Sibilo e apro gli occhi, i raggi solari persistono nel penetrate nelle mie iridi.
È l'alba.Mi guardo intorno e c'è... erba? Giro la testa e accanto a me c'è Jean girato di spalle che dorme ancora.
Cos- ah capisco.
Ci siamo addormentanti e abbiamo dormito insieme...
-"Oi faccia da cavallo!"- lo sveglio.
-"Mh? È già mattina?"- chiede confuso girandosi. -"Eh? Bastardo che ci fai tu qui? Dove siamo?"-In che anno siamo? Aggiungerei.
-"Ci siamo addormentati e abbiam-"-
-"Ah...ok ho capito"- mi interrompe alzandosi.-"Beh dobbiamo rientrare è l'alba e di mattina dovremo andare in città"- dico.
-"Già, dai rientriamo"-
Mi alzo e prendo la tela per poi scuoterla.Dopodiché entriamo a casa e notiamo che nessuno è sveglio, o meglio: nessuno ci ha ancora visti.
Saliamo le scale furtivamente ed entriamo nella nostra stanza.
-"Wow, stanno ancora dormendo"- dice a bassa voce.Lui si mette a letto senza proferire altre parole e io faccio lo stesso.
-"BUONGIORNO RAGAZZI"- spalanca la porta qualcuno: Hange-san.
Mi rendo conto solo ora di aver dormito per un po' da quando siamo tornati a casa.
Mi alzo con poca voglia e mi dirigo in bagno, dopo di ché mi vesto e comincio a scendere le scale.
-"Buongiorno Eren"- mi salutano Mikasa e Armin.
-"Buongiorno a tutti"- rispondo.
-"Grazie, anche a te"- dice Berthold.Mi siedo e comincio a mangiare la colazione.
-"Forza muovetevi"- dice Oruo mentre cammina davanti a noi.
Siamo arrivati in città e stiamo camminando per le strade.Sarà mezzogiorno, penso perché vedo le persone che entrano nei locali per pranzare.
Dato il viaggio, entriamo anche noi in uno dei ristoranti, dovremmo mangiare.
-"Oddio il corpo di ricerca!"- urla uno, appena apriamo la porta.
-"Sono loro..."- e qualcuno sussurra.
Li ignoriamo e ci dirigiamo alla cassa.
-"S-salve, cosa posso portarvi?"- chiede la cassiera rivolgendosi al capitano Levi.Ognuno di noi ordina e ci sediamo a un tavolo da 20 persone, sotto lo sguardo attento di tutti.
Ora devo solo attendere il mio piatto di spaghetti e la carne.
-"Jean?"- sento una voce femminile e istintivamente giro lo sguardo.
-"Hannah!"- urla lui di risposta e l'abbraccia, facendola arrossire.Quindi si conoscono?
È una ragazza che non ho mai visto, è bionda quasi platino e ha gli occhi azzurri, i suoi capelli sono più o meno lunghi.
È alta quasi quanto me ed è magra con un bel fisico.-"Da quanto tempo...mi sei mancato e sono felice di sapere che stai bene"- esclama lei con un sorriso.
Ma si può sapere chi è.
-"Anche te mi sei mancata, sei qui da sola?"- gli chiede, sotto l'attenzione di tutti noi.
La cameriera arriva, interrompendo il loro momento e serve il cibo ad alcuni di noi.-"Oh ma che maleducata sono! Scusate! Io sono Hannah, una amica di Jean e voi dovete essere l'armata ricognitiva! Vi stimo molto, state facendo davvero un buon lavoro, ora vi lascio mangiare in pace. È stato un piacere e un onore vedervi"- sorride e si inchina.
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Neanche la morte ||erejean||
AdventureEren Jaeger è un ragazzo di 15 anni, testardo, impulsivo e coraggioso. Nato il 30 Marzo 835, nel distretto di Shiganshina. Egli è costretto a vivere dentro delle mura, nell'ignoto. Il suo desiderio è di essere libero, libero davvero e di esplorare...