1

1.3K 71 34
                                    

Luglio

"Oh mio Dio, Sehun... lì, esatto!" Esclamò Baekhyun, come un lamento, il respiro affannoso.

"Qui? Va bene, così?" Domandò il corvino.

"Ah, sì... solo... un po' più... ecco, sì, lì." Affermò nuovamente il più piccolo, abbandonando la testa all'indietro.

"Secondo me dovresti farti vedere da un medico, Baek." Dichiarò il maggiore, continuando a grattare la schiena del più basso con insistenza, seguendo a mano a mano le sue indicazioni.

"Dici? Credo sia normale, ho la pelle molto sensibile- un po' più a destra e poi puoi smettere... ecco, perfetto." Disse, passandosi le mani sulle spalle nude e prendendo a muovere le gambe avanti e indietro nell'acqua della piscina.
Lui e Sehun erano seduti sul bordo, mentre gli altri nuotavano qua e là, immersi in quell'acqua che aveva provocato sulla pelle delicata di Baekhyun quella che i suoi amici avevano definito una 'irritazione da cloro', e che gli causava un prurito insopportabile, oltre che un rossore tremendo.
"Devo solo evitare di stare a bagno troppo a lungo." Concluse, con un'alzata di spalle.

A quel punto, il suo telefono prese a squillare e le note di American Idiot si diffusero per tutta l'area privata.
Baekhyun sorrise tra sé non appena vide il nome del contatto e Jongin nuotò velocemente verso il bordo piscina, mentre l'altro rispondeva alla chiamata.

"È lui?!" Mimò Jongin con le labbra, e Baekhyun annuì.

"Pronto, Yeollie."

"Hey, Baek. Scusa se non ti ho chiamato prima, ma sono appena tornato a casa. Io e degli amici siamo andati a bere qualcosa in un locale in centro." Lo informò il maggiore, dall'altro capo, mentre Jongin continuava a ripetere senza sosta "Metti il vivavoce!"

Baekhyun scosse la testa e ridacchiando si alzò dal bordo piscina, per iniziare a camminare avanti e indietro lungo lo stabilimento.
"Tranquillo, Channie. Com'è andata la giornata?"
Chanyeol, da una settimana a quella parte, aveva preso a frequentare i corsi nell'accademia musicale di Londra.
Lui e Baekhyun si sentivano spesso, per messaggio, chiamata e quando era possibile anche in videochiamata.
A causa della differenza di orario di nove ore, avevano dovuto stabilire in che momenti della giornata sentirsi: all'inizio tutto era parso caotico e complicato, ma ora ci stavano prendendo la mano e Baekhyun era felice di poter parlare a lungo e spesso con il suo Chanyeol, nonostante il fatto che la maggior parte delle volte le loro chiamate si concludevano in pianti sregolati da parte sua, per la mancanza o per la frustrazione.
Lui e Chanyeol erano giunti ad una sorta di accordo: potevano definirsi come una specie di 'migliori amici', e questo giustificava il fatto che Chanyeol delle volte si facesse sfuggire qualche appellativo fin troppo affettuoso, che a Baekhyun faceva tremare le gambe come una ragazzina.
E anche se non era lo stesso che essere il suo fidanzato, Baekhyun si accontentava di ogni metaforico tozzo di pane che Chanyeol gli lanciava, pur di stargli accanto- puranche solo virtualmente.

"Benissimo, Baek. È tutto così... diverso, ma allo stesso tempo è fantastico. Anche oggi ho conosciuto nuove persone qui e sembrano tutti molto gentili con me, sempre disposti ad aiutarmi in ogni momento." Raccontò Chanyeol, e Baekhyun annuì tra sé, sorridendo debolmente.
"Tu dove sei ora? Con gli altri?"

"Oh, sì... siamo in piscina." Riferì.

"Quanto vorrei essere lì con voi. Ti stai divertendo?"

"Sì... diciamo."

"Diciamo? Non fare il brontolone, Byun. Sai cosa darei per stare tutto il pomeriggio su una sdraio o immerso in acqua?"

"È bello stare con i ragazzi qui a non far niente... però non è lo stesso se non ci sei. A volte penso a come sarebbe stato passare queste vacanze con te... prendere il sole insieme, o giocare a schizzarci con l'acqua... sono stupidaggini, ma..." lasciò in sospeso il più piccolo, mettendo su un broncio.

Exotic 2 || ChanbaekWhere stories live. Discover now