XIX: Faccio cosplay del Dottor House

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Ogni persona durante la sua vita, impara tantissime cose e tante di esse sono talmente ovvie che poi si danno per scontate.
Per esempio: quando si vede qualcosa che va a fuoco ci si butta sopra dell' acqua per spegnerlo.
Ebbene, una cosa di cui Theo era sicuro è che quando scagli una freccia su un qualcuno, poi quel qualcuno dovrebbe... tirare le cuoia.
Invece quando il dardo che aveva scagliato contro il gigante lo colpì alla fronte, rimbalzò sulla sua pelle e cadde lì vicino.
Non sembrò nemmeno soffrire, si limitò a grattarsi.

- Bhè la sapete una cosa? A me basta come dichiarazione di guerra! -

Il gigante impugnò la sua lancia e si scaraventò sui cacciatori e sulle cacciatrici.
Menò un colpo talmente forte da far finire in aria alcuni di loro.

- diamine, quello domani lo sentiranno! -
Pensò mentre scagliava un' altra freccia.

Sotto ordine di Talia e Michael i loro compagni si organizzarono piuttosto in fretta e mentre il gigante cercava di colpire alla cieca, essi evitavano i suoi colpi e contrattaccavano con gli archi.
Intanto Mary si era fomentata e corse a spada tratta verso il nemico.
E quando fu abbastanza vicina, si infilò nella sua difesa, infilzandolo.
Sarebbe dovuto soccombere, ma la lama stranamente non gli aveva fatto nulla.

- Ma che diavolo succede? -
Si chiese Mary, mentre evitava gli attacchi del gigante.

Talia intanto si era affiancata a Mary e usava la sua lancia fulminante contro il nemico.
Purtroppo nemmeno quello sembrava scalfirlo.

Il gigante rise
- Se mi volete fare il solletico, temo che vi dobbiate impegnare un pò di più-
E poi tornò a lottare.

La situazione stava precipitando. Talia e Mary avevano capito che attaccare a viso aperto era inutile e questo diede la possibilità al gigante di scatenarsi.
I suoi attacchi stavano cominciando a mietere vittime.
A quel punto furono decisivi l' intervento di Joshua e Fabrizio.
Mentre il primo usava la foschia per far vedere al gigante cose non vere, il secondo ne approfittava per curare come meglio poteva i feriti.
Un' ottima mossa per guadagnare tempo, ma per quanto poteva resistere il povero Joshua?
Theo in tutto questo non aveva smesso di scagliare frecce.
Forse la sua resistenza era limitata...
Edricksen era accanto a lui e stava facendo roteare un vortice di bulloni attorno al gigante per aiutare Joshua a disorientarlo.

- Siamo nei guai, Theo-
Disse Michael.

- Lo vedo! Quel tizio sembra essere indistruttibile! -

- Sai almeno chi è? Quello è Eurito, il gigante nato per contrastare Apollo-.

Theo fece una smorfia
- Credevo che fosse Orione il gigante nato per combattere contro Apollo-.

- Non vuol dire nulla. Anche Dioniso ha due giganti che lo contrastano... comunque dato che è stato concepito per sconfiggere il Sole è completamente invulnerabile sotto i raggi si esso-.

Theo alzò lo sguardo al cielo
- E oggi è una perfetta giornata di Sole senza neppure una nuvola-.

- Già. Chaos ha pensato proprio a tutto ed è pure ironico che abbia mandato il gigante anti-Apollo per uccidere il capo dei Cacciatori di Apollo-.

A quel punto, imprevisto: Joshua, che era già allo stremo delle forze cadde in ginocchio e la foschia sparì.

- JOSHUA! -
Urlò Fabrizio, mentre sparava una freccia al gigante, nell' inutile tentativo di fermarlo.

Theo e Edricksen corsero verso di lui per aiutarlo, ma Mary e Talia erano più vicine.
La figlia di Zeus riuscì miracolosamente a parare il colpo del gigante, mentre Mary portava in salvo Joshua, il quale a malapena si reggeva in piedi.
Edricksen intanto cercò di intensificare il flusso dei componenti, ma per Eurito era come una nebbiolina.
Con una forte manata, fece cadere tutti i bulloni e si ritrovò davanti i suoi avversari.
Dopo la prima carica, Eurito aveva neutralizzato molti cacciatori e cacciatrici e gli unici che si tenevano in piedi si stavano occupando dei feriti, sotto la ferrea guida di Fabrizio.
Gli unici che erano veramente pronti a menare le mani erano Theo, Mary, Talia, Edricksen e Michael ( anche se con la spalla in quelle condizioni non poteva fare più di tanto).
Erano tutti di fronte ad Eurito e impugnavano impavidamente le armi.

I rinnegati dell' Olimpo: Il sangue ripudiatoWhere stories live. Discover now