Capitolo 23

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Jo

"Pronto?" Mi risponde una voce femminile. Guardo lo schermo del mio telefono per vedere se ho chiamato qualcun altro invece di hero, ma invece è proprio il suo numero. "Hero è lì?" Dico. Sento la gola secca, il respiro affannoso e gli occhi che bruciamo per le lacrime non versate. Non voglio saltare a nessuna conclusione prima di conoscere tutti i fatti, ma cazzo fa male sentire un'altra ragazza che risponde al suo telefono per lui. "Si è qui" dice con nonchalance. "M-posso parlare con lui per favore?" Balbetto forzando ogni parola mentre cerco di non crollare a terra. Non mi sono resa conto che l'altra mano si fosse spostata sul mio petto, stringendomi la parte superiore del pigiama come se volesse tenere a bada il mio cuore. "Si, te lo passo" dice e poi sento un fruscio di coperte. È su un fottuto letto con lui? Non riesco più a trattenere le lacrime, quindi le lascio scendere giù per le guance. "Jo..." il suono della sua voce roca finalmente mi spezza. Anche senza vederlo, sento il senso di colpa allacciato alla sua voce e questo mi fa a pezzi, e piango, i singhiozzi mi sfuggono dalle labbra. "Dio piccola...per favore non piangere" non ce la faccio più. Riattacco e torno a letto, piangendo a dirotto.

Hero

"Perchè cazzo hai risposto al telefono?!" Grido a gabby. Lei mi sorride. Che cazzo sorride! Sento l'improvviso impulso di cancellare quel ghigno dalla sua fottuta faccia. Ricordando a me stesso che la persona di fronte a me è una donna, faccio dei respiri profondi per cercare di controllarmi. Non ho mai alzato le mani su una ragazza, ma con questa rabbia che ho addosso ho paura di fare qualcosa di stupido. Ho bisogno di pensare chiaramente. Devo sapere cosa è successo ieri sera. Non riesco a credere che ho toccato un altra donna, non lo farei mai! So che non posso averlo fatto, lo so! Non posso aver fatto una cosa del genere a jo. Quando mi calmo mi sposto più vicino al letto. "Senti, non so cosa sia successo ieri sera, ma sono sicuro che non è successo niente tra di noi" dico stringendo i denti. Il ghigno scompare lentamente dalla sua faccia. Mi rivolge uno sguardo curioso.  "Cosa ti rende così sicuro che non è successo niente tra noi quando siamo entrambi nudi nel letto della mia stanza?" Non so a che gioco stia giocando, ma posso percepire davvero una nota di curiosità. "Perchè...c'è solo una persona che è in grado di farmi eccitare. E nessun altro" sibilo. E questa è la verità. Sin dalla prima volta che sono stato dentro jo, non bramo più nessun altra. Ripenso allo scorso anno quando sono tornato a casa a londra dopo le riprese di after. Quasi ogni volta che uscivo con i miei amici, finivo con delle ragazze disposte a farsi scopare, ma non mi faceva mai eccitare davvero. Non importava quanto calde o quanto erani brave quelle ragazze a fare pompini, ma il mio cazzo con loro non diventava mai duro. Finivo sempre per confrontare ognuna di loro con jo. Nessuna si può mai paragonare a lei. Ogni volta che penso a lei e ai nostri momenti intimi insieme divento immediatamente duro e doloroso.
E questa donna, gabby, non è nulla in confronto alla mia josephine.
Mentre guardo gabby, la curiosità impressa sul suo viso viene rapidamente sostituita da...sollievo? Ma ancora non parla. Voglio saperne di più sulla notte scorsa. Ho bisogno di sapere. "Che cazzo è successo davvero ieri sera gabby?" Stringo i denti, la mia pazienza si sta esaurendo. I secondi passano e io a malapena mi aggrappo all'ultimo filo della mia pazienza con questa dannata donna. Come cazzo ho fatto a pensare che questa donna fosse diversa da qualsiasi altra stronza? Alla fine con una piccola voce dice "beh, non è successo niente tra di noi" aspetto che aggiungi qualcos'altro ma a quanto pare, devo urlarle contro per farla parlare. "Allora come mai sono finito qui nudo con te?" Stringo gli occhi e mi sposto più vicino a lei. Si allontana intimorita mentre mi avvicino a lei. "Eri così ubriaco. Steve era andato via con ashby. E dato che io alloggio in questo hotel, ti ho portato qui per dormire" dice velocemente. Adesso è nervosa. Buono. Perchè sono fottutamente furioso in questo momento? "E?" La incito a continuare. Passano alcuni secondi di esitazione prima che lei parli di nuovo "ho pensato che forse s-dato che eri così ubriaco, avresti voluto fare sesso con me. Sono riuscita a toglierti tutti i vestiti...b-ma tu non eri eccitato e  non è successo niente. Poi alla fine sei svenuto" balbetta. I suoi occhi sono abbassati probabilmente dall'umiliazione. Ovvio che non ero eccitato. Non mi interessa minimamente niente di questa ragazza.
"Perchè avrei dovuto scoparti? La mia mancanza di interesse la scorsa notte non è stata abbastanza chiara per te?" Dico riluttante. "Non lo so ok? Pensavo che fossi come quei ragazzi del tuo gruppo. Immagino di aver sbagliato. Puoi semplicemente dimenticarlo? Mi sento già in imbarazzo per non essere riuscita a farti diventare duro per scoparmi" dice lei, rossa in viso e  si gira subito verso la finestra per non farsi vedere. "Lasciare perdere? Ti rendi conto che mi hai appena messo nella merda rispondendo a quel fottuto telefono?" Ringhio. So che quando tornerò da jo, lei non mi vorrà neanche ascoltare. So che pensa che io l'abbia tradita, ma dovrà ascoltarmi! Non riesco a credere che forse ho perso la miglior cosa che mi sia mai capitata nella vita a causa di questa puttana. Mi giro per lasciare la stanza, ma prima di sbattere la porta, borbotto sottovoce "troia"

Jo

Non pensavo che il cuore fosse in grado di spezzarsi davvero. Ma invece sì, perchè sento letteralmente il mio cuore spezzarsi, pezzo per pezzo cazzo. Mi fa così male il petto che non so nemmeno come faccio ad essere ancora qui sul set, comportandomi come se non mi fosse successo nulla.
Ma come ho promesso ad anna, non lascerò che i miei problemi personali interferiscano con il lavoro. Quindi eccomi qui, sorridendo e lavorando come la dannata attrice che sono quando in fondo tutto ciò che voglio fare è maledire tutto ciò che mi ricorda lui. Ma accidenti, lui è ovunque io posi gli occhi. Tutto e tutti mi ricordano lui. "Terra chiama josephine" mi giro e vedo dylan che mi sventola una mano davanti alla faccia. "Ti sto annoiando? Ei stai ferendo i miei sentimenti jo" si mette le mani sul petto fingendo uno sguardo ferito sul viso. "Odio offenderti sprouse, ma non parli di argomenti molto interessanti" ribatto e una risatina mi sfugge dalle labbra. "Comunque cosa stavi dicendo?" "come scoppiare il mio ego jo" ridacchia "dicevo che sta per venire barbara a trovarmi" ora sorride. Nonostante il dolore, mi sento in qualche modo entusiasta di incontrare la ragazza di dylan. Scommetto che è forte proprio come lui. "Quindi la signora viene a controllarti eh? Ragazza intelligente" sorrido. Dylan apre la bocca, probabilmente per colpirmi con una delle sue risposte ma la voce di roger rimbomba sul set. "Bene ragazzi, andate tutti ai vostri posti. Inizieremo tra 3 minuti" ci dice roger. Oggi giriamo le scene della conferenza. Più tardi stasera gireremo la scena nella camera d'albero. Scuoto la testa e spingo il pensiero che stasera dovrò registrare con lui. Cerco di non pensarci mentre io dylan, charlie e candice prendiamo i nostri posti.
La giornata continua come da programma. Le riprese sono andate bene e tutti sono sfiniti, ma abbiamo ancora molto da filmare. Dalla scena dell'appuntamento di tessa e trevor, ci spostiamo alla scena dell'hotel in cui trevor restituisce il telefono di tessa e hardin lo trova nella sua stanza. Per quanto voglia evitare il più possibile hero dopo il suo tradimento, non posso fare molto, siamo tenuti a vederci da un momento all'altro. Non so se ha cercato di contattarmi stamattina: dopo aver sentito la sua voce e quella della ragazza ho spento il telefono e non l'ho portato qua sul set. In questo momento sono chiusa dentro lo spogliatoio in attesa del segnale di roger. Come farò a guardarlo negli occhi dopo quello che ha fatto? Scuotendo la testa decido di essere professionale e di non lasciare che il mio problema personale con hero influenzi le riprese. Non posso rovinare questo film. "Jo noi siamo pronti" dice uno dell'equipaggio dopo aver bussato alla porta. Respirando profondamente esco dallo spogliatoio e mi dirigo verso roger e dylan. Mentre sto per entrare nella stanza, una mano grandemi afferra il polso facendomi girare per affrontare hero. Per un momento, dimentico tutto il dolore che ho sopportato silenziosamente da stamattina mentre fisso i suoi occhi verdi e ipnotizzanti. Ma mentre registro le borse viola quasi simili a lividi sotto i suoi occhi stanchi, mi viene in mente il suo tradimento e il dolore mi ingoia di nuovo. Non riesco a guardarlo, quindi distolgo subito gli occhi dai suoi. La sua presa sul mio polso si stringe facendomi sussultare. "Jo...piccola dobbiamo parlare. So di aver sbagliato, ma per favore ascoltami. Lo sai che non ti potrei mai tradire. Ti amo così tanto, lo sai vero?" le sue parole sono affrettate, persino frenetiche. Posso sentire la disperazione nel suo tono. Mi ama davvero? Da quando hero mi ha detto queste tre parole, non ne ho mai dubitato una volta, non ho mai dubitato di lui. Ma in questo momento, le sue parole non hanno lo stesso effetto di una volta su di me. La dannata voce di questa donna continua a rimbombarmi nella testa e mi sta facendo impazzire! "no! Non ora" sibilo senza guardarlo. Quindi con tutta la forza che ho, toglgo il polso dalla sua presa. "Prima abbiamo da lavorare" gli dico prima di allontanarmi. E mentre lo lascio lì in piedi, tutto ciò che mi viene in mente è quanto sono diventata stupida da lasciargli avere una presa così forte su di me, una presa abbastanza da spezzarmi.

Hero

La gardo allontanarsi da me. Che cazzo ho fatto? L'ho distrutta, so di averlo fatto. Non importa quanto abbia cercato di mascherare il suo dolore, l'ho potuto vedere chiaramente attraverso di lei. Devo raccontarle tutto di ieri sera. Deve credermi, deve sapere che io nom la tradirei mai. Non so cosa fare se la perdessi. No! Non l'ha perderò. Farò qualsiasi cosa, assolutamente qualsiasi cosa, affinchè lei rimanga con me

behind the lensesTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang