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mentre jimin cercava di mettere insieme la verità, realizzò qualcosa.

jongdae era un incubus.

e un incubus aveva bisogno di almeno due proiettili in testa per morire.

merda.

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nel garage, taehyung mise il corpo in una sacca e lo ricoprì di benzina. quando si voltò per prendere l'accendino, trovò jongdae davanti a sé.

jongdae, grondante di benzina, lo afferrò dal collo e strinse forte. taehyung lasciò cadere l'accendino e cercò di liberarsi dalla sua presa, ma era troppo forte.

all'improvviso jimin fece irruzione nel garage, con la pistola tra le mani.

jongdae si voltò con taehyung verso di lui, per affrontarlo.

« lascia andare taehyung, sudicio incubus »

« pensi che io sia un incubus? io sono molto meglio, sono asmodeo. prova ad uccidermi, stupido umano. »

taehyung emise un urlo soffocato e jongdae strinse la presa.

« fermati, lascialo andare. ti darò la mia anima » jimin alzò le braccia, arrendendosi.

jongdae ridacchiò scuotendo la testa.

« troppo tardi, ora ti voglio solo morto »

girò la testa a passò la lingua sulla guancia di taehyung. inclinò la testa, ma il demone aumentò ancora la pressione sul suo collo.

« che bella tuta hai, ti dispiace se la prendo? »

jimin capì che jongdae voleva possedere taehyung e puntò la pistola su di lui.

« prova a fare una cosa del genere e vedremo chi è più veloce, tu o il proiettile. »

la mano libera di jongdae percorse il letto di taehyung, scendendo verso il basso. gli occhi di taehyung si spalancarono e iniziò a lottare tra le sue braccia.

« vediamo. »

il dito di jimin si spostò sul grilletto, la canna puntata dritta agli occhi di jongdae.

in quel momento, jongdae, spinse taehyung sul pavimento, collegando la bocca alla sua.

sorpreso, jimin sparò, ma mancò il proiettile e colpì la schiena del demone. si precipitò verso i due e lo estrasse ma era troppo tardi. una nuvola nera aveva lasciato la bocca di jongdae per entrare in quella di taehyung.

jimin osservò come taehyung sussultasse e si girasse sul pavimento, reagendo all'improvvisa intrusione. spalancò gli occhi e l'iride si dissolse nella cornea, riempiendo tutto l'occhio di un nero inchiostro. la sua iride era di un rosso brillante in contrasto con quel nero scuro.

jimin saltò su taehyung, puntando la pistola alla sua fronte.

« porta via il tuo culo demoniaco dal mio amico. » minacciò jimin, ma l'oramai posseduto taehyung rise semplicemente in modo sinistro in risposta.

« non ucciderai il tuo amico »

la voce di taehyung era divisa in due tra la sua e una aspra, profonda e distorta.

« ma posso fare questo. » lo colpì con la pistola per fargli perdere i sensi.

« ho bisogno di un aiuto per esorcizzarlo » pensò ad alta voce jimin. i suoi occhi viaggiarono su una cornice di una foto caduta e la raccolse. la girò e pezzi di vetro caddero dal telaio.

era una foto di lui e yoongi che si baciavano a mezzanotte del giorno di capodanno.

sapeva chi chiamare.

buongiorno splendide creature
mancano 11 giorno al mio compleanno.
sto diventando vecchia :,)

# cold ,,Where stories live. Discover now