Posso farcela.

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Passano diversi giorni e io mi sono rinchiusa in casa, invece di uscire e divertirmi con la mia amica sono a casa e l'unica cosa che penso è Jimin. Quello stupido che pensa solo a se stesso. Sono sdraiata sul letto a piangere quando mi chiama Tae < Y/N!>
<Hey!> dico asciugandomi le lacrime.
<Piccola peste non piangere!> dice e sorrido al commento.
<Ascolta so che sei messa male e non vorresti sentire una cosa del genere ma Jimin è passato avanti e devi farlo anche tu!>
<Ah, già così? Random? Perfetto!> dico e ho un crollo.
< Sta tranquillo anche io posso andare avanti e lo farò da oggi!> dico attaccando per poi chiamare Angela <Io e te stasera andiamo in discoteca.> dico e poi attacco. Inizio a prepararmi da subito. Avevo proprio bisogno di una messa a punto. Mi preparo e aspetto Angela che mi venga a prendere, sento il suono di un clacson e poi scendo. Entra in macchina e la saluto per poi andare in discoteca.
<Sai che potremmo ritrovarci Jimin vero?> mi chiede Angela mentre entriamo.
<Se lo vedo bene altrimenti addio, io non voglio più sentirne parlare. Entriamo e andiamo direttamente in pista e mentre balliamo Angela mi indica un ragazzo e una ragazza, Jimin. Cerco di non guardare ma è difficile però non voglio più averne a che fare così riprendo a ballare.
Passano le ore e io e Angela siamo sfinite così decidiamo di andare a casa, mentre aspetto Angela che è andata a prendere la macchina sento delle mani sui miei fianchi, riconosco il tocco. <Vattene!>
< Perché dovrei?> chiede.
<Perché l'ho detto io e poi credo che la ragazza che ti stavi sbaciucchiando prima ti aspetti!> dico mettendo le braccia conserte.
<Andiamo Y/N!>
<Andiamo un corno! Vattene o ti do un calcio come ti ho dato l'altra volta!> dico.
<Stai sbagliando tu!>
< Ah io? Non sono io quella che dopo la discussione ha fatto finta di niente e non sono io quella che si stava baciando con un'altra. Quindi credo che stai sbagliando tu!> dico per poi andare incontro alla macchina di Angela, Jimin continua a chiamarmi ma io lo ignoro e salgo in macchina senza rivolgere la parola con Angela per evitare di piangere.
-Jimin
Mi sveglio con la rabbia contro me stesso in corpo e sono giorni che non parlo con Taehyung finché oggi non mi viene vicino <Si vede che stai male!>
<Dici?> chiedo sarcastico.
<Hey, non sono io quello che ha combinato un disastro!>
<Invece si, perché se tua sorella non avesse avuto paura della tua reazione io e lei ora staremmo ancora insieme!> dico.
<Forse hai ragione ma se tu non ti fossi arrabbiato per nulla...>
<Basta!> urla Yoongi. < Mi avete rotto le palle! Ora tu aiuti lui a mettere le cose apposto con Y/N e tu cerchi di fare il serio con lei.> dice.
< Ma...>
<Stasera, fatela venire qui e ditele che può venire anche Angela e poi io farò un obbligo a tua sorella con Jimin e basta!>
Io e Tae ci guardiamo, ha avuto una bella idea.
-Y/N
Ho detto ad Angela della " festa" da Tae anche se ci sto andando con poca voglia a causa di Jimin.
Mi preparo e poi vado con Angela a casa di quei sette.
Arrivo e saluto tutti eccetto il genio.
Mi metto a parlare con Jk e mi diverto un sacco mentre Angela passa le ore a parlare con Tae, sto ridendo a causa di una battuta, anche se scarsa, fatta da Jin e Yoongi ci chiama <Venite che giochiamo ad obbligo o verità!> ci avviamo in salotto e ci sediamo tutti a terra.
Faccio girare la bottiglia e punta Tae < Obbligo o verità?>
<Obbligo!> dice.
<Ora tu giochi a sette minuti in paradiso con Angela.> dico facendo un sorrisetto. <Ma...>
<Vai!> si alzano e vanno in camera di Tae.
-Taehyung
Appena entriamo l'abbraccio forte. È dura non far sapere agli altri che stiamo insieme ma è ancora più dura non dirlo a mio sorella. Ci stacchiamo dall'abbraccio e mi guarda negli occhi <Ma lo sai che non possiamo continuare così?>
<Si...fidati che lo diremo però voglio prima che lei mi dica perché non mi ha detto che era " fidanzata" con Jimin!> dico e poi ci sdraiamo sul mio letto. Parliamo e ridiamo finché non sentiamo aprire la porta e lei va di corsa sul letto di Hoseok.
<Finiti i sette minuti!> dice Y/N e noi usciamo.
-Y/N
Dopo averli chianti ritorniamo a sederci e continuiamo a giocare, dopo svariati giri tocca a Yoongi che fa girare la bottiglia e punta su Jimin. <Obbligo o verità?> chiede.
<Obbligo!>
<Ti obbligo a baciare Y/N!> Jimin mi guarda e io faccio lo stesso < Io non lo bacio!> dico.
< È un obbligo, devi!>
<Lo hai fatto a lui l'obbligo non a me.> ribatto.
< O lo baci o lui si siede qui...> dice prendendo una sedia < e tu devi stuzzicarlo! E abbiamo capito noi il senso!> dice.
<Va bene!> mi alzo e vado verso il centro del cerchio e Jimin fa lo stesso. Mi mette una mano dietro la schiena e stringe a se mentre io non mi muovo di un millimetro, mi guarda negli occhi e ammetto che mi era mancato quello sguardo.
<Ma per forza?> mi giro riguardando Yoongi.
<Y/N!>
<Ma io non le tocco quelle labbra, chissà quante altre persone avranno toccato.> dico e guardo Jimin < Perché le tue?> chiede lui.
<Cocco le mie labbra hanno toccato una sola persona.> dico e lui spalanca gli occhi < D'avvero?> chiede e io faccio di sì con il capo arrossendo. Jimin sorride e dice <Allora facciamogliele ritoccare!> e mi bacia, le mie mani vanno dietro il suo collo e quelle fantastica labbra si muovono in sincronia con le mie. Mi erano mancati i suoi baci, i suoi abbracci e soprattutto lui. Ci stacchiamo e sento lo sguardo di tutti su di me e Jimin mi tiene ancora stretta a lui.
<Mi erano mancate sai?> mi dice. Sorrido senza rispondere e poi mi vado a risedere e Jimin fa lo stesso.
Noto che mio fratello mi guarda con sguardo apprensivo e non capisco a cosa è dovuto.

Per puro caso (JiminxReader)Where stories live. Discover now