Lycoris_h: Dilacererò Le Bianche Vesti Del Padre

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Pietoso il velo di luna che illumina gli occhi
in candide scaglie di orride brame.
Col viso rigato dall'oscurità
aspirate la mia anima in semplici parole.
No, non cederò
Ché salda è la terra priva dei miei passi
e insana la passione riflessa nei vostri occhi.

Petulanti mani dal sapore di sangue
rincorrono ombre nascenti
su sfregiati corpi latenti.

Cosa volete da me, o mia Venere?
Bramate le mie urla, forse?
Bramate i piaceri che elogiate, forse?

Non vi avvicinate più di quanto lo siate già,
mia candida luna,
Ché Padre divino non voglio sfidare,
non datemi la forza per tentare.

Perché in silenzio restate quando neanche mi ascoltate?

Le ossa si sgretolano per il manto folto.
Venite, lasciate le mie voglie accarezzare la vostra pelle,
Il Signore dimenticato non apparirà questa notte.

Vi sacrificherò per cibarmi della vostra carne
Divorando le orme di lacrime sul vostro volto
E di piacere saziando le vostre gambe.

Solo, non lasciate che l'eco dei vostri passi mi plachi,
Mi dilacererò bianche vesti e viscere putride
per avervi accanto al cuore.

Ricorda l'oscurità che vi circonda?

Dalla luna,
Fuggite dalla luna nascente nel mio incubo credente,
Fuggite dai veli delle mie menzogne
Ché verità non perdona fallaci parole.

Ma quando scivolerete in sogni di ragnatele,
Non cercate luce alcuna
Ché luna illuminerà i vostri peccati
E non sfuggirete alla tentazione per noi condannati.

Lycoris_h

𝕬𝖗𝖘 𝕺𝖇𝖘𝖈𝖚𝖗𝖆: 𝕹𝖆𝖓𝖎𝖋𝖊𝖘𝖙𝖔 𝕬𝖓𝖙𝖆𝖗𝖎𝖘𝖙𝖆 Where stories live. Discover now