Now

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T/N's pov

Arrivata alla mia stanza d'albergo mi stendo subito sul letto. La galleria del mio cellulare non ha ricevuto alcun video o foto oggi, strano vero? No, per niente. L'unico posto dove tutte quelle immagini limpide devono risiedere è il mio archivio di ricordi, quelli belli e memorabili. Tutto nella mia testa.

Guardo il mio telefono, ancora e ancora, aspettando una notifica da parte di Namjoon. Arriverà? Più tardi. E di sicuro non starò dormendo. Perché tutta la sera, quelle brevi ore, sono state come un'infinita notte. Quando sei in mezzo a quell'oceano di luci sfavillanti non puoi fare altro se non sentirti all'interno di una galassia, stelle notturne ti circondano ed è come un sogno. E i sogni si fanno di notte, mentre dormi serena. È come aver dormito tutto il tempo, quindi la stanchezza, dopo, non la si sente.

Mi sento come se mi fossi appena svegliata da un profondo sonno, pieno di sogni e brividi freddi, da grida di gioia e da canzoni che, meravigliose, scuotono l'aria come fossero vento, e corrodono velocemente ogni brutta sensazione.

Fin quando, poi, ti addormenti. E inizi a sognare tutto ciò che ti ha fatto male, la tua infanzia, la perdita dei tuoi genitori, le percosse di tua zia, i tagli, la tua vita passata. E la mattina non arriva mai presto.

8 a.m.

Abbiamo il permesso di andare in giro, adesso.

E se magari...ci vedessimo?

Sembrano passate ore quando un suono metallico rompe tutto. Due notifiche, distinte, assurdamente reali, compaiono sul display. Non prendo nemmeno il telefono in mano, inizio semplicemente ad urlare dentro, a sentirmi meglio, sempre meglio, a piangere lacrime invisibili.

Gli rispondo, poche parole, scandite bene: il nome dell'hotel e il numero della mia camera.

Approfitto del tempo per vestirmi, sistemarmi lo stretto necessario e riflettere, farmi domande.

Ed ora, cosa cambierà nella mia vita?

+.+.+.+.+

Dopo mezz'ora, l'unico suono che sento a parte il mio respiro, che man mano si è fatto sempre più pesante, è il verso stridulo di un campanello che viene premuto con forza alla mia porta.

<Sei tu?> dico solo
<Sono io> sento subito dopo

Mi avvicino di fretta alla porta e appoggio la mano al pomello d'acciaio. E, nel preciso istante in cui abbasso la maniglia, il tempo si ferma e il nulla dilaga nella stanza, pronto per essere colmato.

~~Nothing wrong [Namjoon x reader] Where stories live. Discover now