Da me cosa vuoi?>>

<<Non è cosa voglio, ma chi voglio..>>

<<Chi vuoi Joshua?>>

<<Te... Sono venuto per te.>>

<<Mi sposo Joshua e andrò a vivere in Italia. Come pensi di riuscire a riparare ai casini che hai fatto in questo ultimo anno?>>

<<Onestamente non ne ho idea. Non ho un piano. Voglio solo dimostrarti che di me ti puoi fidare e che potrai sempre farlo da oggi in avanti.>>

<<E credi di riuscirci in un mese e mezzo?>>

<<Anche meno.>> La sfido.

Sarai mia Rachele Yale, ad ogni costo.

Ti Stavo Aspettando Where stories live. Discover now