Capitolo 28

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*Abracci mancati
Amici sbagliati
Amori mai nati*

Jace pov
Noi. Chi siamo noi? Ci poniamo spesso questa domanda, pensiamo di conoscere ogni nostro più segreto e profondo lato, facciamo e prendiamo scelte andando sul sicuro 'perché è quello che fa per me'. Sbagliamo, sempre. Occultiamo, opprimmiamo ciò che ci spaventa, anche noi stessi. Paura di se stessi, paura di scoprire sfumature differenti, paura del nostro vero io. Una maschera, come dice Pirandello, ci nascondiamo dietro milioni di maschere, mettendone una a seconda della situazione. E forse ci perdiamo tra queste infinite maschere, smarrendo noi stessi, perdendoci. Così abituati a fingere, così abituati a regalare sorrisi falsi, così abituati a scappare da noi stessi, e non ci accorgiamo, chi siamo noi?

Jace Dragneel è il mio nome, sono il ragazzo che ti dirà sempre 'andrà tutto bene', quando sa perfettamente che non sarà così, sono quello che ti abbraccerà consolandoti, pur non sapendo il perchè delle tue lacrime, sono colui che ti dirà di sorridere quando tutto andrà male, sono l'uomo che di se stesso se ne fotte, si mette davanti a te per proteggerti da tutte quelle botte, si lancia nel mare per impedirti di annegare, ti alza in cielo cercando di farti volare, eppure questo non basta, non sono così consapevole di come il mio corpo agisca. Non ho mai capito il mio posto nel mondo, vivo in uno stato confusionale non capendo da che parte dovrei andare. Faccio di testa mia, non riuscendo ad intendere bene che cosa realmente ci sia all'interno di essa. Credevo in ciò che era falso, oggi so che non c'è nulla di vero. Nemmeno me stesso.
E ho capito: la realtà fa schifo, io per l'immaginazione, la fantasia, faccio il tifo.

"Che cazzo abbiamo appena fatto?" Spalanco gli occhi incredulo.

"Sesso, Jace, sesso" risponde Leo con estrema e inquietante calma.

"Ma noi non dovevamo essere solo migliori amici?" Sbotto ancora alzando la voce.

"In teoria si, ma la pratica è andata a puttane" continua poggiando il mento sulla sua mano.

"Non eri innamorato di Connor, tu?" Chiedo nuovamente provando a moderare il tono della voce.

"È quello che credevo"

"Ed io non ero etero?!" Urlo un'altra volta facendolo voltare verso di me.

"Talmente tanto che mentre ti penetravo non urlavi dal piacere, guarda, ma dal dolore. Ah e si, ti piacciono le banane" lo guardo male e gli lancio il cuscino in faccia.

"Come cazzo siamo finiti in questa situazione?"

"Non lo so, ti ho baciato e ci siamo ritrovati sul letto"

"E perchè mi hai baciato?"

"Una ragazza è riuscita a farmi vedere oltre il limite che mi ero imposto, ad aprirmi definitivamente gli occhi, a farmi capire che le cose che sembrano così maledettamente, fottutamente irraggiungibili, in realtà si trovano così dannatamente vicine, e quando te ne accorgi ti senti quasi male, rimpiangi di non essertene mai reso conto e provi a rimediare" spiega "Jace, io ti ho sempre considerato il mio migliore amico, un fratello, quello a cui potevo dire, rivelare tutto. In verità mi sono accorto che il mio era solo una sorta di timore, con Connor non ho mai provato tutte le emozioni che provo con te, con lui forse mi sentivo chiuso, non capivo un cazzo e non sapevo neanche perchè stessi realmente con quel ragazzo...ma poi ho capito: magari era solo una scusa, una fottuta scusa per toglierti gli occhi di dosso, un motivo per impedirmi di amarti. Non mi ero reso conto che più mi facevo male, più io ti amavo, più provavo a dimenticarti, più il tuo ricordo compariva nella mia cazzo di testa più vivido di prima, e ora ti sto trascinando in questo baratro con me, perchè sì, fottuto Dragneel, io ti amo"

| Fairy Tail | Oggi, Domani, Per SempreDonde viven las historias. Descúbrelo ahora