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jimin era solo nella sua stanza. era tranquillamente seduto sul suo letto, un libro chiuso accanto a lui.

poteva sentire suo fratello, seo joon, giocare ad overwatch nella sua stanza.

seo joon lo aveva invitato a giocare con lui, ma quello che era successo quel giorno lo aveva infastidito parecchio.

« sei così incasinato, jimin »

jongdae aveva la testa poggiata sul davanzale mentre lo osservava. scivolò attentamente sotto il vetro della finestra.

era il suo attuale fidanzato, dopo che yoongi aveva rotto con lui.

« senti, jimin, quello che è successo un anno fa non è colpa tua, è sua, era troppo ubriaco e lo sai anche tu »

« ma non posso fare a meno di sentirmi responsabile »

jongdae si accasciò vicino a lui e gli diede un piccolo abbraccio.

« jiminie, devi ricordare che yoongi è quello che ti ha lasciato, ha rinunciato prima a te »

jimin guardò jongdae negli occhi con desiderio.

« ma.. »

« no, niente ma, jimin. non ti preoccupare, hai me » jongdae gonfiò il petto e si indicò.

jimin lo abbracciò.

« mi fido di te »

jimin chiuse gli occhi e poggiò la testa sulle sue ginocchia, addormentandosi. era molto stanco.

jongdae iniziò ad accarezzargli i capelli mentre sussurrava dolcemente qualcosa. i suoi occhi ardevano di un magenta scuro.

« non dovresti fidarti dei demoni così facilmente. »

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seokjin aprì gli occhi dopo essersi abituato alla luminosità improvvisa.

viaggiare nell'ombra portava questi difetti.

« hey seokjin, cosa ci fai qui? »

namjoon, che era in cucina, si piegò all'indietro per guardare seokjin mentre parlava.

« c'è yoongi? ho bisogno di parlargli. »

namjoon indicò il bagno e si appoggiò alla cucina.

« namjoon, per favore non fare altri casini in cucina, ho speso in sacco di soldi. »

« potassio* »

seokjin rinunciò mentalmente di parlargli e si diresse verso il bagno.

prima che potesse bussare alla porta, sentì dei singhiozzi soffocati provenire dall'interno.

« yoongi, va tutto bene? »

i singhiozzi si fermarono.

« no. vai via, sono nudo. »

seokjin bussò un paio di volte.

« ho detto vattene, ok? sono occupato. » replicò yoongi.

« farai meglio a non usare i miei asciugamani. »

seokjin poteva sentire l'odore persistente di alcol, birra per l'esattezza. poteva sentire anche l'odore di un accenno di sesso.

jungkook non stava mentendo.

« yoongi? »

i suoni sordi dell'acqua si fermarono. la porta si spalancò.

« cosa vuoi? »  yoongi si fermò all'ingresso della porta del bagno, con un asciugamano intorno alla vita. i capelli blu chiari erano gocciolanti e  sembravano fili d'erba sulla sua testa.

« hai provato a scopare jung- »

« si. »

seokjin mise le mani sui fianchi e si avvicinò a lui, che aveva le mani alzate in una posizione per bloccarlo.

« prima di uccidermi, tieni che ho bevuto un paio di drink, e con un paio ne intendo 8 o 9. ho perso il conto, ma non abbiamo fatto altro se non bere »

in quel momento, namjoon uscì dalla cucina con tre piatti di pancakes grondanti di sciroppo d'acero.

yoongi sorrise leggermente, sapeva quello che namjoon voleva fare.

seokjin amava i pancakes.

come previsto, seokjin si sedette immediatamente su una sedia e tirò fuori una forchetta dall'ombra.

« namjoon, mi conosci davvero bene »

yoongi lo ringraziò silenziosamente, seguendoli al tavolo.

mangiarono in silenzio, tranne seokjin che si riempì la bocca di pancake.

« allora, seokjin, cosa ti porta qui? »

namjoon aspettò che finisse di masticare velocemente e in modo goffo. seokjin sollevò poi una mano mentre inghiottiva.

« sono qui per parlare con yoongi. riguardo le sue.. relazioni »

entrambi si voltarono a guardare yoongi.

era a metà del corridoio, le sue gambe stavano per scappare verso la sua stanza.

« siediti, yoongi, questa è una cosa seria. » seokjin allungò una mano e lo afferrò per la manica, tirandolo a sedere. yoongi distolse lo sguardo dai due.

« ho appena bevuto una tonnellata di birra, quindi a meno che tu non voglia farmi vomitare ovunque, dovresti lasciarmi andare a dormire »

seokjin roteò gli occhi ed espirò lentamente. « sai cosa sei. puoi rimanere ubriaco solo per un'ora prima che il tuo fegato rimuova l'alcol dal corpo. »

yoongi serrò le labbra, senza fare alcun contatto visivo.

seokjin si rivolse a namjoon.

« sapevi che ha provato a scopare jungkook? »

namjoon lasciò cadere la forchetta.

« cosa? hai provato.. cazzo, jeon jungkook » la solita espressione allegra di namjoon scomparve del tutto.

« se succede qualcosa al mio dongsaeng preferito, ti distruggo sul serio. non mi importa se sei più forte di me, ti farò andare giù come un- »

« non preoccuparti, ci siamo solo baciati. »

« min yoongi! sai cosa succede alle persone quando ci fai sesso! avevi promesso di resistere all'astinenza. » namjoon copiò la posizione di seokjin, che aveva le braccia incrociate al petto. conosceva le conseguenze, ma era andato avanti e sedotto jungkook.

« mi scuserò con lui quando lo vedrò »

yoongi abbassò la testa e spinse il suo piatto di pancakes verso seokjin.

« ecco, puoi mangiare i miei »

si alzò e andò verso la sua stanza.

chiusa la porta, si appoggiò ad essa, premendo la fronte sul legno.

« perché la mia vita deve essere così? »

potassio ---> k
namjoon ha risposto così
per intendere “ ok ”
in modo divertente

# cold ,,Where stories live. Discover now