Capitolo 29

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La settimana era passata in fretta e gli alunni fremevano al solo pensiero di indossare abiti costosi, gioielli sfarzosi e di poter sfoggiare le loro mosse sulla pista da ballo.
Il ballo sembrava un clichè, un evento organizzato per far svagare gli adolescenti.
Un evento che per Angel e gli altri avrebbe aperto le porte per la libertà.
Avevano passato gli ultimi giorni ad organizzare la fuga.
Quella sera sarebbero stati tutti presi dal ballo per preoccuparsi di loro e, dato il numero di persone, nessuno se ne sarebbe accorto della mancanza di pochi studenti.
Dopo l'elezione del re e della reginetta sarebbero corsi nel corridoio e passando per il condotto d'aria sarebbero spuntati sul retro dove avevano scavato una buca sotto al muretto per uscire.
Il piano era perfetto, credevano che nulla sarebbe potuto andare storto.
Angel era la più sicura di tutti perché sapeva di aver evitato la morte di Kurt andando al ballo con Kyle e che quindi nessuno ci avrebbe rimesso la vita.
<Se continuerai a spazzolarti i capelli con tutta quella forza ti ritroverai senza!> esclamò Ashley ridendo.
Le sembrò strano che le rivolse parola.
Angel fermò la spazzola a mezz'aria e poi la ripose sulla scrivania.
Alzò lo sguardo e si prese qualche secondo per osservarsi.
Prese il rossetto rosso e lo applico facendo attenzione a contornare bene le labbra e a non uscire dai bordi.
<Riesco a percepire la tua paura.> disse Britt avvicinandosi a lei.
Angel chiuse il rossetto,lo appoggiò lentamente e poi si voltò verso la sua amica.
<Non ho paura,sono solo un po' tesa.>
<Andrà tutto per il meglio.> disse Chloe sorridendole.
Angel annuii e si sistemò l'abito.
Ne aveva scelto uno verde scuro con uno scollo un po' audace ma senza cadere nell'esagerazione.
I capelli li aveva lasciati sciolti ma aveva deciso di lisciarli.
Qualcuno bussò alla porta,segno che i loro accompagnatori erano arrivati.
Britt andò ad aprire e uscì subito dalla stanza dirigendosi tra le braccia di Alex che la squadrò da cima a fondo rimanendo senza parole.
Il tubino bianco le fasciava perfettamente il corpo mettendo in evidenza le sue curve ed il colore che aveva scelto le risaltava il colorito della pelle olivastra.
<Sei davvero bella.> disse stampandole un bacio tra i capelli.
Anche Chloe uscì dalla stanza e salutò subito Thomas con un bacio sulla guancia.
Lo ringraziò per l'attesa e poi incominciarono subito a parlare tra di loro come se intorno non ci fosse nessuno.
Anche Ashley ed Angel uscirono dalla stanza e i due ragazzi spalancarono gli occhi, inutile dire che l'attenzione di entrambi fosse rivolta soprattutto alla rossa, nonostante Kurt fosse l'accompagnatore di Ashley.
<Siete stupende.> disse Kyle porgendo il braccio ad Angel <Principessa.>
Angel ridacchiò e gli diede una pacca amichevole sulla spalla.
<Troppo smielato per me> disse la ragazza senza smettere di sorridere.
Kyle alzò gli occhi al cielo e sorrise avviandosi con Ashley e gli altri verso la sala del ballo.
Angel e Kurt rimasero leggermente indietro rispetto agli altri così lui ebbe l'occasione ti fermarla.
<Sei bellissima.> sussurrò Kurt  nell'orecchio ad Angel <Come sempre.>
Angel arrossì violentemente e sul volto di Kurt apparì un sorrisetto compiaciuto.
Non le aveva mai fatto un complimento così diretto prima d'ora.
<Neanche tu sei da buttare via.> esclamò lei scostandosi una ciocca di capelli dal volto che le continuava a ricadere.
<Ci penso io.> disse Kurt portandole la ciocca dietro l'orecchio.
Angel sorrise e lui portò la mano sulla sua guancia.
Le distanze si fecero minime e lui appoggiò la fronte sulla sua.
<Che cosa vuoi Kurt?> gli chiese.
Avrebbe voluto urlare in faccia che era lei quella che voleva, che era lei l'unica che era stata in grado di sciogliere il suo cuore, ma non lo fece e si allontanò da lei.
<Voglio solo divertirmi, direi che fino adadesso mi hai già ferito abbastanza.> disse <e poi...>
Kurt venne interrotto da Kyle che li chiamò dalle scale dicendogli di muoversi.
Angel lo prese per mano e lo trascinò per le scale fino ad arrivare alla sala da ballo.
Si diressero verso gli altri e salutarono James,Atom e Jess che Angel non aveva più incrociato.
Angel rivolse un'occhiata verso Chloe che le sorrise cercando di tranquillizzarla.
Era preoccupata per ciò che le aveva rivelato.
Angel sapeva esattamente cosa sarebbe successo quella sera nei minimi dettagli.
Una voce la distolse dai suoi pensieri riportandola nella realtà.
<Siete invitati tutti a ballare prima della rivelazione dei vincitori come re e reginetta.> disse la Hollister.
<Chissà chi vincerà.> esclamò Ashley guardando Kyle ed Angel.
<Fra poco lo scopriremo.> disse Kyle <Io direi di ballare finché possiamo.>
Prese Angel per la mano e la trascinò in pista sotto gli occhi di Kurt.
Le mise le mani sui fianchi e la strinse a se.
Kyle le sussurrò qualcosa tra i capelli.
<Cosa?> chiese Angel confusa poiché non aveva sentito.
<Ti amo.> disse guardandola negli occhi.
<Anche io ti amo.> disse Angel cercando di apparire il più sicura possibile.
Era sicura di amare Kyle ma una parte di lei non faceva altro che pensare al ragazzo dal cuore di ghiaccio.
Kurt ed Ashley si avvicinarono a loro ballando.
<Ci scambiamo il cavaliere per un po'?> chiese Ashley ad Angel.
Angel guardò prima Kyle, poi Kurt e sorrise.
<Non c'è problema.> disse sorridendo.
Kurt prese il posto di Kyle e strinse Angel subito a se appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.
<Profumi.> disse con voce roca Kurt.
Angel sorrise e si avvicinò di più a lui.
<Ti sembrerà strano sapientone, ma mi lavo anche io.> esclamò.
<I vincitori per il titolo di re e reginetta sono Britt Colton e Alex Maynard.> annunciò la Hollister.
Kurt e Angel si voltarono verso il palco ma il loro sguardo ricadde su Ashley e Kyle che si stavano baciando.
Angel stentava a crederci, stava accadendo tutto ciò che Chloe aveva predetto.
Ma come aveva potuto Kyle farle una cosa del genere dopo averle detto di amarla?
Ma sopratutto come aveva potuto Ashley baciare il suo ragazzo?
Allontanò Kurt ed uscì dalla sala correndo in bagno.
Si fermò davanti allo specchio mentre le lacrime le rigavano il volto.
<Non può essere.> esclamò con la voce spezzata.
La porta del bagno si aprì e Kurt apparì al suo fianco.
<Lo so che ti fa male, ma sono sicuro che a Kyle non importa nulla di lei. Ci deve essere una spiegazione.> esclamò circondandole la vita e scoccandole un bacio sulla guancia.
Come poteva essere così altruista da mettere sempre al primo posto gli altri?
Avrebbe difeso Kyle al punto di morire.
Angel si voltò di scatto.
<Non sto piangendo per loro.> disse <In parte si in realtà ma non é questo l'importante.>
<Allora per cosa?> chiese preoccupato.
<Chloe aveva avuto una visione e me l'ha raccontata nei minimi particolari, la vittoria di Britt e Alex, il bacio fra Ashley e....> spiegò <Aspetta, Ashley avrebbe dovuto baciare te.>
<Non capisco.>
<Ma certo sono un'idiota! Non accettando il tuo invito lo scambio delle coppie è risultato diverso, quindi sul tetto c'è Kyle al tuo posto.> disse la ragazza tremando.
<Ma di che stai parlando?>
<Una vita per una vita.>
<Cosa?> esclamò Kurt spaventato.
<Non ho accettato il tuo invito al ballo per non farti morire.> disse.
<Che cazzo hai fatto Angel.> sbraitò <Adesso Kyle pagherà per il tuo sbaglio.>
<Tu cerca gli altri, io penso a Kyle.> esclamò correndo fuori dal bagno.
Prese l'ascensore e schiaccio il pulsante dell'ultimo piano.
Si appoggiò alla parete fredda portandosi una mano al petto.
L'unico rumore che si riusciva ad udire era il battito del suo cuore accelerato.
Il tragitto durò pochi secondi che sembravano infiniti.
Le porte dell'ascensore si aprirono e percorse la rampa di scale, che la portavano al tetto, il più velocemente possibile.
Aprì la porta e si trovò Kyle davanti a se che stava per andarsene.
<Oddio! Stai bene.>
Angel lo abbracciò mentre la porta si chiuse alle sue spalle di colpo.
Si allontanarono dalla porta.
<Che sta succedendo?> esclamò Angel.
<Succede che mia madre mi ha ordinato di uccidervi.> esclamò una voce familiare.
<Chi sei?> chiese Kyle.
<Oh, ma davvero non lo sai.> esclamò la voce.
<Alex.> disse in un sussurrò impercettibile Kyle.
Alex si smaterializzò davanti ai loro occhi ridendo.
<Ci hai preso.> disse.
Alex si avvicinò pericolosamente a Kyle così Angel si mise davanti a lui.
<Non sei obbligato a farlo.> disse.
<È qui che ti sbagli Angel, non ho scelta.> disse.
Kyle corse verso di lui pronto a combattere ma Alex con la forza del pensiero riuscì a spostare un tubo di ferro e ad infilzare Kyle.
Il tempo si fermò, era successo tutto così in fretta e non aveva neanche avuto il tempo di reagire.
<Kyle.> urlò Angel piangendo.
Kyle respirava a fatica mentre il sangue gli uscì dalla bocca.
Chiuse gli occhi e si lasciò andare, non sentiva più nulla se non le urla della ragazza che amava.
<Sei un bastardo.> sbraitò correndogli incontro pronta ad urlare.
Alex la scagliò con il pensiero contro la parete.
La caduta le provocò un taglio sulla testa ma questo non le impedì di rialzarsi.
Cercò di tirare un pugno ad Alex ma lui le bloccò il polso stringendoglielo con forza.
La fece inginocchiare e poi le tirò un calcio nello stomaco.
Angel si piegò in due dal dolore.
Alex si avvicinò a lei con le lacrime agli occhi.
<Mi dispiace, ma ho degli ordini da rispettare.> disse amareggiato prima di andarsene.
Come erano arrivati a questo punto?

MONSTER - L'inizioWhere stories live. Discover now