52•Il miglior palo esistente su questo pianeta.

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Layla

Passo un'intera mezz'ora a tentare di convincere Irene che Lorenzo non sia un maniaco e fortunatamente, dopo una sgridata da parte dei poliziotti per una chiamata inutile, Lorenzo viene liberato.

Immediatamente si nasconde dietro di me, mentre Irene tenta inutilmente di chiedergli scusa dopo averlo terrorizzato.

<<Cosa ti porta da queste parti?>> le chiedo poi curiosa.

<<Mi ha invitata Lucas per una cena di famiglia. Non lo sapevi? Dai andiamo insieme!>> Comincia a dire prendendomi la mano e trascinandomi via con lei.

Saluto Lorenzo senza fare resistenza ad Irene, sapendo che non avrei mai potuto farle cambiare idea, finché non mi torna in mente Logan.

Conoscendo i miei, mi manderanno a chiamarlo come sempre...

*****

<<Irene! Entra pure.>> La salutano calorosamente i miei genitori.

<<Sicura di non voler ancora scappare?>> Le chiede mio padre ricevendo una gomitata da parte di mia madre. <<Andiamo cara->> Comincia a dire tenendosi il fianco. <<È impossibile sopportarci per così tanto tempo! Ti hanno ricattato vero?>> Le sussurra ricevendo un'altra gomitata da parte di mia madre.

Sento una risata provenire da Irene e la scena mi fa scappare un leggero sorriso.

Poco dopo fa il suo capolineo dalla cucina la piccola capretta di mio zio e capisco allora che è una vera e proprio riunione di famiglia.

<<Oh, ma che carina! Anche i miei nonna avevano una capretta.>> Dice Irene prendendola in braccio.

<<Vedo che sai come trattare Cecilia!>> Comincia a dire mio zio Joe spuntando dal salotto. <<Lucas si è trovata la ragazza migliore di sempre!>>

<<Oh andiamo, come si fa a non amare questa dolce capretta?>>

<<Disgustoso.>> Sussurra mia sorella Cecilia cercando di ignorare la capretta che ha cominciato a fissarla.

<<Su, su, il cibo si raffredda, venite a mangiare!>> annuncia mia nonna portando la cena in tavola.

Sorrido mentre esco di nuovo. Ormai è come se ci fossi abituata e mi ritrovo a bussare alla sua porta, nonostante tutto.

Lui apre la porta come sempre. Ha uno sguardo sorpreso e pieno di un misto di emozioni: tra gioia e tristezza non riesco a decifrare il suo umore.

<<Ehy...>> Mi ritrovo a dire sorridendo imbarazzata. <<Stiamo facendo una cena di famiglia e mi chiedevo se ti andasse di unirti.>>

Mi guarda confuso, come incapace di realizzare che sono di fronte alla sua porta per chiedergli di unirsi alla solita cena di famiglia.

<<Ah... ti hanno chiesto loro di chiamarmi, ovvio...>>

Lo fermo subito.
<<Sono venuta io.>> E ora che me lo fa notare, stranamente nessuno dei miei familiari ha accennato a Logan, cosa molto strana.

Mi guarda ancora più stranito.
<<Pensavo... non volessi più vedermi dopo->>

<<Era ciò che volevo fare, ma...>> Mi volto incrociando le braccia e dandogli le spalle. <<A quanto pare...>> Guardo la strada e la prima cosa su cui il mio sguardo si posa è il palo della luce. <<Palos mi ha convinta a tornare...>>

NemiciWhere stories live. Discover now