Chapter Three: The Wharf

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𝓙𝓮𝓼𝓼: Speravo che nel momento in cui avresti deciso di svignartela, mi avresti portato con te!Il fiume di pensieri che attraversava la mente di Rory vengono interrotti dalla voce di Jess, che ancora una volta è riuscito a trovarla, seduta sull...

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𝓙𝓮𝓼𝓼: Speravo che nel momento in cui avresti deciso di svignartela, mi avresti portato con te!


Il fiume di pensieri che attraversava la mente di Rory vengono interrotti dalla voce di Jess, che ancora una volta è riuscito a trovarla, seduta sullo stesso pontile in qui l'aveva "trovata" quindici anni prima.


𝓡𝓸𝓻𝔂: Non me la sono svignata! Okay, forse sì, ma non era premeditato!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Tutto okay?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Dici per prima? Sì, sì, dovevo soltanto correre al bagno! Cose da donne...
𝓙𝓮𝓼𝓼: Paul lo sa?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Paul sa cosa?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Che sei incinta.


Quelle tre parole risuonano nella mente di Rory a ripetizione, sente il battito cardiaco aumentare all'impazzata.


𝓡𝓸𝓻𝔂: È così dannatamente ovvio?

Domanda dopo qualche secondo di silenzio, senza trovare il coraggio di voltarsi verso il ragazzo. Nel frattempo, Jess si accomoda accanto a lei.

𝓙𝓮𝓼𝓼: Non lo era, ma adesso me ne hai dato la conferma.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Beh, non è di Paul.
𝓙𝓮𝓼𝓼: E di chi è?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Nessuno. Voglio dire, non voglio che si sappia, non prima che io l'abbia detto al padre...
𝓙𝓮𝓼𝓼: Certo, chiaro...
𝓡𝓸𝓻𝔂: Il conato di vomito alla vista delle tartine al salmone mi ha tradita, non è vero?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Adori le tartine al salmone.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Lo so!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Ad ogni modo... Non hai brindato agli sposi, e so quanto tu sia felice di questo matrimonio. Tua madre che muore dalla voglia di parlare con te... non è stato poi così difficile.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Giusto...
𝓙𝓮𝓼𝓼: E poi... Non volevo dirtelo, ma ti ho trovata un po' più rotondetta dell'ultima volta quando ho poggiato la mia mano sui tuoi fianchi...
𝓡𝓸𝓻𝔂: Hey!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Scherzavo!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Jess?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Sì?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che cosa dice di me?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Come, scusa?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Questo. Ho 32 anni. La mia carriera è inesistente, ho una lunga serie di fallimenti alle spalle e un figlio illegittimo che sarò costretta a crescere da sola. Che cosa dice di me?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Dice che sei umana, Rory.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Beh, non voglio essere umana.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Penso che, geneticamente parlando, tu non abbia molte alternative.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Come fai ad essere così tranquillo? Mamma ha dato di matto!
𝓙𝓮𝓼𝓼: Perché ti conosco. Ti stai già rimettendo in sesto per quanto riguarda la tua carriera, o sbaglio? E beh, per quanto riguarda il figlio... Lo hai detto anche tu, hai 32 anni. Io dico che sei pronta!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Non ho nemmeno un marito con cui crescerlo, Jess.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Potresti averlo... se ne parlassi con il padre.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Io...Non sono sicura di volerne parlare con il padre.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Che cosa?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Che c'è?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Siamo cresciuti entrambi con un padre assente e sappiamo entrambi che è una merda!
𝓡𝓸𝓻𝔂: Papà sapeva della mia esistenza...
𝓙𝓮𝓼𝓼: Beh anche il mio, ma diciamo che non ha esattamente fatto la fila per trascorrere del tempo con me...
𝓡𝓸𝓻𝔂: Qual è il punto, Jess?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Il punto è che deve essere lui a scegliere di non far parte della sua vita. Non puoi essere tu ad impedirglielo, è sbagliato.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Lui non lo farà, sono sicura che non lo farebbe. È solo che... gli incasinerei la vita.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Beh, la tua non è certo rosa e fiori, eppure penso che la responsabilità sia di entrambi.


Rory annuisce con il capo, riflettendo realmente sulle parole di Jess.


𝓙𝓮𝓼𝓼: Per quello che conta, penso che saresti una buona madre.


Non pensava che una frase del genere avrebbe avuto un impatto simile su di lei, eppure è proprio ciò che aveva bisogno di sentirsi dire. Si volta finalmente verso l'amico, scambiandogli uno sguardo pieno di affetto e gratitudine.

𝓡𝓸𝓻𝔂: Grazie, Jess.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Che dici? Torniamo dagli altri?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Va pure... Io voglio stare ancora un po' qui.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Sicura di non volere compagnia?
𝓡𝓸𝓻𝔂: Sicura.
𝓙𝓮𝓼𝓼: Chiamami se hai bisogno.
𝓡𝓸𝓻𝔂: Da quando hai un cellulare?
𝓙𝓮𝓼𝓼: Siamo nel 2016, Rory Gilmore, per chi mi hai preso? Ti faccio uno squillo!

Gilmore Girls: Here We Go AgainWhere stories live. Discover now