Midoriya Izuku, ti voglio con me |Deku x Reader|

-Certo che voglio!- cap 11

E no non avevo voglia di tagliare l'immagine

I sogni si realizzano; senza questa possibilità la natura non c'inciterebbe a farne.
~cit. John Updike
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T/n:<< Midoriya Izuku, io ti amo!>>
Disse tutto d'un fiato ormai diventata del colore delle foglie autunnali

Il ragazzo la guardò stupito per i primi secondi poi abbassò lo sguardo per nascondere il rossore creatosi sulle sue guance. T/n si dava della stupida per tutto quello che aveva fatto e non riusciva a fermare le lacrime mentre i singhiozzi risuonavano nel corridoio. Deku dopo il primo momento di imbarazzo alzò lo sguardo e guardò il viso stanco della ragazza , lei guardava in basso, la prima cosa che Deku aveva notato guardandola erano le grandi occhiaie viola che potevano competere con quelle di Shinsou, poi notò che aveva gli occhi lucidi per via delle lacrime e le sue gote erano rosse esattamente come quelle del verde. Poi abbassò lo sguardo sulle bende e gli venne una fitta al cuore alzò lo sguardo una seconda volta e ora il suo interesse erano solo le labbra morbide della a/c/c che aveva assaggiato solo una volta, si morse il labbro pensando a cosa dire o fare ma non gli venne in mente nulla, allora lasciò la mano della ragazza per asciugarle le lacrime, lei trattenne il respiro e sentiva perfettamente il tamburellare insistente del suo cuore. Poi Midoriya si decise sul cosa dire.

Midoriya:<< Anch'io ti amo, ti amo tanto e queste due settimane sono stato in pena pensando che tu non ricambiassi, mi sono dato dello stupido per averti baciata e ho pensato seriamente di aver rovinato tutto però poi quando sono uscito dallo spogliatoio te mi hai abbracciato e questo semplice gesto mi ha riscaldato il cuore. Poi però quando ho visto le tue condizioni- fece una piccola pausa iniziando a singhiozzare- ho pensato che fosse tutta colpa mia mi sono preoccupato poi ho notato il braccio e non ci ho capito più niente, mi sono sentito sprofondare ma te mi hai detto di amarmi, e io sono felice che tu contraccambi ciò che provo ma-senza accorgersene iniziò ad alzare la voce- ti prego ti scongiuro, smettila di farti del male>> le lacrime scendevano silenziosamente indisturbate sulle sue guance costellate di lentiggini e la ragazza si odiava per averlo fatto piangere.
Dopo un po' entrambi smisero di piangere e si guardarono negli occhi, dicendosi tante cose che normalmente non potevano comunicarsi, poi i loro sguardi si abbassarono un poco puntando alle labbra. Deku aveva letto che quando una ragazza ti guarda la bocca mordendosi la sua era perché voleva un bacio, l'aveva letto su internet quindi non sapeva se potesse essere vero ma era quello che la ragazza stava facendo in quel momento, quindi si avvicinò a lei, le alzò un po'il mento con le mani dato che era leggermente più alto e le diede un bacio chiudendo gli occhi, t/n aveva spalancato gli occhi e lo guardava stupita e totalmente rossa, poi seguì il suo esempio e tentò di ricambiare il bacio chiudendo gli occhi, erano entrambi inesperti e dopo qualche secondo si staccarono, erano entrambi inesperti quindi il bacio non uscì granché bene ma per loro era speciale. Aprirono gli occhi e fecero toccare i loro nasi guardandosi nel profondo delle loro anime sorridendo. Dopo un po'di staccarono ma si tennero le mani.

<<T/n T/c vuoi essere la mia ragazza?>> Disse Midoriya rosso come le fiamme di Shoto

<<E c'è bisogno di chiederlo? Certo che voglio>> rispose avvolgendo le braccia al collo del verde.
Poco dopo si allontanarono e uscirono dallo stadio mano nella mano, ad aspettarlo fuori c'erano Iida e Uraraka che aspettavano Midoriya e presente mic che aspettava sua sorella che si imbarazzò non appena vide lo sguardo del fratello fisso verso le mani. Lei però non detrasse la mano perché non voleva che quella relazione fosse un segreto, quindi con la faccia totalmente rossa saluto i tre.

<<Cosa ci fa qui Sensei?>> Chiese deku al professore

<<Aspettavo mia sorella, vedo che alla fine ti ha aiutata davvero venire al festival>> rispose per poi rivolgersi alla sorellina.
Gli sguardi dei tre aspiranti eroi erank fissi sulla ragazza, totalmente sbalorditi.