15•Idromassaggio

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Dopo aver fatto un viaggio di quindici minuti in macchina, finalmente siamo arrivati a destinazione.

Mi immergo subito nella vasca idromassaggio, preceduta da Logan.

<<Questa sì, che è vita.>>

Rido mentre lo sento rilassarsi.

<<Prima volta?>>

<<Sì e mi sa che dopo oggi ci verrò più spesso.>>

Rido ancora.

<<E tu come mai conosci i proprietari di questo idromassaggio?>>

<<I gemelli hanno molti contatti e molti amici per tutta la città, certe volte li sfrutto.>>

<<La tua vendetta personale contro i gemelli. Mi piace.>> Dice sorridendomi.

Ricambio il sorriso mentre guardo il suo fisico.

<<Ti sei dato da fare eh?>> Scherzo mentre lui flette un bicipite mettendosi in mostra mentre io alzo gli occhi al cielo.

<<Il tuo migliore amico si mantiene in forma.>>

<<Guarda che anche io non sono messa male!>> Dico schizzandolo mettendo il broncio.

<<Io non ho detto nulla.>>

<<Però lo stavi pensando.>>

<<Cosa?>> Ride subito. <<Sei davvero paranoica.>>

Non mi convince comunque.

<<Mi sorprende che questo posto rimanga aperto anche a quest'ora.>> Dice lui per cambiare argomento.

<<Non è poi così tardi.>>

<<Layla, sarà l'una di notte.>>

<<Appunto.>> Sbadiglio. <<Non è tardi.>>

<<Per te, sì.>> Mi sorride mentre io mi volto per non guardarlo. Per chi mi ha preso? Per una bambina che non riesce a stare sveglia?

<<Non ti sarai offesa per prima?>> Chiede venendo vicino a me.

<<Io non ho detto niente!>> Incrocio le braccia mentre lui ridendo mi abbraccia. <<Mollami subito!>> Sentire le sue mani toccarmi i fianchi scoperti mi fa rabbrividire.

<<È da un sacco che non ti abbraccio...>>

<<Potresti farlo in un altro momento.>>

<<Stare così ti imbarazza? Eppure mi hai portato tu di tua iniziativa qui.>> Mi sussurra all'orecchio per poi allontanarsi mentre io arrossisco.

<<V-vado a rinfrescarmi il viso.>> Esco dall'idromassaggio e vado a sciacquarmi il viso per tentare di diminuire il rossore e l'imbarazzo che sto provando in questo momento.

Cosa mi è passato per la testa? È come dice Logan, sapevo che ci saremmo ritrovati praticamente in biancheria, eppure la cosa mi mette a disagio comunque.

Devo per forza tornare da lui? Fosse per me rimarrei qui nel bagno...

Sospiro. Accidenti a me.

*****

Quando torno alla vasca idromassaggio, trovo Logan di schiena che si tiene al bordo. Il suo viso è illuminato dalla luce della luna che filtra dalla finestra e la vista mi paralizza all'istante.

Scuoto la testa, tornando in me e rientro nella vasca. Accorgendosene, Logan si rivolta verso di me.

<<Tutto bene?>> Chiede sorridendo perfido.

Annuisco.

Mi ritorna in mente che lui è stato a Los Angeles e, per tentare di dimenticare quanto successo prima, gli chiedo com'era.

<<Come mai questa domanda improvvisa?>> Chiede capendo subito che non voglio ripensare a cosa ha fatto prima. <<Pensavo di averti già detto che è una città magnifica. Piena di gente, con un mare fantastico e un sole spacca pietre, ma nonostante tutto... non mi sentivo a mio agio.>> Dice sorridendomi dolcemente. <<Non c'è un'altra Layla a Los Angeles.>> Continua. <<Senza di te, le giornate erano noiose. È più divertente prenderti in giro e farti impazzire che prendere il sole lì e conoscere americane.>>

<<Smettila di prendermi in giro.>> Dico non credendo alla sua storiella. Andiamo, come si fa a non amare Los Angeles? <<Tanto so che ti sei divertito un mondo.>>

<<Pensa quel che vuoi, ma quello che ho detto è la verità, che tu mi creda o no.>>

*****

Dopo aver passato un'oretta dentro la vasca idromassaggio, decidiamo di tornare a casa di Logan.

Per tutto il viaggio in auto non ho fatto altro che dormire contro il finestrino e quando mi sono svegliata ero già dentro il letto della camera degli ospiti.

La luce del sole filtra dalla finestra e mi colpisce il viso.

Mi alzo sbadigliando e vado a sciacquarmi il viso, per poi scendere di sotto dove trovo solo Logan.

<<È sempre via Paola?>>

<<No, sta ancora dormendo. Ieri è tornata molto più tardi di noi.>>

<<E tu come fai a saperlo?>> Chiedo mangiando la colazione che mi ha preparato. <<Non dirmi che sei rimasto sveglio?!>> Chiedo mentre lui mi sorride come se nulla fosse.

<<Vai a dormire.>>

<<Come?>> Chiede ridendo.

<<Sono seria, vai a dormire.>> Dico alzandomi e spingendolo in camera sua.

<<Layla, non ho sonno.>>

<<Tu dormi comunque.>>

<<E tu che farai?>> Mi chiede mentre di siede sul suo letto. <<Non andrai da riccioli d'oro, vero?>>

Ci penso un attimo su. In effetti, che posso fare per tutto il tempo in cui lui si riposerà?

<<Non credo di andare da Peter... Veramente non so che fare...>> Dico per poi venir trascinata sul suo letto.

<<In tal caso dormirai con me.>> Mi dice sorridendo per poi chiudere i suoi occhi blu.

Tento di liberarmi dalla sua stretta, ma è praticamente impossibile e quindi mi arrendo.

Decido di dormire per far passare questo momento imbarazzante il prima possibile.

Le mie idee si rivolgono sempre contro di me.

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