Obbligo o veritá

315 6 0
                                    

~<< Loro si sono vestiti così per scappare dalle gemelle giusto? >> chiede la mora alla rossa << Si giusto...loro sono sedute a quel tavolo lì in mezzo al corridoio >> risponde quest'ultima << Perfetto! Tini cosa ne dici di ricattarli? >> sbatto le palpebre due volte prima di risponderle con un'altra domanda << Ricattarli? >> << Sip! Diciamo alle gemelle che i ragazzi vestiti da orsi hanno chiesto di loro e ovviamente dobbiamo dirgli i loro nomi mi segui? >> ho un po' paura delle idee di Lodo e anche il "Sip" detto da lei suona inquietante << Aha... >> << Bene, dopo aver fatto ciò proporremo ai ragazzi di aiutarli in cambio di...un favore. Che ne dici? >> << Mmm...non suona male come idea >> Candelaria si schiarisce la voce posando il bicchiere vuoto con la cannuccia sul tavolo << Preferirei che teneste Francisco fuori da questa storia...l'ultima cosa che mi serve è avere una discussione con una sedicenne >> Lodovica scrollò le spalle << Si certo tanto i pesci grossi da colpire sono Diego e Jorge >> rispose la mia migliore amica facendomi l'occhiolino. Sorrisi alle sue parole, non era niente male come idea e poi già sapevo cosa avrei chiesto. I tre "orsetti" si erano allontanati abbastanza dissimulatamente e quella era l'occasione giusta! Mi alzo e sto per andare verso le due ragazze quando Lodovica mi afferra il polso << Ferma! Che fai?! >> la guardo interrogativamente per le sue parole e la sua reazione. << Non possiamo andare noi direttamente altrimenti avremo difficoltà con la fase tre? >> << La fase tre? >> chiedo confusa << Riuscire ad allontanare le gemelle >> << E allora che facciamo? >> alla mia domanda Lodovica sorride e poi ferma un gruppo di ragazzini di più o meno dodici anni << Hey volete guadagnarvi 10 pesos a testa? >> i bambini annuiscono entusiasti e Lodovica gli dice di andare verso le gemelle e riferire che un certo "Diego" e un tale "Jorge" nascosti rispettivamente in un orso rosa e uno marrano le stanno cercando per farle una sorpresa. I volti delle gemelle sembrano illuminarsi alle loro parole e immediatamente si guardano intorno. Lasciano le bevande e il cibo sul tavolo e una volta che una delle due afferra la mano della sorellina iniziano a camminare a passo svelto, io e Lodo ci guardiamo in faccia per poi ridere. << Qualcosa mi dice che questa sarà una luuunga giornata >> afferma Cande ancora seduta sullo sgabello. Stiamo per seguire le gemelle quando veniamo ostacolate da Damien e Nicolas << Hey dove andate? >> chiede il primo << Dobbiamo fare una cosa molto importante! >> Lodovica ha la risposta pronta come sempre ed è evidente che cerca di liquidarli << Non volete ancora tornare a casa?... >> questa volta Damien guarda me e sto per aprire bocca ma come al solito la mora mi interrompe << No grazie! Cioè voglio dire...andate pure, ci accompagnerà Jorge >> << Ma per me non è disturbo dico sul serio posso... >> << Grazie Damien! Ma abbiamo da fare ci vediamo domani! Ciao! >> Lodovica non lo lascia nemmeno finire e mi afferra il polso iniziando a correre nella stessa direzione delle gemelle. << Lo hai trattato male! >> dico riferendomi a Damien << Si beh sopravvivrà! Non mi faccio mandare a monte il piano! >> mm...mi chiedo cos'è che vuole Lodovica da Diego...o da Jorge. << Tini, dobbiamo trovarli prima delle gemelle! >> << E come facciamo?! >> << Aiutami a cercarli!!! >> << Ma è quello che sto facendo Lodovica! >> in lontananza riesco a vederli << Eccoli! >> esclamo indicandoli con l'indice destro. << Finalmente! Andiamo! >> Lodovica mi afferra il polso dirigendosi verso di loro << Ma se rifiutano che facciamo? >> domando mentre camminiamo a passo svelto << Ci godremo una divertente scena e la filmeremo anche per poi caricarla sul sito della scuola dato che si vedranno le loro facce immagina lo spasso >> rido insieme alla mia amica quando finalmente raggiungiamo Jorge e Diego << Dov'è Francisco? >> chiedo una volta arrivata dinnanzi ai due, Jorge mi indica mio fratello che è con Candelaria e sta litigando con un tipo perché credo si sia avvicinato troppo alla sua ragazza. << Mi chiedo come pretende di prendere a pugni quel tipo con quel costume >> dico più per me stessa che per gli altri << Si me lo sto chiedendo anch'io >> mi volto verso Lodovica e vedo che anche lei come Jorge e Diego assistevano alla scena di mio fratello con Candelaria e il tizio che cercava di corteggiarla. Do una gomitata a Lodovica per ricordarle che il tempo scorre e le gemelle non ci avrebbero messo molto a trovarli << Oh! Si giusto! Jorge, Diego è inutile che continuate a stare lì dentro, le gemelle sanno che siete in quei costumi >> << Cosa?! >> urlano all'unisono e devo dire che non hanno una voce molto udibile. << Come lo hanno scoperto? >> Diego si toglie finalmente l'enorme testa da orso rosa << Non lo sappiamo, ma si sono avvicinate a noi per chiederci se per caso abbiamo visto un orso rosa e uno marrone perché ci sono i loro fidanzati dentro >> cerco di non ridere per le parole di Lodovica anche se giuro era una fatica! È una bravissima attrice dovreste vedere le sue smorfie. << Porca miseria! E ora che facciamo?! >> anche Jorge si toglie l'enorme testa del costume << Io avrei un idea ma...avrete bisogno di me e Tini >> ed eccolo lì! Il sorriso vittorioso di Lodovica che io tanto adoro, non posso fare a meno di sorridere e voltarmi verso i ragazzi << Sentiamo! >> dice mio cugino, evidentemente non sospettando del nostro piano mentre Jorge invece si. Mi guarda negli occhi sospettoso, lui sa che c'è qualcosa sotto lo ha capito benissimo, quando Lodovica apre bocca sposta lo sguardo verso di lei. << Ma ovviamente questo vi costerà caro >> << Cioè volete dei soldi? >> mio cugino è sempre così sveglio << No Diego, non vogliono dei soldi. Vogliono qualcos'altro dico bene? >> ed ecco che gli occhi verdi di Jorge tornano su di me. << Bingo! Allora Jorge, io voglio che tu mi venga a prendere per andare a scuola e mi riaccompagni a casa >> << Che?! Tutti i gironi?! >> Jorge sgrana gli occhi << Si beh...per andare a scuola. Per tutto il resto dell'anno mentre tu Diego mi regalerai la tua felpa rossa >> << Quale felpa rossa? >> chiese mio cugino e dalla sua espressione so che sospetta di aver capito di quale felpa si tratta...la sua preferita << Quella che avevi l'altro giorno con la scritta "London" mi piace molto! >> << Ma quella l'ho comprata a Londra! È la mia felpa preferita! >> << Non è un problema mio >> << E tu invece che vuoi? >> domanda Jorge guardandomi io sorrido e cerco di raggiungere il suo orecchio per dirgli ciò che volevo. Quando mi allontano lo vedo sgranare gli occhi e pronunciare un severo e categorico << NO! >> con le labbra. << Come vuoi, insomma noi non ci perdiamo niente siete voi quelli in difficoltà >> interviene Lodo << Accetto le tue condizioni ma quelle di Martina no! Trova un'altra cosa! >> i suoi occhi sono penetranti ma io non mollo, gli sorrido << Non voglio altro, o questo o niente >>. Ci guardiamo per qualche secondo fino a quando la mia amica non interrompe il silenzio << O accettate le condizioni di entrambe e non se ne fa niente e vi vorrei ricordare che il tempo scorre e il centro commerciale non è immenso >>. Io e Jorge non spostiamo lo sguardo, come se questa fosse una sfida. Non ti lascio vincere Jorge o fai quello che ti chiedo o mi godo lo spettacolo che avverrà tra poco << Jorge accetta! Anche io rinuncio a una cosa importante! È la mia felpa preferita! >> Diego gli parla all'orecchio ma le sue parole sono perfettamente udibili anche perché con quei costumi non possono avvicinarsi di molto << Si Diego ma se accetto io perderò qualcosa di molto più importante della tua felpa! >> << Uomo di poca fede! >> esclamo guardandolo male. << > gli chiede mio cugino << No! Niente del genere ovviamente ma... >> << Allora accetta! >> da lontano sentiamo delle urla, ci voltiamo e si in lontananza vediamo proprio le gemelle << Tic tac Jorge il tempo sta per scadere! Sbrigati! >> ancora una volta rido alle parole di Lodo << Jorge!!! >>> Diego gli mette pressione e le gemelle corrono sempre più velocemente << D'ACCORDO!!! >> esplode finalmente e io e Lodo ci scambiamo uno sguardo e poi ci allontaniamo rapidamente dagli orsi, giusto in tempo per non far capire niente alle gemelle che saltano addosso al collo di Jorge e Diego. << Cos'hai chiesto a Jorge? >> la mia amica è curiosa, io le sorrido e poi mi avvicino al suo orecchio per dirglielo in modo che Francisco che era nei paraggi non senta. << Sol...Tali >> gli stanno strozzando il collo lo capisco dal modo in cui parala Jorge << Dov'è Francisco? >> chiede la bambina guardandosi intorno. << Quando interveniamo? >> domando alla mora << Aspetta... >>. << Che fine avete fatto? E perché siete vestiti così? >> a prendere la parola è una delle due gemelle precisamente quella che aveva abbracciato mio cugino che sta per risponderle << Lavoro...Abbiamo avuto parecchie cose da fare in oltre io e Jorge vi abbiamo detto di essere dai ragazzi che non si "impegnano" no? >>. << Okey adesso! >> annuncia Lodo, ferma il cameriere che sta per passarci davanti con il vassoio e due bicchieri di...menta credo tra le mani prendendoli e gli mette i soldi sul vassoio << Grazie ragazzo ciao! >> gli dà una pacca sulla spalla e poi mi dà uno dei bicchieri << Tini seguimi il gioco. << Si ma avevate anche detto che forse noi saremmo state l'eccezione! >> l'altra gemella marca bene l'ultima parola guardando Jorge. I ragazzi stanno per aprire nuovamente bocca ma vengono interrotti da me e Lodo << Tesoro ti ho portato da bere! >>. Lodovica sorride a Diego tendendogli il bicchiere di mente, questo la guarda dubitoso prima di prenderlo e in quel momento capisco il piano di Lodo << Tieni Jorge >> dico tendendogli il bicchiere, Lodovica si mette sotto il braccio di Diego e poi guarda le due sosia << E voi chi siete? >> e sfodera il suo sorriso smagliante mentre i ragazzi confusi si scambiano uno sguardo. << Chi siamo noi?! Chi siete voi! >> uuu una delle due gemelline è diventata irascibile guardando la mia amica << Io sono Lodovica, la ragazza di Diego e lei è Martina, la ragazza di Jorge...stiamo insieme da una settimana! >> disse non sapendo se poteva spingersi oltre "la settimana" in effetti con quei due i dubbi sorgono. Alla parola "fidanzata" la bevanda va di traverso sia a mio cugino che al suo amichetto. << Ma non avevate detto che NON vi "impegnavate"? >> anche l'altra gemellina ora sembra nervosetta << Si beh è stato prima di conoscere noi...giusto amore? >> date un premio Nobel per la recitazione a Lodovica. Adesso. << Ehm...s-si >> la voce di Diego è confusa esattamente come il suo attuale stato. Jorge mi guardava in silenzio e so che voleva ancora uccidermi per il ricatto che gli ho fatto ma la cosa mi fa sorridere << Vergognatevi! Ci avete soltanto usato! >> le due gemelle gli tolgono i drink da mano per gettarglieli in faccia e poi si allontanano con la loro sorellina. Appena le tre si allontanano io e Lodo scoppiamo a ridere spostandoci di fronte ai ragazzi << Per questo ci avete dato i drink? >> Jorge cerca di pulirsi la faccia con la mano << No. Giuro che non era previsto! Ma è stato fortissimo >> cerca di dire Lodovica tra una risata e l'altra e io con lei. A quel punto ci si avvicinano anche Francisco e Candelaria e il primo si toglie la maschera << Bell'amico che sei eh Fran! >> gli rinfaccia subito Jorge << Hey io non sono andato a letto con una delle gemelle e poi Lodo e Tini vi hanno tirato fuori dai guai no? >> anche mio fratello sta ridendo per il modo in cui sono conciati Jorge e Diego << Sei morto! >> esclama quest'ultimo e poi insieme a Jorge inizia a corrergli dietro mentre noi ragazze ridiamo << Hey orsetti sono le 19:00!!! Dobbiamo tornare a casa restituite i costumi! >> li avvisa Cande urlandogli dietro.
Mandai il messaggio della "buonanotte" a Lodo con la quale stavo messaggiando e poi guardai l'orologio. Mezzanotte. Mi alzai dal letto e come al solito mi diressi nella stanza di Jorge in punta di piedi. << Jorge? >> Lo chiamami sottovoce entrando nella sua stanza e chiudendo la porta alle mie spalle << Vieni >> e dal suo tono di voce so che mi stava aspettando. Faccio attenzione a non inciampare in niente e una volta arrivata al letto gattono fino ad arrivare accanto a lui. << Ciao! >> dico guardandolo, lui mi sorride come al solito senza maglietta, entrambi siamo sdraiati sopra le lenzuola << Vuoi che scopra il letto? >> mi chiede dolcemente e io scrollo le spalle << Nop! Sto bene così >> << Perfetto! >>. Con una sola mossa senza che io capisca nulla Jorge si piazza sopra di me spaventandomi in un primo momento. Afferra entrambi i miei polsi e li posiziona sopra la testa tenendoli fermi lì con la mano destra. Quando si ferma e io suoi occhi si riflettono nei miei mi sorride e io mi calmo ricambiando il sorriso << Che stai facendo? >> chiedo ancora confusa. Insomma si è posizionato sopra di me e mi ha bloccato i polsi e di conseguenza l'uso delle braccia, questa cosa mi faceva ridere. << Che domande...sto per farti...il solletico! >>. Sgrano gli occhi a quelle parole e quando la sua mano si posiziona sul mio ventre scoppio a ridere non riuscendo a trattenermi. Si io soffro il solletico e non poco, mi dimeno continuando a ridere e vedo il suo volto sopra di me sorridente, trionfante. Non posso muovere le braccia, non posso fare niente per fermarlo se non dimenarmi per cercare di liberarmi. Continuando a ridere lancio un urlo e finalmente lui smette di farmi il solletico << Shh ma scema?! Così sveglierai tutti >> sta ridendo anche lui e con l'indice sinistro mi fa segno di tacere. Sto ancora ridendo come una scema nonostante abbia smesso di farmi il solletico, rimane a cavalcioni su di me senza però posare il peso sul mio corpo; alcuni secondi di silenzio restano tra noi << è colpa tua >> oso dire dopo un po' con il sorrise indelebile sulle labbra. Non so perché continuavo a ridere e lui che mi provocava beh forse è questo che mi divertiva tanto. Lui sbatte le palpebre e poi lo vedo chinarsi su di me, non molla la presa sui miei polsi continua a tenerli ferrei sul cuscino sopra la mia testa. Lo osservo con attenzione per cecare di capire cosa sta facendo << Pensavi...che ti avrei lasciata impunita dopo il ricatto che mi hai fatto oggi? >> sussurra al mio orecchio destro con una voce così roca, calda, sento il suo respiro sfiorare il mio orecchio e mi irrigidisco. Il suo naso sfiora leggermente il mio collo e io deglutisco mentre sento dei brividi lungo ogni parte del mio corpo, non so cosa sta succedendo, non so cosa MI sta succedendo. Sento le sue labbra posarsi sul lato destro del mio collo abbastanza in fondo, le sue labbra sono morbide e mi fa un po' di solletico << Jo-Jorge >> il battito del mio cuore accelera quando inumidisce quella parte della mia pelle chiudo gli occhi quella sensazione è piacevole anche se mi spaventa un po'...forse perché è nuova. Apro gli occhi quando lo sento ridere vicino al mio collo e poi si avvicina di nuovo al mio orecchio << Adoro la vendetta >> sussurra con lo stesso tono di voce do prima. Finalmente libera i miei polsi e ritorna a stendersi al mio fianco lasciandomi in uno stato di confusione per alcuni secondi. Lo guardo con la coda dell'occhio lui invece e poggiato col gomito sinistro sul cuscino e mi osserva << Quindi dovrò darti lezioni di guida...e dovrò usare una delle mie auto >> sorrido e mi volto per guardarlo << Sip! Sto pensando che potremmo usare... >> << Oh no Sweety! Non pensarci proprio. Mi hai chiesto di darti lezioni di guida ma nessuno ha detto che avresti dovuto scegliere tu l'auto da usare. L'R8 e la Ferrari sono fuori dalla tua portata quindi accontentati. È già tanto che ti faccio usare la BMW x6...anche se potrei affittare un auto >> gli do un colpo sulla spalla << Non sono un'impedita! Non ti romperò l'auto! >>. Jorge scoppia a ridere e vorrei tanto non farlo ma alla fine sorrido anche io, la sua risata è contagiosa << D'accordo Sweety lo vedremmo. Ora dormiamo, su vieni qui >>. Allunga il braccio sinistro verso di me per farmi avvicinare a lui posare il capo sulla sua spalla. << Mi hai fatto male i polsi >> dico strofinandomi il polso sinistro nella mano destra, d'un tratto vedo la mano di Jorge afferrare il dorso della mia mano sinistra premendo col pollice sul palmo. Lo attira a sé e mi lascia un bacio poco sotto il palmo della mano, sul polso, poi prende anche quello destro e fa lo stesso. << Scusa...non volevo farti male stavo solo giocando >> sorrido, a volte è così dolce e diverso dal Jorge "popolare" che a scuola tanto amano. Io invece preferisco questo, dolce, a volte timido, divertente. Ma entrambi i "due" Jorge hanno una cosa che li accomuna. So che entrambi hanno cura di me e mi proteggerebbero sempre e comunque. Mi avvicino al suo orecchio vedendo che con il pollice continua a sfiorare il mio polso << Stavo scherzando...non mi hai fatto niente volevo solo farti sentire in colpa e ci sono riuscita >> sussurro al suo orecchio e poi torno a guardarlo negli occhi mentre mi sorride di rimando. Torno ad accomodare il capo sul suo petto e lui continua ad accarezzarmi la mano ora anch'essa posata sul suo corpo. << Questo fine settimana resto a dormire da Cande... >> << Vuoi che venga a prenderti come l'altra volta? >> << No...magari ti chiamo e parliamo un po' giusto per tenermi sveglia >> << Okey >> << Okey >> ripeto io e poi chiudo gli occhi lasciandomi cadere in un sonno profondo.
Il girono seguente passammo a prendere Lodovica << Hey hey hey >> saluta entrando in macchina << Ciao Lodo! >> dico voltandomi verso di lei << Buongiorno mora >> Jorge la saluta guardandola nello specchietto retrovisore anche fratello la saluta mentre Diego la guarda in silenzio << Non ho dimenticato Diego! Dammi la felpa! >> lo avvisa mentre Jorge parte con la macchina, sia io che lui e Fran ci mettiamo a ridere << Non è una cosa giusta >> borbotta Diego aprendo la sua borsa, le tende la felpa ma non la molla subito << Diego!!! >> e fu a quel punto che dovette mollarla per forza. << Me la lascerai mettere ogni tanto? >> Diego piega il labbro in fuori facendo la faccia da cucciolo a Lodovica che rotea gli occhi << Forse si d'accordo? >> Diego sorride e poi le dà un bacio sulla guancia, Lodo ricambia il sorriso e poi scuote il capo. Una volta arrivati a scuola salutiamo Cande che ci viene in contro e poi ci dividiamo, io e la mia amica andiamo verso gli armadietti. << La vuoi sapere una cosa divertente? >> chiede lei << Cosa? >> domando di rimando << A casa mia, quando andiamo a dormire si azionano le telecamere che usiamo in caso di furto, quella nel soggiorno che punta alla porta principale e quella fuori la porta che punta al cancello >>. Sgrano gli occhi voltandomi verso l'anta dell'armadietto di Lodo, lei lo chiude e poi mi mostra il suo sorriso da "Ti ho beccata" << Non è come sembra! >> butto fuori le prime parole che escono di bocca << è stupido dire "non è come sembra" non li guardi i film? È come ammettere che è esattamente come sembra! >>. Lodovica cammina verso i bagni e io mi affretto a chiudere l'armadietto e seguirla, << Che cosa hai visto di preciso? >> << Te e Jorge >> << Anche i tuoi lo hanno visto? >> << Non mancava niente in casa, non guardiamo i video per niente. Io l'ho visto perché avevo il sospetto sulla storia della sabbia e il video me lo ha confermato! >> Lodovica si aggiusta leggermente il trucco guardandosi allo specchio, io parlo a bassa voce dato che non so se c'è qualcuno nei bagni << Che cosa frulla di preciso nella tua testa? >> chiedo immaginando già la risposta SBAGLIATA di Lodovica << Tra te e Jorge c'è qualcosa! >> lo sapevo! << NO! >> << Oh andiamo! È venuto a prenderti nel cuore della notte per fare una romantica passeggiata... >> si ferma e poi mi guarda da capo a piede << ...o una passionale passeggiata? >> e capisco subito a cosa sta alludendo << LODOVICA!!! >> le do un leggero colpo sul braccio facendola ridere e io cerco di non farlo ma non ci riesco. Mi guardo allo specchio e con le mani mi alzo i capelli formando una coda di cavallo << Secondo te dovrei legarli? >> chiedo guardandomi allo specchio, Lodovica si volta verso di me per valutare l'idea << Hey che hai sul collo? >> l'espressione della mia amica diventa seria preoccupandomi << Che ho sul collo? Un insetto? TOGLILO LODO TOGLILO! >> lascio immediatamente i capelli iniziando ad agitarmi << No non è un insetto...e se lo fosse non contare sul fatto che te lo toglierei mi fanno schifo >> mi avvicina la mano ai capelli in modo da scostarli e mostrare anche a me attraverso lo specchio il segno rosso che ho sul collo. << Sembrerebbe un...si beh un segno di appartenenza che di solito si fa quando... >> << Jorge!!! >> esclamo interrompendo il discorso della mora. Lei sgrana visibilmente gli occhi guardandomi << Tu e Jorge avete... >> << NO!!! >> mi copro il segno con la mano << è la sua vendetta per la tua fantastica idea di ricattarlo ieri! >> << Hey a me non ha fatto niente >> << Tu non lo hai obbligato a farti guidare una delle sue auto >> << Okey ma...te lo ha fatto mentre dormivi o cosa? >> << No non dormivo >> << E allora come hai fatto a non percepirlo? Lo hai lasciato avvicinare al tuo collo? >> << No! Cioè si! Insomma...è una lunga storia >> << Sono tutta orecchie >> ma per mia fortuna la campanella suona, io alzo l'indice destro per indicarla e sorrido << Ops! Dobbiamo andare in classe >> Lodovica chiude gli occhi a fessura scrutandomi << Non finisce qui Stoessel io ho appena iniziato. >> avvisa mentre prende la sua borsa dirigendosi verso l'uscita e so che non sta scherzando...come so che potrà rendere la mia vita un inferno di questo passo.
Quel fine settimana come avevamo accordato andammo a casa di Candelaria. I suoi genitori sarebbero stati fuori per due settimane quindi la sua enorme casa con piscina era tutta per noi. << Accomodatevi fate come se foste a casa vostra >> ci dice gentilmente appena entrate in casa. << Hai una bellissima casa Candelaria >> dice Lodo guardandosi intorno << Si è vero >> concordo io. << Grazie! Potete andare dove volete. Ci sono due bagni uno è dietro le scale, in quella direzione e l'altro si trova al piano di sopra vicino la mia stanza, venite ve la mostro >> la stanza di Candelaria era molto bella, le pareti erano colorate di un bell'arancione sgargiante e su una delle parete c'è un graffito con la scritta "Peace and Love" e il segno della pace << Che bello, lo hai fatto tu? >> chiedo indicandolo << Si! Volevo qualcosa di originale! >> dal soffitto penzolano dei fili con dei quadratini di vetro colorati che fanno dei bellissimi giochi a colori, i fili sono attaccati a un cerchio che a sua volta e appeso al soffitto, ce ne sono due abbastanza vicini tra loro. Vicino al muro ci sono tantissimi peluche di tutte le dimensioni, vicino al letto c'è un bellissimo acchiappasogni azzurro con le piume, la sua scrivania è bianca e sopra ha un lampadario fuxia intonato con la sedia. Bisogna dire che Cande piacciono molto i colori. La sua stanza è grande praticamente quanto la mia. Quella sera dopo esserci messe il pigiama ordinammo la pizza e intanto che l'aspettavamo sgranocchiavamo schifezze sedute sul divano, io e Lodo quello di fronte la televisione e Cande distesa su quello al lato sinistro. << Sai Cande, mi sono sempre chiesta cosa ci fa una come te con uno come Francisco Stoessel >> Lodovica parla con la bocca piena di patatine, Candelaria sorride e prima di rispondere ingoia ciò che sta masticando << Hai un'idea sbagliata di lui e anche di Diego e Jorge >> << Davvero? Illuminami perché quella accanto a me vive sotto lo stesso tetto e da quello che so non ha un'opinione più alta voglio dire anche lei pensa che siano senza cervello >> rido e annuisco alle parole di Lodo << Avete mai visto la graduatoria della scuola? Jorge, Diego e Francisco rientrano tra i ragazzi con la media più alta >> sia io che Lodovica sgraniamo gli occhi e quasi ci strozziamo con le patatine a quelle parole << Inoltre voi vedete solamente una parte di loro, quella dei playboy >> continua Cande << Perché c'è un'altra parte? >> domanda ancora la mora. << Si certo, loro sono molto dolci, sono divertenti, è vero che sono dei playboy e spesso molto superficiali ma...darebbero la vita per le persone che amano. Sono dei ragazzi speciali. Dovresti frequentarli di più Lodo e tu Tini...non ci credo che in due mesi che vivi sotto lo stesso tetto non hai visto questa parte di loro, soprattutto dato che due di loro sono tuoi parenti >> rido e annuisco << Si è vero Lodo, anche se non sapevo fossero bravi a scuola >> dico leggermente inquietata dalla cosa. << Mmm...beh ultimamente in effetti devo dire che frequentandoli...non sono così male come sembrava all'inizio... >> sono stupita dalle parole di Lodo e so che le è costato dirlo data la sua espressione << Ma restano sempre tre stupidi moschettieri e niente di quello che voi due direte potrà farmi cambiare idea sugli altri membri del gruppo dei popolari! >> a quelle parole alzo le mani in segno di difesa << Tranquilla su quelli siamo 100% d'accordo! >> anche Cande alza le mani << Va tutto bene io sono nel gruppo dei popolari solo per i tre moschettieri sugli altri non ho niente di buono da dire >> << Bene >> dice Lodo versandosi un bicchiere d'acqua quando bussano alla porta. Io e Lodo incrociamo le dita per far si che sia quello delle pizze e...si!!! Vittoria! Tutte tre abbiamo ordinato una margherita e dal profumo e il calore che emana sembrerebbe davvero ottima << Le ho ordinate in una pizzeria napoletana, dove il proprietario che è anche il cuoco è un napoletano. Fanno le pizze migliori di Buenos Aires! >> ci informa Cande e io e Lodo non possiamo che essere d'accordo sono buonissime. << Cavoli ragazze mi sento come se avessi mangiato un bisonte! >> dico mettendomi le mani sulla pancia << Prendiamo appunti. Mai mangiare schifezze prima della pizza >> suggerisce Candelaria indicando le buste vuote delle schifezze << Pianamente d'accordo! >> conferma Lodo e io mi limito ad annuire. Accendiamo la televisione e guardiamo un film "Wild Child" uno dei miei preferiti con Emma Roberts e Alex Pettyfer. Dopo il film la padrona di casa tira fuori i giochi da tavolo e così ci mettiamo a giocare al "giro del mondo" "Monopoli" (che non ho mai capito come funziona e infatti ha vinto Lodo) e poi a scarabeo (dove ho avuto la mia vittoria su tutte due dato che Cande aveva vinto al primo gioco). Guardo l'orologio segna l'una in punto << E ora? >> chiede la rossa << Potremmo giocare a obbligo o verità >> suggerisce la mora al mio fianco e da come mi guarda capisco che non è una grandissima idea per me...<< Okey ci sto! >> acconsente Cande incrociando le gambe << Mmm...si anch'io >> e non ne sono sicura al 100% ma okey. << Cande visto che sei la padrona di casa a te gli onori. Obbligo o verità? >> Lodovica la guarda con aria di sfida mentre lei è totalmente rilassata << Verità >> << Tu e Francisco avete già...si insomma hai capito >> << Si! Tocca a te Tini Obbligo o verità? >> mi irrigidisco e ci penso per un po' << Verità >> in fondo per questo giro è Cande che mi deve fare la domanda cosa può mai capitarmi...<< Chi ti ha fatto il segno che hai sul collo? E come? >> sgrano gli occhi toccandomi quella marca che ho da tre giorni sul collo anche se si è sbiadita << Sono due domande non vale! >> protesto io in cerca di difesa << Glielo ha fatto Jorge. Rispondi alla seconda >> Lodovica mi sorride mentre io vorrei tanto strozzarla. Lo ha fatto apposta! Candelaria mi guarda con gli occhi sgranati << Co-con la bocca me lo ha fatto con la bocca >> balbetto guardando il pavimento << Si Tini non è che poteva fartelo con il pollice, vogliamo sapere come è successo dov'eravate e perché non ti sei negata >> Lodovica continua ad "aiutarmi" << Posso cambiare? >> << NO! >> la risposta arriva forte e chiara pronunciata all'unisono dalle mie carissime amiche << Io...ero sul letto e...stavamo giocando lui mi stava facendo il solletico e quindi...non mi sono accorta di niente okey? Francisco non lo deve sapere! >> dico rivolta a Candelaria che sta ridendo insieme a Lodo, la prima scuote il capo in segno di negazione << Io non gli dico niente >> sospiro sentendomi leggermente più tranquilla. E finalmente potrò vendicarmi << Lodovica, Obbligo o verità? >> la guardo con aria di sfida e lei scrolla le spalle << Obbligo >> << Ma tu guarda qualcuno ha qualcosa da nascondere >> dico ridendo appoggiata da Candelaria << Non è vero! >> << Okey Lodo come vuoi. Comunque devi chiamare il professor Fernandez con l'anonimo e dirgli che gli puzza l'alito e le sue lezioni sono così noiose che i suoi alunni non fanno altro che prenderlo in giro >> sorrido trionfante nel vedere l'espressione avvilita della mia amica fino a quando un sorriso non si estende sulle sue labbra << Non posso non ho il suo numero! >> uffa! Questo non lo avevo previsto << Non c'è problema ce l'ho io! >> dice Cande tendendogli il suo telefono. Torno a sorridere mentre Lodo la guarda sospettosa << Come fai ad avere il numero del prof? >> << Diciamo che essere amica di tre che amano fare scherzi ai prof. può essere utile. >> scoppiai a ridere mentre Lodo prendeva il telefono << E se riconosce la mia voce? >> << è obbligo o verità Lodo non puoi tirarti indietro e non puoi cambiare. >> Jorge aveva ragione adoro il sapore della vendetta. Continuammo a giocare a quel gioco per un bel po' << Okey Cande obbligo o verità? >> chiede Lodovica << Obbligo! >> << Chiama Francisco digli che tra voi due è finita e domani gli dirai che era uno scherzo >>. Sgrano gli occhi e Cande con me << No dai chiedimi un'altra cosa. A parte che stanno dormendo a quest'ora ma poi non mi va >> << Niente da fare Cande. È il gioco e metti il vivavoce >> un po' mi fa pena Cande...poverina, rassegnata prende il suo cellulare e digita il numero di Francisco che suppongo conosca a memoria. << Pronto? >> la voce di mio fratello è leggermente assonnata << Francisco...Tra noi due è finita! Non voglio vederti mai più! Ciao! >> non gli lascia il tempo di rispondere stacca la chiamata e poi getta il cellulare sul tavolo. << E se ora fa una scemenza? >> << Credo e spero che sia troppo tardi per fare una scemenza >> cerco di rassicurare Cande anche se non ne sono molto sicura. << Lodovica, obbligo o verità >> domando aspettandomi già la risposta << Obbligo >> e ti pareva è la terza volta << APPENA VEDI DIEGO LO BACI >> e questa frase viene gridata all'unisono da me e Cande come se l'avessimo pensata allo stesso tempo. Lodovica ci guarda sgranando gli occhi<< Questo non è giusto! >> << Oh si che lo è tesoro! >> ribatto sorridendole << Aspetta di dire "obbligo" e te la faccio vedere io mocciosa >> mi sfida lei, scrollo le spalle e al mio turno decido di dire di nuovo << Verità >> << Cosa avete fatto tu e Jorge quando è venuto a prenderti a casa mia nel cuore della notte? >> cacchio! cacchio!! cacchio!!! Me lo sarei dovuta aspettare. Ancora una volta Cande spalanca gli occhi guardandomi << I-io...noi...abbiamo solo... >> la mia frase viene bloccata dal campanello. Tutte tre volgiamo lo sguardo spaventato verso la porta e poi all'orologio. << Sono le due e mezza! >> afferma Cande << Chi sarà mai a quest'ora? >> e si mentre parlo sono spaventata. << Forse sono i tuoi che hanno dimenticato qualcosa >> suggerisce Lodovica e forse per tranquillizzarci tutte lei stessa compresa. << Restate sul divano...io vado ad aprire la porta >> e si Candelaria è la più coraggiosa delle tre, io e Lodovica ci sediamo sul divano e osserviamo la scena da lì pregando in silenzio che non siano né ladri né serial killer.

Sono complicata avremo un amore complicatoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora