Io e Te.

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La mattina dopo mi alzo cercando di non svegliarlo e vado in cucina <Buongiorno!> mi saluta Angela.
<Giorno!> dico. <Dormito bene?> chiedo.
<Si!> dice sorridente.
<Non dirmi che...>
<NO! Non l'abbiamo fatto sei stupida?> chiede spalancando gli occhi <Chiedevo!> dico alzando le mani. Poi prendo una ciotola, latte e cereali e inizio a mangiare.
< Dormono ancora tutti?> chiedo mentre Angela sorseggia il suo caffè.
<Si!>
<Ieri ti sei spaventata così tanto?> chiedo.
<Y/N un ragazzo si è avvicinato a te, ti ha messo le mani sui fianchi e ti ha stretto i polsi, che dovevo fare? Ridere?> chiede.
<No, però non metterti paura così in fretta non serve a nulla.>
<Ammiro il tuo carattere, non hai paura quasi mai e credi in te stessa!> sorrido alle sue parola ma questo è quello che crede lei: io non credo in me, neanche un po' ma so che se lascio intravedere,solo per poco, che la persona che ho davanti prenderà il sopravvento e ho paura di questo. Quindi mi comporto così solo per paura.
<Grazie!> dico e poi mi alzo <Vado dal bello addormentato!>
<Vai!> dice.
<Posso fare uno scherzo a Tae?> chiedo.
<Ovvero?>
< Mi metto vicino a lui, quando ci scommetti che crede che sei tu e mi abbraccia?> dico sorridendo.
<Si ma è anche possibile che ti baci!>
<Lo fermo prima!> dico e vado da mio fratello.
Mi metto vicino a lui e sorridendo, ancora ad occhi chiusi, mi abbraccia e io faccio fatica a soffocare le risate <Perché ridi?> mi chiede e poi apre gli occhi <Y/N!> dice allontanandosi da me e io scoppio a ridere <Tu conosco come le mie tasche!> dico.
<Vattene!> dice e dopo avergli dato un bacio sulla guancia esco e vado in camera mia.
<Perché tuo fratello urlava?> mi chiede Jimin con la voce impastata dal sonno <Niente gli ho fatto uno scherzo!> dico cercando di non cominciare a ridere e sedendomi al bordo del letto.
< Che facciamo oggi?> chiede.
<Non lo so!>
<E se stessimo solo io e te?> chiede facendo uno dei suoi sorrisini.
<E dove andiamo?> chiedo io. Jimin si picchietta l'indice sul mento < Se ti portassi al centro commerciale e ti facessi passare la giornata più bella del mondo?>
<Se ti dicessi che ti amo più di qualunque altra cosa?> domando io sorridendo. <Succederebbe questo!> dice mi tira a se baciandomi, finito il bacio poggio la testa sul suo petto < Allora andiamo?> chiede e gli do un bacio come risposta. Mi alzo e vado in bagno per cambiarmi e una volta pronta scendi giù <Y/N-ina! Dove vai?> mi chiede Jin vedendomi cambiata.
< Centro commerciale!> dico.
<Hey vengo anch'io!> mi dice Angela.
<No! Andiamo solo io e la mia piccola Kim!> dice Jimin arrivando e prendendomi per mano.
<Ciao!> saluto io e poi usciamo.
Andiamo in macchina e ci dirigiamo al centro commerciale <Hai intenzione di farmi svuotare il portafoglio e di farmi aspettare ore mentre ti provi i vestiti?> mi chiede.
<L'idea è stata tua!> dico e dopo di poco arriviamo. Entriamo e trascino subito Jimin nel negozio della Wycon.
<Y/N muovitiiii!> mi dice.
< Sto scegliendo!> dico e prendo due rossetti uno un po' più chiaro è uno leggermente più scuro <Quale dei due?> chiedo.
< Quello più chiaro> dice <Così quando ti bacio non mi lasci il colore del rossetto o per lo meno non è tanto scuro!>
<Bel modo di scegliere!> dico e poi vado a pagare. Usciamo e andiamo in un negozio di vestiti dove , oltre a sopportare le lamentele di Jimin , compro un vestito bianco con una cintura nera, un pantaloncino bianco e una maglia azzurrina e una rosa antico. Si fa ora di pranzo così andiamo al Mac a mangiare.
Mentre mangiamo Jimin inizia a raccontarmi qualcosa di quando era piccolo < Ero sulla bicicletta e mio nonno dice di spostarmi perché deve passare con il trattore allora mi avvicino sempre di più alla siepe per farlo passare ma poi perdo l'equilibrio e cado nella siepe insieme alla bici!> dice e io scoppio a ridere in faccia <Scusami ma non ce la faccio!> dico io ridendo.
<Tranquilla!>
Finiamo di mangiare e poi continuiamo a fare i giri per il centro commerciale <Jimin, ma se andiamo in un negozio da uomo e ti compri qualcosa tu?> dico.
<Emm...>
<Per favore!> dico facendo gli occhi dolci.
<Va bene!> accetta e andiamo in un negozio da uomo. Vado spedita a prendere ciò che avevo intenzione di fargli provare: prendo una maglia bianca, un jeans neri, un giubbotto di pelle e le converse basse nere <Prova!> dico mandandolo in camerino.
Quando esce rimango immobile a guardarlo, wow! Era bellissimo. Gli strappi ai jeans mostravano le sue possenti ginocchia e la maglia bianca attillata metteva in risalto gli addominali e la sua catenina che sbucava fuori rendeva il tutto più perfetto.
<Hey, ci sei?> dice svegliandomi dai miei pensieri <Si! Stai benissimo!> sorride e poi va a cambiarsi. Paga e dato che era pomeriggio tardi decidiamo di tornare a casa. Arriviamo e quando apriamo il portone urlo <Siamo a casa!> e poi vado in camera per posare le cose. Poi scendo al piano inferiore e sento un fantastico odore <Jin che cucini?> dico entrando in cucina <Ravioli!> risponde.
<Gnam!> dico.
<Hey ben tornata!> dice Tae venendomi ad abbracciare. <Ciao rompipalle!>
<Ti sei divertita?> chiede ed io annuisco <Em...ascolta è venuta una ragazza e ha chiesto di Jimin!> mi dice. <Chi?> chiedo curiosa.
<Camilla!>
<Ahhhhh! Non la sopporto, credo di volerla uccidere. Perché deve venire a rovinarmi la vita?> dico avvelenata.
<Andiamo Y/N, Jimin ti è fedele. Fidati di lui e non fregartene di quella!> dice Tae. Sospiro.
<Jin-ah! Che cucini?> chiede Jimin entrando in cucina mentre si aggiustava la maglietta.
<Ravioli!> rispondo io e poi lui mi abbraccia da dietro<Jimin!>
<Mhm...>
<Camilla è venuta qui oggi a chiedere di te!> dico <Credo che se la incontro la uccido!>
<Amore...non serve che ti scaldi! Lei può venire qui tutte le volte che vuole, la cosa importante è che io ho occhi solo per te e nessun altra!> sorrido al commento e poi mi da un bacio a stampo <Ci sono anche io!> dice mio fratello.
<Hai rotto!> dico io e Jimin ride. 
Finalmente è pronto a mangiare e tutti si riuniscono. Finito vado in camera a mettermi il pigiama e mentre sto cercando la maglia Jimin entra nella stanza <JIMIN!> gli urlo.
<Scusa!> dice richiudendo la porta.
<Esci!> gli dico dato che ancora si trova lì, ma  lui nega con la testa e io continuo a cercare la maglia e una volta trovata me la metto e subito dopo esco dalla stanza per mettermi sul divano con gli altri.
<Che vediamo?> chiedo.
<Un Horror!> dice Kookie.
<Un che?> diciamo il e Angela all'unisono.
<UN H O R R O R !> ripete scandendo bene le parole.
<Avete paura?> chiede Namjoon sedendosi sulla poltrona.
<No!> dico. Jimin arriva e si siede sul divano vicino a me. Siamo Tae, Angela, io e Jimin sul divano con i due ragazzi alle estremità e noi ragazze al centro mentre Namjoon è sulla poltrona e gli altri a terra.
Kookie fa partire il film e io e Angela iniziamo a vedere. Per l'intero film si sentono le nostra urla e i ragazzi ridono appena urliamo prendendo sgridate da noi. Su una parte davvero paurosa del film spingo la faccia contro il petto di Jimin per non vedere e lui mi accarezza la testa e poi si avvicina a me e sussurra < Non avere paura, ci sono io qui!> sorrido quando me lo dice però continuo a sussultare a causa  dei rumori provenienti dal televisore.
Finisce il film e dopo aver salutato tutti vado diretta a letto. Prendo sonno ma vengo svegliata dalle dolci labbra di Jimin sulla mia guancia <Scusa!> dice quando apro gli occhi.
<Fa niente!> dico e, come sempre, mi accuccio contro il suo petto.

Per puro caso (JiminxReader)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt