eight - first kiss

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Il giorno dopo, Seokjin si fece aspettare dall'altro, facendolo preoccupare.

All'inizio Namjoon era rimasto tranquillo sotto il solito ciliegio in attesa che il ragazzo lo raggiungesse, ma con il passare del tempo stava cominciando a preoccuparsi.

Che avesse avuto un contrattempo e non fosse riuscito ad avvisarlo? Dopotutto, ora che ci pensava, non si erano mai scambiati il numero di telefono.

Passò un'ora e ancora nessuna traccia di Jin.

Namjoon aveva cominciato così a scrivere sul proprio quaderno delle canzoni, tanto per ingannare il tempo.

Nel frattempo canticchiava la sua ultima canzone, Trivia 承 : Love.

In questa canzone Namjoon raccontava di come si sentisse in compagnia di Jin, di come gli avesse aperto un mondo completamente diverso da quello in cui pensava di dover vivere per sempre.

Ma era davvero amore? Questo non riusciva a capirlo.

Anche per questo nella canzone la parte iniziale ripeteva più volte la domanda che tutti i giorni Namjoon si poneva quando pensava a Seokjin.

Is this the love?

Era talmente immerso nelle sue riflessioni che non si accorse dell'arrivo del suo hyung.

Oggi era da solo dopo una settimana che si faceva sempre accompagnare dagli altri ragazzi della compagnia.

Sapeva di essere in ritardo e per questo aveva corso, ma nonostante questo non c'era alcun segno di fiatone o di stanchezza.

Si fermò però non poco lontano dal ragazzo, cercando di non farsi notare per non distrarlo.

La sua voce lo aveva come incantato e le parole di quella canzone lo avevano colpito dritto al cuore.

Rimase così in piedi, poco distante da lui, con le labbra schiuse e l'espressione concentrata e rilassata di chi sta ascoltando la sua canzone preferita, finché non finì il brano e Namjoon si rese conto della sua presenza.

Inutile dire che il più piccolo arrossì tremendamente, nascondendo il viso in fiamme dietro al suo quaderno dalla copertina rigida.

«Jin, perché non mi hai detto che eri arrivato?»

Borbottò imbarazzato, percependo i passi del maggiore avvicinarsi a lui grazie all'impatto morbido delle suole delle sue scarpe con l'erba verde.

«Perchè sennò avresti smesso di cantare e io volevo continuare ad ascoltarti»

Sì giustificò Jin prima di inginocchiarsi di fronte all'amico, portando le mani sulle sue, abbassando così lentamente il quaderno per poter rivedere il suo bellissimo viso.

Namjoon si rese conto che era la prima volta che le loro mani si toccavano: il suo tocco era leggero, a malapena riusciva a percepirlo, ma riusciva invece a sentire la dolcezza con la quale le sue dita si erano posate sui suoi polsi.

«Sei davvero bravissimo, hai un vero e proprio talento»

Si complimentò ancora, facendo arrossire il ragazzo, guadagnandosi uno splendido sorriso con tanto di fossette.

«Posso sapere per chi l'hai scritta? Le parole sono così belle, così vere...»

Chiese curioso, sperando per un momento che fosse lui il ragazzo fortunato.

Namjoon deglutì a fatica, abbassando lo sguardo sull'erba.

«L'ho scritta pensando a te, Jin hyung»

Seguirono alcuni minuti di silenzio prima che Jin prendesse la parola.

«Quindi tu mi ami, Namjoon?»

«Non lo so»

Rispose sinceramente il più piccolo.

•••

Passarono alcune ore e l'imbarazzo che prima era calato tra i due se n'era completamente andato.

Adesso stavano cantando insieme alcune canzoni che Namjoon aveva scritto nel proprio quaderno, insegnandole al suo hyung con leggero orgoglio. 

Anche Jin aveva una voce unica nel suo genere e Namjoon semplicemente la amava. Ogni volta che il maggiore cantava, sembrava un vero e proprio angelo.

Finirono l'ennesima canzone, rimanendo così in silenzio, la gola che bruciava leggermente per quanto avevano cantato.

«Adoro le tue canzoni, sono pura poesia»

Ammise Jin guardando negli occhi il minore, perdendosi per qualche secondo in essi.

«Davvero? Perché dici questo?»

Chiese Namjoon, incapace di riconoscere il talento che si celava tra le righe da lui stesso composte.

«Di solito la poesia ti fa provare tante emozioni forti insieme, che siano positive o negative. Le tue canzoni mi fanno provare una tempesta di emozioni tutte diverse l'una dall'altra»

Tentò di spiegarsi il maggiore senza smettere per un solo secondo di guardarlo negli occhi.

Tutto ciò che stava dicendo era la pura verità e voleva che il ragazzo lo capisse.

«Allora tu per me sei pura poesia hyung»

Sussurrò Namjoon dopo qualche attimo di silenzio.

Quella frase fece impazzire completamente Jin, che prese delicatamente il viso del ragazzo tra le mani e lo baciò con dolcezza sulle labbra.

Boy With Love | Namjin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora