Capitolo 2

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Con tutta la forza che ho in corpo trascino le mie due valigie nere per il campus della UCLA. Ovunque ci sono tanti studenti, i più grandi stanno salutando i compagni di corsi degli anni scorsi, mentre i più piccoli li noti girare con le valigie e lo sguardo perso e sognante proprio come il mio. Certo, ci sono alcuni che sbuffano perché non vogliono tornare ad ascoltare delle noiose lezioni; e probabilmente sbufferei anche io se fosse un altro anno di liceo. Ma quest'anno è diverso, non vedo l'ora di iniziare a studiare quello che mi interessa davvero e a vivere tutte le avventure che mi aspettano.

Dopo un attento studio della cartina del campus sono finalmente riuscita ad arrivare alla segreteria. Devo confermare l'arrivo alla scuola e ritirare la carta che mi permetterà di entrare nei vari edifici. Dopo, finalmente, potrò raggiungere la casa che condividerò con la ragazza che ho contatto per prenotare una delle due stanze disponibili. Si trova appena fuori del campus quindi come posizione è perfetto, spero che i coinquilini siano anch'essi perfetti.

Dietro ad una scrivania di legno c'è una signora sui cinquantacinque anni con i capelli biondi raccolti in un elegante chignon. Il suo corpo magro è fasciato da un tailleur blu molto professionale. "Benvenuta alla UCLA, io sono la signora Morgan, la vicepreside della scuola. Come ogni anno il primo giorno di università mi trovo qui per accogliere tutti i nuovi studenti." mi dice con un sorriso sincero appena mi avvicino.

"Mi chiamo Hannah Evans, non alloggerò nel campus ma avrei bisogno della carta d'accesso " dico sistemandomi i capelli che a causa del vento si erano tutti disfatti mentre lei digita qualcosa su un computer.

"Allora, vedo che hai intenzione di frequentare medicina, come mai?"

"Mi ha sempre affascinato quell'aspetto" ribatto cercando di essere il meno fredda possibile. Ho deciso di intraprendere quella carriera solo per aiutare alcune persone a non provare quel dolore straziante che ho sentito e sento io.

"Bene, questa è la carta. Buona permanenza" mi informa consegnandomi un pezzo rettangolare di carta lucida.

"Grazie" la saluto mentre mi dirigo fuori. Appena metto un piede fuori vedo gli altri ragazzi tutti posizionati ai lati del corridoio che sussurrano tra loro. L'atmosfera tranquilla di qualche secondo fa sembra essere scemata per lasciare spazio a quelli che sembrano essere succosi pettegolezzi che viaggiano da una bocca all'altra. E le notizia che stanno già iniziando a circolare credo riguardano gli unici ragazzi, tre ragazzi e una ragazza per la precisione, che sfilano indisturbati.

Gli individui sono girati di spalle e perciò non riesco a vederli in viso. I ragazzi sono piuttosto alti e la loro imponente figura mette paura, deve essere per questo che li fanno passare. La mia attenzione viene però catturata da quello al centro. I suoi capelli sono neri, davvero tanto in disordine. E' vestito completamente di nero, indossa una giacca di pelle, e sembra star prestando attenzione solo alla ragazza.

"Ehi dovrei entrare in segreteria, potresti spostarti" mi sbraita contro un ragazzo con anche lui le valigie. Borbotto un mi dispiace mordendomi la lingua per non litigare e riprendo il mio cammino tra la riformata folla di studenti.

Dopo aver percorso qualche metro fuori dalla UCLA sono riuscita ad arrivare alla via della casa dove alloggerò per questi anni.

Non sono abituata al caldo perenne della California. La mia maglietta nera è attaccata al mio corpo sudato, non vedo l'ora di fare una doccia rinfrescante.

Cerco il palazzo giusto guardandomi intorno. Credo di non essermi ancora resa conto che mi trovo nella grande LA.

Trovato il palazzo rosso uguale a quello della foto che mi ha mandato la ragazza, l'ansia inizia a farsi sentire. Sono una persona piuttosto ansiosa, mi piacciono i cambiamenti ma mi mettono un'agitazione terribile. Chissà come sarà quella ragazza? Le starò simpatica? Dai pochi messaggi che ci siamo scambiate so solo che lei ha diciannove anni, un anno in più di me, visto che frequenta la mia stessa università da un anno. Inoltre da quello che so l'appartamento può ospitare tre persone e sull'altra coinquilina non so niente.

Devil and Angel fall in loveWhere stories live. Discover now