3.Le stelle

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-"Come sapete, l'ultima volta ci sono scappati, ma, questa volta andrà diversamente"- dice Gunther-san.
-"Li cattureremo"- aggiunge rassicurante Erd.
-"Poi questa"- il capitano Levi alza il siero che gli ha dato Kenny. -"La terremo al sicuro finché sarà necessario usarla."-
-"Partiremo dopodomani all'alba."- conclude Petra.

Chissà chi sono quei bastardi...ma questo poco importa perché non vedo l'ora di ucciderli tutti quanti.
Sento del fuoco bruciarmi addosso, sono pronto.

-"Questa missione deve essere parecchio importante"- esclama Armin.
-"Già, dovremo uscire dalle mura, con noi verrà il comandante Erwin, purtroppo non riuscirà a fare tanto dato il suo braccio."- risponde Petra-san.
-"Lui non verrà."- dice invece il capitano Levi. -"Rischierebbe di morire e basta, come l'ultima volta"-
-"Il capitano ha ragione, dobbiamo convincerlo"- aggiunge Hange-san.

Se solo fossi in grado controllare di nuovo la mente dei gigante con le mie urla...
Strinsi i pugni.
-"Eren non preoccuparti"- dice all'improvviso Mikasa come se avesse letto la mia mente.
-"Mh"- annuisco poco sicuro.

-"Forza, è pomeriggio, andiamo a preparare la cena"- dice poi Erd-san.

Il sole sta già tramontando, l'inverno sta arrivando.

Durante la preparazione non faccio altro che pensare a come sfruttare il mio potere, quando mi stavo per arrendere Historia mi ha dato una pacca in testa, Sasha mi ha detto che sembravo un bambino da come piangevo, Connie sembrava quasi deluso e perfino Jean che mi ha detto di smetterla di frignare.

Io non so più cosa fare, dopo aver visto i ricordi di mio padre non so più nemmeno che cosa significhi la parola "libertà".

E ora che finisco di affettare anche l'altra zucchina, ne prendo un'altra.
Mi piace il suono che emette quando viene tagliato, è rilassante.

-"Oruo-san ho finito"- dico girandomi.
-"Avevo capito, poggia qui"- dice con la sua solita gentilezza e voglia di vivere.

Essendo in tanti non abbiamo avuto tanta difficoltà a cucinare e in un batter d'occhio abbiamo finito.

-"A TAVOLA"- urla Hange-san.
-"SI MANGIA!"- urla ancora più forte Sasha.
-"Smettetela di urlare"- ordina il capitano.
-"SI!"- urlano ancora per annuire.

La cena l'abbiamo trascorsa chiacchierando e divertendoci.

-"Domani dobbiamo andare in città?"- chiede all'improvviso Reiner.
-"Si"- a rispondere è Ghunter-san.

Bene.

Dopo aver mangiato, ognuno torna nella propria camera.

Ognuno si è preparato per andare a letto e io ho deciso di andare per ultimo a lavarmi.

Tocca a me, dunque entro in doccia.
Mi tolgo i vestiti e mi lavo con l'acqua caldissima, quasi scottante, questo mi rilassa.

Esco e noto che sono tutti a letto con la luce spenta, credo che non sia neanche mezzanotte.
Accendo la luce e controllo man mano ognuno di loro, e noto con piacere che hanno tutti gli occhi chiusi.
Mi dirigo verso il mio letto poggiando le cose.

Spengo la luce e chiudo la porta, furtivamente scendo le scale.
Non voglio che i superiori mi scoprano.
Esco in giardino.

Tanto non ho sonno.

Poggio l'asciugamano asciutto per terra, non vorrei sporcarmi data la doccia appena fatta.

Mi metto ad osservare il cielo notturno e ad ammirare quelle stelle luminose.

Ad interrompere questo momento sono dei passi, istintivamente mi giro e mi ritrovo Jean.

-"Che ci fai qui?"- mi chiede con una voce calma e pacata.

Stento a credere sia lui.

-"Non riesco a dormire"- Mi faccio un po' di spazio nella tela e lui si siede affianco a me.

-"Piuttosto.... tu non eri a letto?"- chiedo.
-"Mi osservi jaeger?"- rivolge le colpe.
-"No! Cosa vai a pensare"- rispondo.

Le orecchie mi scottano, vuole proprio  mettermi a disagio?

-"Ok ok"- dice solamente.
Lo vedo chiudere gli occhi e poggiare le mani sull'erba.
-"Guardare le stelle con jeager...non pensavo potesse accadere"- scherza.
-"E invece"- ridacchio.
-"Tch"-
-"Cosa ancora più strana è che stiamo conversando civilmente"- penso ad alta voce.
Lo sento ridere e sorrido per la sua risata contagiosa.

Le stelle sono così tante e così luminose e poi la luna, si vede benissimo la sua superficie.

Meraviglioso.

Rimane il silenzio tra di noi, così almeno abbiamo meno probabilità di litigare e mandare la nottata a rotoli.

Non che me ne importi di lui.

Ei gente.
Come va? da me tutt'appost.
Mi sento inutile, ho poca autostima in questo periodo E HO SEMPRE FAME.
Vabbè.
Spero vi piaccia sto capitolo.

 Spero vi piaccia sto capitolo

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I miei genitori.

Neanche la morte ||erejean||Where stories live. Discover now