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yoongi si sedette sul divano, aspettando che taehyung si svegliasse.

si sentiva in colpa.

tipo, estremamente colpevole.

aveva appena fatto quello che aveva fatto jimin e aveva portato alla loro rottura.

yoongi scivolò giù dal divano e si sedette accanto a jimin, che lo ignorò.

« jimin, mi dispiace » yoongi strattonò delicatamente la manica di jimin.

jimin strinse forte la mano e continuò ad accarezzare la testa di taehyung.

« no. mi dispiace, per averti permesso di rovinarmi la vita. » disse jimin sarcastico. « se solo tu fossi stato abbastanza lucido, avresti potuto usare le tue stronzate magiche e rivelare quel demone proprio lì! »

yoongi non poteva rispondere perché era tutto vero; se non fosse stato così ubriaco, avrebbe percepito l'aura di peccato.

« io.. non importa quando mi scusi, non mi perdonerai, vero? » yoongi disegnava cerchi sul pavimento, nervoso.

yoongi alzò la testa con un sorriso, ma jimin distolse subito lo sguardo. « ma questo non significa che stiamo tornando insieme. è sicuro. »

hoseok li osservò mentre continuavano a litigare come due vecchi. accarezzò lentamente le ali, levando la polvere dalle piume. di tanto in tanto era comodo spiegarle. le ritirò nel proprio corpo, sperando che non si accumulasse di nuovo della polvere.

yoongi mise una mano sulla fronte di taehyung e sospirò.

« penso che abbia la febbre »

hoseok si accovacciò accanto a loro e imitò il gesto.

« hai ragione. questo posso sistemarlo facilmente, ma la vostra relazione.. » sospirò, scuotendo la testa.

sia yoongi che jimin fissarono hoseok.

hoseok stava simpatico a yoongi, sembrava il tipo che avrebbe fermato anche un treno per far passare degli anatroccoli.

« allora.. sei un angelo? »

« un serafino, per essere precisi. » hoseok si portò una mano sulla fronte, in modo da scrutare l'inconscio di taehyung.

« cosa sarebbe? » domandò jimin. non aveva mai incontrato un serafino prima.

« sono ancora considerato un angelo, solo di un rango più alto »

le mani di hoseok emisero un lieve bagliore, illuminando la fronte di taehyung per alcuni secondi. yoongi sentì un ronzio, ma lo ignorò. mise una mano sulla fronte di taehyung con fare preoccupato.

« dovrebbe svegliarsi in qualsiasi momento. »

improvvisamente, taehyung scattò in piedi e ispirò bruscamente. la mano di jimin era sulla pistola, per ogni evenienza.

« cosa.. dove sono? » si guardò intorno, vedendo jimin affianco a lui.

« stai bene, tae? » disse il ragazzo, sollevando le mani dall'arma.

taehyung annuì. lanciò un'occhiata a yoongi e hoseok.

« non è il tuo ex? » taehyung si avvicinò a jimin, la mano di yoongi scivolò via dalla sua.

jimin aiutò taehyung ad alzarsi e con le mani scacciò via lo sporco.

« si ,è il mio ex. ma adesso siamo amici. » jimin diede una pacca sulla spalla di yoongi, che sorrise goffamente.

# cold ,,Where stories live. Discover now