Capitolo 3

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(Hero)

Sono al mio quinto bicchiere quando sento il mio telefono vibrare nella mia tasca. La mia visione è leggermente sfocata, e non riesco a capire cosa mi stia dicendo alex. Vedo alex fare un video e conoscendolo, so che lo pubblicherà sulla sua storia di instagram. Non mi dispiace però. I miei pensieri sono pieni della mia bellissima e sexy ragazza bionda. Bicchiere dopo bicchiere, cerco di soffocare questo dolore familiare che mi rosicchia. Non vedo l'ora di stare di nuovo con jo
Sono già le 4 del mattino quando torno nella mia camera d'albergo. Cazzo sono ubriaco! Nonostante tutto l'alcool che attraversa il mio corpo, non posso smettere di pensare a jo. Cazzo ora la chiamo. Devo almeno sentire la sua voce "jo" è tutto ciò che dico dopo aver risposto alla mia chiamata "hero, ei..." qualcosa non va lo capisco dal modo in cui dice il mio nome. Non c'è calore nella sua voce, la sento distante. "Piccola, cosa c'è che non va? Stai bene?" Mi sto rapidamente riprendendo, il mio corpo si irrigidisce mentre aspetto la risposta di jo. "Dov'eri? Che cosa stavi facendo? Perchè mi hai chiamato ora e non prima?" Dice senza fermarsi a prendere fiato. "Sono uscito con alex, anche lui è qui a new york. Sono appena tornato nella mia stanza d'albergo. Jo sei arrabbiata?" So che sembro stupido, però mi sento elettrizzato nel sapere che stava pensando a me e che stava aspettando solo che la chiamassi. Allora non sono solo io. "Arrabbiata? No hero, sono furiosa! Cosa c'è che non va in te? Sono fottutamente preoccupata per te! Vedo questi video di te mezzo ubriaco sui social media e mi chiedi se sono arrabbiata?" Lei urla dall'altra linea. Merda! "Ei ei piccola, mi dispiace. Volevo chiamarti, ma pensavo solo...sai...io" "hai pensato cosa hero?" Mi interrompe, l'impazienza evidente nella sua voce. È esausta delle mie cazzate, cazzo! "Non volevo che tu pensassi che io sia ossessivo okay? Voglio che tu ti goda le tue vacanze senza che io mi intrometta sempre nei tuoi affari. Dio voglio chiamarti ogni fottuto giorno! Piccola, mi dispiace che tu eri preoccupata, ho pensato a te per tutto il tempo in cui sono stato fuori con alex. Mi manchi così tanto e sto impazzendo è per questo che ho bevuto così tanto jo. Perchè non sopporto questa sensazione ma non possi farci niente" le dico, sperando di non sembrarle pazzo. Rimane in silenzio per alcuni secondi e io intanto penso a quanto sia stupido "jo? Piccola per favore parlami" "ti amo" dice quasi sussurrando, e il mio intero mondo smette di muoversi.

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