6.Uscendo dalle mura

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-"Buongiorno soldati, in piedi"- spalanca la porta un tizio che non riconosco.

Ci alziamo tutti dal letto con malavoglia e io mi picchietto le guance per svegliarmi completamente, oggi devo dare il massimo.

-"Giorno Eren!"- mi saluta sorridente Armin.
-"Giorno"- gli ricambio il buongiorno prima di sbadigliare.

Mi dirigo in bagno e mi preparo alla velocità della luce, dopodiché scendo velocemente le scale e mi siedo al mio posto, accanto a Mikasa che sembra essere, anche oggi, in forma.
-"Buongiorno"- dice con una voce pacata.
-"Giurno Mikata"- rispondo mentre mangio la colazione.

Pian piano tutta la sala si riempie di persone intente a fare colazione.
In questa spedizione saremo davvero in tanti, non ne tolgo la ragione dato che sarà una missione difficile e importante.

Posso dire che l'adrenalina mi scorre nelle vene da ieri.

Usciamo dalla mensa e incontriamo tutti i nostri superiori.
Non c'è che dire: siamo tutti pronti e si vede ad occhio.

-"Buongiorno a tutti, spero abbiate passato una buona nottata anche perché oggi ci spetterà una missione importante."- ribadisce il comandante Erwin.
-"SÌ!"- annuiamo tutti quanti.

Ci dirigiamo verso le mura sui cavalli e noto di quanta gente si sia svegliata così presto solo per vederci partire.

Sono commosso.

Saluto tutti i cittadini che nel frattempo ci incoraggiano, da quando abbiamo avuto progressi nelle missioni tutti i cittadini hanno cominciato a porre tanta fiducia in noi.

Dopo aver salutato un piccolo bambino abbasso la mano e non appositamente la poggio sopra qualcosa di morbido e liscio... la mano di qualcuno?

Alzo immediatamente lo sguardo e vedo faccia da cavallo, poi abbasso di nuovo lo sguardo e mi rendo conto della mia mano ancora appoggiata sulla sua.

Ci guardiamo per qualche secondo in silenzio.

-"C-Che pensi di fare? Eh? Bastardo!"- quasi non urla con un lieve rossore alle guance.

Lui?! No, probabilmente mi sto sbagliando.

-"Huh? Ma che problemi ti affliggono?! Non l'ho fatto mica apposta!"-
-"Beh non si direbbe! Visto che non hai ancora levato la mano"- risponde e sento le guance terribilmente calde.

Che figura ho fatto?
Meglio che non si illuda, visto che non lo caga nessuno e poi con quale coraggio dice tutte ste cose con tanta convinzione?!

Sottraggo immediatamente il braccio.
-"E tu perché non me l'hai tolto?!"- chiedo fucilandolo con lo sguardo.
-"Stai zitto!"- e ricambia lo sguardo di fuoco.
-"Ragazzi tutto bene?"- chiede Reiner con il suo sorriso energetico interferendo nella nostra discussione.
-"SÌ"- urliamo all'unisono.

-"Cosa mi copi?"-
-"Non mi copiare!"-
diciamo ancora insieme mischiano le nostre voci.

-"Non mi stupisce più il loro coordinamento."- esclama fredda Annie che di solito non parla.
-"Già. Sono fatti apposta per stare insieme"- aggiunge Ymir sogghignando.

Ma che problemi hanno?

-"Dai ragazzi...ahahah poverini"- ride Armin seguito da Berthold.

"Corpo di ricerca poniamo fiducia in voi! RIPRENDIAMOCI LA GIOIA CHE CI HANNO RUBATO!" sentiamo  urlare d'un tratto da qualcuno di sconosciuto, "ESATTO!" urla qualcun altro di rimando e urli di approvazione dagli altri cittadini.

Neanche la morte ||erejean||जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें