V.

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I preparativi per la festa di Lily erano durati più del previsto. James non avrebbe mai pensato di dover addobbare l'aula in disuso del settimo piano con festoni, fiori, brillantini esplodenti e ceste colme di dolcetti e caramelle. Per lui le feste erano fatte di Burrobirra e cibo avanzato dalla cucina di Hogwarts, per gentile concessione degli elfi. Invece Lily teneva molto a dettagli pressoché inutili a cui lui aveva avuto il compito di badare. Che rottura essere il fratello maggiore...

- James, la lucina blu pende a sinistra. -

- E sistemala! -

- Ma non so come fare. -

- Usa la magia, Al! Sei un mago oppure no? -

- Io sto preparando le ceste! -

James roteò gli occhi e provò a sistemare di nuovo la lucina blu.

- Ragazzi, ho una bella notizia, - esordì Louis entrando in aula.

- Annulliamo questa pagliacciata? -

- No, James, una notizia bella per la festa. -

- Non dargli retta, è solo in crisi per le decorazioni. -

- Ho parlato con gli elfi delle cucine, ci manderanno qualcosa di buono da mangiare! -

- Almeno mangeremo qualcosa di commestibile, - sospirò James. - Ora smettila di pensare al cibo e aiutarmi con questa roba! -

I tre ragazzi cercarono di addobbare l'aula al meglio e, quando ebbero finito, provarono a riposare sedendosi sui banchi.

- Chissà che materia si studiava qui, - rifletté Albus ad alta voce. - Sembra un'aula molto antica, magari ci insegnavano Arti Oscure o cose del genere. -

- In realtà no. Prima c'erano molti più maghi e quindi i corsi di studio erano molti di più... c'era un corso per ogni Casa di ogni materia per ogni anno. Ora che siamo trenta maghi l'anno, se va bene, ne basta uno solo. -

- E tu come sai queste cose? -

- Le ho letto su "Storia di Hogwarts", - rispose Scorpius sorridendo. - Ne ho una copia, se vuoi te la presto. -

Louis e James ridacchiarono e scossero la testa.

- Il giorno in cui Albus leggerà un libro di sua spontanea volontà vorrà dire che il mondo è finito. -

- Non è colpa mia... leggere per me equivale a studiare, e nel mio tempo libero voglio divertirmi! -

Scorpius strinse le spalle e si accomodò su una sedia. Aveva tra le mani un piccolo pacchetto incartato in maniera impeccabile con della carta verde smeraldo ed una bellissima coccarda argento.

- In confronto al tuo, il mio pacchetto sembra essere stato fatto da un bambino di due anni! - ridacchiò Weasley.

In effetti, nessun altro regalo finora era stato impacchettato meglio di quello di Malfoy.

Uno ad uno iniziarono ad arrivare a tutti gli invitati. La famiglia Potter-Weasley era al completo e, da sola, bastava a riempire metà dell'aula, poi c'era qualche amica di Lily e qualche altro compagno Serpeverde, come Amycus Shackelbot. Quest'ultimo, intimidito dall'orda di gente, si era messo in un angolo in attesa di essere notato dalla festeggiata. Anche Scorpius era dello stesso umore ma si trovava dall'altro lato dell'aula, sempre più convinto che non fosse salutare fissare James e Louis che si stavano in una gara di karaoke (Weasley aveva perso su tutta la linea) e allora decise di avvicinarsi all'altro Serpeverde.

Amycus sembrò quasi sollevato dal vederlo.

- Ciao Malfoy! -

- Ciao Shackelbot! Anche tu qui? -

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