𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐨𝐮𝐧𝐭'𝐬 𝐧𝐞𝐜𝐤𝐥𝐚𝐜𝐞 [𝐉.𝐇.𝐒 𝐟𝐟]

𝕿𝖍𝖊 𝕮𝖔𝖚𝖓𝖙'𝖘 𝕹𝖊𝖈𝖐𝖑𝖆𝖈𝖊 VI

𝕿𝖍𝖊 𝕮𝖔𝖚𝖓𝖙'𝖘 𝕹𝖊𝖈𝖐𝖑𝖆𝖈𝖊

Capitolo 6

Hoseok una volta pronto venne accompagnato da una delle guardie fino al posto d'incontro con la ragazza. Ma durante il viaggio il nuovo arrivato si girò verso la guardia e le chiese: "Ehm...Tu da quanto lavori per la Medim Anjoline?" Essa si girò verso Hobie e gli rispose ridendo: "Monsieur Jung, si vede che non siete originario di queste parti, le svelo un piccolo segreto che dovrà tenere a mente per bene anche in futuro...MAI parlare in informale verso una persona che non si conosce. Secondo quando siete in presenza di una donna porle sempre il braccio o la mano e chiamarla MADAME no Medim...Chiaro?!" Hoseok sentendosi nuovamente in imbarazzo annuì abbassando lo sguardo, ma dopo poco lo rialzò e disse: "Grazie Monsieur, però non mi ha ancora risposto alla domanda"

Il ragazzo si girò lievemente verso l'arancione e gli rispose: "Servo Madame Anjoline da all'incirca dieci anni"

"Se poco chiederlo, quanti anni ha Madame?"

La guardia scoppiò a ridere e poi rispose: "Quest'anno compie ventuno anni "

"Cosa? E' così giovane?!...E' più giovane di me" esclamò scioccato il ragazzo.

"Monsieur mi scuso per la domanda, ma voi quanti anni avete?"

"Ventisei" rispose Hoseok osservando l'uomo che scosse la testa ridendo.

Anjoline incontrò il ragazzo desiderato nella sala d'accoglienza e gli disse: "Monsieur Hoseok siccome siete diventato mio servitore, però siete nuovo da queste parti, durante il mattino starete con Seokjin, il mio cuoco e nel pomeriggio starete con Taehyung colui che cura da anni i giardini della mia residenza, così vedremo cosa sapete fare meglio. Però prima di fare tutto ciò venite con me che vi devo prendere delle misure"

"Misure?" chiese alquanto stupito Hoseok.

"Si, misure" rispose la donna incamminandosi verso una stanza, e per non perdersi il ragazzo le corse in contro.

Arrivati nello studio della padrona entrarono delle maid che tolsero sia la giacca che la camicia al ragazzo, egli cerco di fermarle ma Anjoline disse: "Tranquillo non le fanno niente, le prendono delle misure, per poter creare dei capi d'abbigliamento" il ragazzo annuì e più che imbarazzano che mai nell'esporre il suo corpo tonico girò lo sguardo aspettando che quella breve tortura finisse.

Una volta fatto la donna gli diede un foglio e gli disse:

"Questo è il suo programma per queste settimana, proverà a svolgere diversi lavori, così come ho detto in precedenza e vedremo in quale si distingue meglio"

Detto ciò la donna stava per uscire dalla stanza, ma venne bloccata nuovamente da Hoseok: "Madame?" ella si girò e lo fissò

"Grazie"

"Di cosa Monsieur?!" domandò la donna guardando con uno punto interrogativo stampato in faccia: "Grazie di avermi accolto nella sua ala protettiva, grazie di non avermi lasciato morire per le strade della città"

La donna sorrise e gli rispose poco prima di uscire: "Monsieur, sappia che io cerco di aiutare quante più persone posso, e quando l'ho vista ho subito notato che in c'era qualcosa di speciale"

Il cuore del giovane ragazzo in quel momento cominciò a battere sempre di più e le sue guance si colorarono leggermente di rosso.

"Madame, scusi la domanda un po' fuori luogo ma dove ci troviamo?"

"La Roque-Gageac in Francia, un paese con poco più di quattrocento tredici abitanti, perché?" il ragazzo scosse la testa e le sorrise semplicemente.

Angolo autrice:

Hello guys!!

Ho aggiornato dopo qualche giorno questa storia, perché ci tenevo a farvi sapere cosa succedeva.

Vi ricordo che anche questa storia, quando sarà completata sarà revisionata e corretta. Spero vi piaccia e se volete fatemi sapere cosa ne pensate tramite un commento oppure lasciate una stellina.

Un bacione grande...

Jeonangel02