Capitolo 16

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(Jo)

Atlanta

Sono in ansia. Il mio stomaco è annodato, le mie mani sono umide e sembra che non riesca a stare in piedi. Sono appena arrivata ad atlanta dopo quello che sembra il peggior volo di sempre. Mi è sembrato così lungo e mi sono sentita così sola. L'unica cosa che mi ha aiutato a superare questo volo è il pensiero di rivedere hero. Sembra che ci troviamo sempre in questo tipo di situazione: quella in cui stiamo insieme, poi uno o entrambi dobbiamo andarcene e la prossima cosa che sappiamo è che ci riuniremo di nuovo. È noioso come l'inferno, ma è prevedibile poichè viviamo in parti opposte del globo. Bello. Sto maledendo internamente l'intero sistema di trasporto aereo mentre aspetto irrequieta che i miei bagagli vengano fuori. È davvero così difficile estrarre alcuni bagagli da un aereo e metterli su nastri trasportatori? Forza signori! Non ho tutto il giorno! Mi sento come se ogni secondo, ogni minuto che passo qui in aereo è tempo perso che potrei passare con hero. Dopo quello che è successo la scorsa settimana con l'intero incidente di jacob, ho contato con ansia il tempo trascorso prima che potessi essere di nuovo con hero. Mi sono sentita malissimo soprattutto sapendo che aveva sentito tutto quello che è successo quella notte. Si è arrabbiato per il fatto che non era lì per me, il che è davvero ridicolo; nessuno avrebbe mai potuto sapere che jacob mi avrebbe davvero baciato dal nulla. Ha anche sollevato l'idea di volare fino a perth, ma io ho subito rifiutato. Per fortuna alla fine l'ho convito di non venire fino a qui perchè tanto mancava solo una settimana e poi ci potevamo finalmente riunire. Gli ho detto che jacob non si è più avvicinato a me dopo l'incidente, il che era vero, ma non gli ho detto che mi ha chiamato ogni santissimo giorno. Non gliel'ho detto perchè non ho mai risposto a nessuna di quelle chiamate e perchè lo farà impazzire. Non so davvero se sarei mai stato in un posto dove avrei potuto guardare jacob, figuriamoci parlare con lui. Mi sento tradita da lui. L'ho trattato come uno di famiglia e lui è andato avanti e lo ha ignorato agendo come un cretino totale. Non sono il tipo di persona che taglia le persone fuori dalla mia vita, ma penso che potrei iniziare a farlo con jacob.
Non vedo l'ora di vedere hero. Andrà tutto bene una volta che sarò con lui; starò bene. Una volta che raccolgo tutti i miei bagagli e esco dall'area di arrivo, salgo immediatamente nell'uber che anna mi ha mandato. Mi sarebbe dovuto venire a prendere hero però è sul set a provare delle scene. Vedo la città passare in un attimo mentre l'eccitazione di vedere hero prende il sopravvento. Sono passate solo due settimane ma già mi manca terribilmente. Inizio a pensare anche al cast e alla troupe. Non vedo davvero l'ora di vedere tutti sul set e incontrare nuove persone, anche se probabilmente arriverano dopo me hero e anna. Dio dobbiamo dare molte spiegazioni ad anna su me e hero. Spero solo che potremo parlare prima piuttosto che dopo così posso liberarmi da questa tensione che mi sta rosicchiando da quando ci ha scoperti. Prima che io lo sappia, l'autista mi sta dicendo che siamo arrivati all'hotel. Lo ringrazio mentre prende i miei bagagli dal bagagliaio e continuo a fare il check-in. Mentre mi avvicino alla mia stanza, mi chiedo dove sia la stanza di hero; spero che sia di fronte alla mia come l'anno scorso. Dato che non è ancora arrivato decido di riposarmi un pò. Quando apro la porta sussulto "come mai sei qui?" Chiedo sbalordita. Non mi aspettavo un hero seduto sul mio letto, ma è davvero qui davanti a me. Lui sorride, chiaramente godendosi il fatto di avermi sorpresa. "Ciao anche a te amore" ride mentre si alza e si dirige verso di me. Mi avvicino anche io a braccia aperte. Mi avvolge le braccia attorno alla vita e nasconde il viso tra i miei capelli, ispirando profondamente il mio profumo. Faccio lo stesso sul suo petto e sono ricompensata dall'odore di menta e sigaretta di hero. "Mi sei mancato hero" dico sospirando, mi rilasso ulteriormente nel suo abbraccio "anche tu jo. Non sono lo stesso senza di te" dice. Restiamo così per un paio di minuti, godendoci il calore reciproco. Alzo lo sguardo e lo guardo meravigliata. È così bello. In punta di piedi sfioro leggermente le labbra con le sue. Mi mette una mano dietro la schiena e una dietro al collo e poi fa premere le labbra contro le mie questa volta con più pressione. Mi lecca il labbro inferiore per convincermi ad aprire la bocca e quando lo faccio mi infila la lingua nella bocca. Posso assaggiarlo ed è delizioso. È così bravo in questo. Le nostre labbra si separano mentre riprendiamo aria. "Non mi hai risposto prima, come mai sei qui e non sul set?" Gli chiedo fissando il suo bel viso. "Abbiamo finito presto. Anna sapeva a che ora saresti arrivata, quindi si è assicurata che a quell'ora avrei finito" sorride mostrando quella fossetta carina e io mi sciolgo ulteriormente tra le sue braccia. "Hai dormito molto durante il tuo volo piccola?" Chiede mentre cammina all'indietro verso il letto mentre mi tiene ancora. "Si, sai non avevo molte opzioni da fare su un lungo volo da sola" ridacchio mentre mi tolgo le scarpe e mi arrampico sul letto con hero. "Menomale, perchè di sicuro non ti facevo riposare ora. È da due settimane che aspetto di scoparti amore" rimango senza fiato e la prossima cosa che so è hero sospeso su di me che tira la mia felpa. Una volta che la toglie, mi bacia forte, il suo modo di dirmi quanto gli manco, quanto ha bisogno di me. Sento caldo all'improvviso, ogni parte del mio corpo formicola. Questo è ciò che hero mi fa. Mi consuma. Trascina i baci fino al collo, succhiando quel punto sensibile sotto il mio orecchio mentre una delle sue mani serpeggia verso la mia schiena. Inarco la schiena mentre mi apre il reggiseno e con l'altra mano mi accarezza il viso. Una volta tolto il reggiseno, trascina i baci fino al mio seno e prende un capezzolo tra le labbra, tirandolo delicatamente. A questo punto inizio a gemere forte e a contorcermi sotto di lui. Oh dio. "Non puoi immaginare quante volte ho pensato di scoparti da quando hai lasciato londra jo" dice mentre succhia l'altro mio seno. Infilo una mano tra i suoi capelli e glieli tiro ogni volta che la sensazione diventa buona, l'altra mano che afferra il suo bicipite. "Mi tocco pensando a te, solo a te. Immagino le tue labbra carnose avvolte intorno al mio cazzo mentre mi pompo fino a quando non arrivo." Cazzo. Stringo le cosce insieme per cercare un pò di sollievo, sono così incredibilmente eccitata in questo momento. Mi prende la cintura dei pantaloni e la toglie con un movimento fluido. Quando mi rendo conto che sono rimasta con solo le mutande, afferro i jeans di hero e glieli tiro giù mentre lui si toglie la maglietta. Sono consapevole degli occhi di hero su di me mentre lascio che i miei occhi vaghino sul suo corpo, i suoi muscoli più definiti. È perfetto ed è mio. Si toglie i boxer e il suo membro balza in vista, completamente duro ed eretto e potrei sbavare con la vista di fronte a me. Guardando hero negli occhi dico "voglio  succhiarti" i suoi occhi si spalancano e anche la sua bocca alle mie parole. Non sono mai stata così audace, mai cosi onesta con ciò che voglio fare intimamente. L'espressione sbalordita di hero sarebbe stata divertente se solo non fossi così eccitata in questo momento. Gli ci vuole alcuni secondi prima che un sorriso gli si spezzi dalle labbra. "Puoi fare quello che vuoi amore, sono tutto tuo" dice con voce sexy e profonda. Mi alzo dal letto e mi inginocchio davanti a hero. Con mano tremante afferro il suo cazzo e lo accarezzo lentamente, torcendo il mio polso ogni tanto. Per prima cosa lecco la punto e sento hero respirare velocemente. Alla fine lo metto tutto in bocca assicurandomi di far roteare la lingua sulla punta. Mentre hero mi afferra per i capelli per tenermi ferma, lo faccio entrare e uscire dalla mia bocca, e la mia mano pompa il resto della sua lunghezza. Hero geme il mio nome e lo guardo. "Cazzo jo, sei così sexy quando mi succhi il cazzo e mi guardi con quegli occhi innocenti" lo succhio un altro pò ma poi hero me lo toglie dalla bocca e mi aiuta a rimettermi in piedi. Perchè mi ha fermata? Non gli piaceva quello che gli stavo facendo? Imbarazzata al pensiero, distolgo lo sguardo e ora rivolgo la mia attenzione ai miei piedi. Hero deve aver visto il mio volto ferito perchè mi inclina il mento per affrontarlo e dice "per quanto mi piaccia quando tu mi fai un pompino, voglio essere dentro di te quando verrò" mi bacia mentre mi guida sul letto, il mio imbarazzo si è rapidamente dissolto. Mi distendo mentre si posiziona tra le mie gambe, allargandole con le ginocchia. Come se si rendesse conto che sto ancora indossando le mutandine, impiega solo due secondi prima di strapparmele di dosso facendomi gridare di sorpresa. Oh hero, era così fottutamente caldo! Prima ancora che potessi pronunciare una sola parola, hero entra dentro di me con un rapido movimento: sono così bagnata che non ha avuto problemi a entrare. "Hero" gemo mentre si spinge fuori e dentro di me. "Questo non sarà lento e dolce, lo faremo duro e veloce okey?" Grugnisce mentre prende rapidamente il ritmo delle spinte. Abbasso lo sguardo su dove sono collegati i nostri corpi e sento l'accumulo del mio orgasmo. "Oh mio dio hero..." piagnucolo. Questo è troppo; non ho mai sentito il mio orgasmo colpirmi così velocemente. Le sue spinte sono dure e profonde che colpiscono il punto che mi porterà al limite "vieni con me piccola..sono così vicino" le sue parole scatenano il mio orgasmo. Afferro la schiena di hero, le unghie che affondano nella sua carne,
mentre onde di piacere attraversano il mio corpo. Hero nasconde il viso nell'incavo del mio collo mentre il suo orgasmo scote il suo corpo. Siamo ricoperti da un sottile strato di sudore, tutti e due ansimanti. Crolla su di me mentre il nostro respiro torna lentamente alla normalità. Si sdraia sulla schiena e mi tira a sè in modo che la mia testa poggi sul suo petto, una delle mie gambe sopra la sua "posso riposarmi un pò adesso?" Dico ad alta voce e sento il suo corpo tremare sotto di me mentre ride. "Certo tesoro, abbiamo finito per ora. Riposati, ne avrai bisogno per dopo" ride ma posso percepire la promessa nelle sue parole anche attraverso i suoi modi scherzosi, facendomi arrossire.

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