-Mamma!- cap. 3

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I'm sick of CRYING

Tired of TRYING

Yeah I'm SMILING

But inside I'm DYING

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Era tutto buio, per t/n, aveva gli occhi chiusi ed era troppo debole per aprirli, sentiva il rumore di un sirena seguito dalle urla di Izuku, sembrava davvero preoccupato, non capiva quello che diceva ma solo sentire la sua voce la tranquillizzava.

Il ragazzo era davvero preoccupato, vedeva t/n che aveva un'espressione sofferente, lui urlava cercando di rassicurarla, poi vide che sul volto distrutto dal dolore della ragazza comparve un dolce sorriso, rassicurante, come per dirgli di non preoccuparsi, poi la ragazza mimò con la bocca delle parole, non le capì...

Arrivarono in ospedale e i dottori fermarono l'emorragia, disinfettarono le ferite e la fecero riposare. Chiesero anche a Midoriya il nome della paziente per poter chiamare la famiglia, e così fecero:

Dottori: <<Buongiorno, signor t/c?>> (la sottolineatura c'è perché sono al telefono)

n/p (nome padre): <<Sì, pronto?>>

Dottori: <<Sua figlia è ferita alla schiena e al polso destro, è svenuta per aver perso troppo sangue, per fortuna era presente un suo amico che ha chiamato l'ambulanza, se no la ragazza sarebbe probabilmente morta... la preghiamo di venire subito qui all'ospedale i/o (indirizzo ospedale) la ragazza è ancora svenuta e la polizia vorrebbe interrogarla>>

n/p: <<Capisco, arrivo subito>>

La polizia interrogò anche il verde:

Polizia: <<Salve signor Midoriya>>

Deku: <<Salve>>

Polizia: <<Vorrei iniziare con le domande, probabilmente le ferite sul polso di t/c se le è fatte da sola, per caso hai mai notato segni di depressione nella ragazza?

Deku: <<No, sapevo soltanto che non avesse molti amici oltre a me, anzi proprio non ne aveva, ma non mi è mai sembrato che questa cosa la potesse ferire a tal punto... poi quando è con me è sempre felice, sorride sempre, e nelle rare volte in qui non sorride è pensierosa, ma non mi è mai sembrata depressa...>>

Polizia: <<Sai qualcosa sulla condizione familiare della ragazza?>>

Deku: <<No, non parliamo mai delle nostre famiglie, mi dispiace...>>

Poliza: <<Sai per caso dove vive la ragazza?>>

Deku: <<Sì, l'indirizzo è t/i (tuo indirizzo), lo so perchè mi è capitato di accompagnarla a casa...>>

Polizia: << Ti è mai sembrato che t/n potesse essere vittima di bullismo?>>

Deku: <<No, perchè questa domanda?>>

Polizia: <<Sul corpo della ragazza oltre i tagli sul polso e le ferite sulla schiena sono stati trovati parecchi lividi...>>

Deku: <<Non me ne ha mai parlato...>>

Deku: *pensa* "so davvero così poco su questa ragazza? lei continuava a soffrire e nonostante ciò a continuato a preoccuparsi per me... come ho fatto a non notare il suo dolore..."

Polizia: <<Bene, grazie per le informazioni, se vuole può andare a trovare t/c le sue condizioni ora sono stabili e non è più a rischio>>

Deku: <<Grazie, scusate se non ho potuto dare informazioni utili, arrivederci>>

Il cespuglio andò a trovare la ragazza, era stesa sul letto con delle flebo addosso e il respiratore, sembrava davvero messa male. Appena deku la vide gli venne un brivido lungo la schiena e una fitta al cuore, gli faceva davvero male vederla così, era totalmente indifesa, il suo quirk non la poteva aiutare a combattere e a difendersi, e qualcuno le faceva lo stesso male, la feriva, e lui non l'aveva capito e non l'aveva difesa, si sentiva davvero in colpa.

Si sedette sulla sedia accanto al lettino appoggiandosi al muro, e si addormentò.

La ragazza stava facendo degli incubi, c'era sua madre che si allontanava dandole la spalle, per quanto t/n la inseguisse no la raggiungeva mai, il padre era dietro di lei con un ghigno inquietante e teneva le mani come se stesse controllando una marionetta, quella marionetta era t/n, poi arrivavano i suoi compagni di classe in semi cerchio di fronte a lei, e la prendevano in giro, la deridevano e la isolavano. La ragazza si accasciò in lacrime ma poi apparve una luce, in mezzo a quella luce c'era Izuku accucciato di fronte a lei, con un timido e dolce sorriso stampato in faccia, mentre le tendeva una mano, lei titubante gliela prese e tutto quel buio sparì anche il padre, ma poi t/n cominciò a sanguinare dove c'erano le ferite lei cercò di nasconderle per non farle vedere, le nascose dietro un finto sorriso.  (Ho messo in corsivo per far capire che poi non c'è più il sogno)

Passarono due giorni, t/n era ancora svenuta, Midoriya come ogni giorno dopo scuola era andato a trovare la ragazza, ma il padre non si era ancora fatto vedere, diventò il primo sospettato per le ferite della figlia quindi diventò un ricercato. Nel frattempo la polizia aveva contattato la madre della ragazza, che era andata a trovarla dopo aver lasciato la sua testimonianza. Quel giorno dopo tanti anni rincontrò sua figlia, si commosse, pianse sentendosi in colpa per averla lasciata in balia dell'ex marito. Midoriya la vide piangere, non sapeva chi fosse ma assomigliava incredibilmente alla ragazza, ancora svenuta.

La donna a Deku sconosciuta si sedette prendendo la mano della figlia e tenendosela stretta continuò a piangere. 

<<Scusi lei chi è?>> chiese timoroso il cespuglio.

La donna lo guardò con sguardo interrogativo, poi rispose. 

<<Io sono c/m (cognome mamma) n/m (nome mamma),la madre di t/n, te devi essere Midoriya Izuku, giusto? sei te che hai chiamato l'ambulanza?>>

Il ragazzo annui, la donna  si alzò ad abbracciarlo e lo ringraziò tra le lacrime, il verde ne era rimasto stupito.

I due si sedettero nelle sedie accanto al lettino e parlarono, dopo un po' sentirono qualcosa muoversi

|t/n pov|

Mi svegliai sentendo delle voci familiari, una era di Midoriya, era inconfondibile, l'altra era di una donna, probabilmente adulta, sapevo di conoscerla ma non capivo a chi appartenesse, aprii lentamente gli occhi, sopra di me c'era un soffitto bianco molto luminoso data la luce che entrava dalle finestre, aperte che facevano entrare una leggera brezza primaverile che spostava leggermente le tende, avevo richiuso subito gli occhi, per via della forte luce, li riaprii e vidi che Midoriya parlava con una donna, quella donne era... mia...

<<Mamma!>> 

/Vi PaRLo uN Po'\

BuoNGioRNo RaGaZZi, CoMe Va?

Vi ReNDeTe  CoNTo Che iL CoRReTToRe auToMaTiCo  Mi STa CoNTaNDo TuTTo SBaGLiaTo PeRché STo SCRiVeNDo uN Po' MaiuSCoLo e uN Po' No...

aLLoRa Vi è PiaCiuTo iL CaPiToLo?

FoRSe è uN Po' NoioSo?

SPeRo Di No...

Vi SaLuTo, aRRiVeDeRCi e

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Midoriya Izuku, ti voglio con me |Deku x Reader|Where stories live. Discover now