𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝟤:

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Il professore si avvicina alla cattedra e ci posa sopra le proprie cose. Intravedo il compito, un mostro di almeno dieci pagine pinzate tra di loro. In quelle pagine si nasconde la possibilità di poter suonare vicino a uno dei migliori pianisti della Corea e dei dintorni, non posso assolutamente commettere sbagli. Sono sempre andato benissimo nella materia del professor Han, ho sempre studiato tutto e preso il massimo in tutti i vecchi compiti. Ma adesso è come se la mia mente si fosse improvvisamente svuotata, tutto quello che ero convinto di sapere alla perfezione ora sembra completamente confuso e sbagliato. Guardo il compito che l'uomo ha posato sul mio banco «mi raccomando Jungkook –mi sorride– da te mi aspetto il meglio» annuisco e sorrido incoraggiato dalle sue parole. Inizio a svolgere il compito datoci il via da professore. Dietro di me sento bisbigli che affermano che il compito sia davvero facile. Mi viene da ridere sentendoli parlare, mi sembrano così ipocriti, sono sicuri che il loro compito andrà bene soltanto perché lo vedono facile. Conosco molto bene i compiti che di solito svolgiamo riguardanti questa materia e se questo compito è così facile come affermano io stesso non avrei problemi a continuarlo. Sospiro quando sento la campana di fine ora suonare, è già passata un'ora e io sono ancora alla metà delle pagine mentre il 90% dei miei compagni di classe ha consegnato. Suona la seconda ora e sotto richiamo del professore sono costretto a consegnare il compito, l'ho appena finito e non ho manco il tempo di ricontrollarlo per vedere se ci sono errori magari di scrittura o peggio di contenuto. Guardo il professore e poi esco dalla classe per la ricreazione. Mi siedo sulle scale antincendio e i miei due Hyung mi raggiungono. Jimin si siede vicino a me e mi rivolge uno sguardo curioso «cosa? Perché mi guardi così?» «lo saii. Dai comè andato il compito? Era difficile?» tiro un lungo sospiro frustrato e annuisco «credo di non passare»Tae si avvicina e mi guarda «cosa te lo fa pensare?» «il fatto che sono a stento riuscito a finirlo ti basta come motivazione??» alza le spalle «per essere un compito del professor Han con due ore disponibili penso vada bene» «no Tae non capisci, non puoi capire questa situazione» le mie parole sembrano averlo scocciato e dopo avermi messo un piccolo broncio si siede nel gradino più in alto rispetto a quello mio e di Jimin. Passiamo il tempo della ricreazione a parlare del più e del meno dovendo rientrare in classe una volta risuonata la campana.

È passata una settimana da quando ho svolto il compito e oggi il professore dovrebbe darci i risultati delle verifiche. Sto seduto al mio banco in preda al panico quando vedo il professor Han varcare la soglia della porta «prima di tutto vi auguro un buon giorno ragazzi» ci alziamo in piedi e gli rivolgiamo un leggero inchino in segno di rispetto. Ci sediamo ma lui rimane in piedi a guardarci «oggi ho i risultati delle verifiche dell'altro giorno» inizia a chiamare per cognome ogni alunno consegnando i compiti. Finisce l'elenco e mi accorgo che non ha chiamato il mio nome. Alzo la mano per chiedere informazioni del perché non mi avesse chiamato «mi scusi professore ma non mi ha chiamato» mi guarda con un viso serio «Jungkook del tuo compito preferirei parlarne in privato con te dopo le lezioni se non ti dispiace» annuisco «nessun problema professore...» conosco il tono serio e affranto del professore. Temo proprio di non essere passato.

𝙃𝙄𝙎 𝙋𝙄𝘼𝙉𝙊「𝙔𝙊𝙊𝙉𝙆𝙊𝙊𝙆」Where stories live. Discover now