Sepolto - Severus Ikari

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Data: 24/03/10

Sepolto sotto strati di ghiaccio
il mio cuore di roccia si spezza,
il dolore non mi fa parlare
e i miei spenti occhi di tenebra
ne osservano i rossi frammenti,
salati rubini di sangue
che lenti rovinano sulla fertile
terra che lieta m'osserva,
prendendosi gioco di questo mio corpo
che cela emozioni e sorrisi,
ho spezzato vite e non ho rimpianti,
ma ora le lacrime scendono,
piango bianche gocce di diamante
che rischiarano la mia anima scura.
L'incubo avrà mai fine?
Amore sarà mai mio alleato?
Chiamato al triste dovere
percorro questa mia vita.
Avanza, Severus,
tra i mesti silenzi della notte
e la dignità dell'Uomo che sei.




Sepolto - Commenti

halfbloodprincess78 (24/03/10)

Sepolto sotto strati di ghiaccio

il mio cuore di roccia si spezza,
il dolore non mi fa parlare
e i miei spenti occhi di tenebra
ne osservano i rossi frammenti,
salati rubini di sangue
che lenti rovinano sulla fertile
terra che lieta m'osserva,
prendendosi gioco di questo mio corpo
che cela emozioni e sorrisi,

Che meraviglia come hai descritto il dolore, che lacera il cuore.
Anche se a questo cuore è stato impedito di urlare il suo pulsante dolore che toglie il fiato, è vivo, non importa sotto quanti strati di ghiaccio sia sepolto e quanti tentativi siano stati fatti per obliarne la voce.
Sanguina rubini, luccicanti e caldi che nutrono la terra che incurante osserva.
La terra è immobile, non prova pietà e non prova dolore,si limita ad osservare beffarda sentimenti che non può capire.

ho spezzato vite e non ho rimpianti,
ma ora le lacrime scendono,
piango bianche gocce di diamante
che rischiarano la mia anima scura.
L'incubo avrà mai fine?
Amore sarà mai mio alleato?

Toccante Severus che si confronta con se stesso, che si lascia andare ad un pianto consolatorio.
Bellissima questa immagine col bianco delle lacrime pure come un diamante che vanno a mitigare l'oscurità della sua anima!
Severus totalmente indifeso, in questo breve momento privato, che si chiede se ci sarà mai luce alla fine del tunnel è sublime, un momento veramente intimo e delicato.

Chiamato al triste dovere
percorro questa mia vita.
Avanza, Severus,
tra i mesti silenzi della notte
e la dignità dell'Uomo che sei.

Severus che chiude il dolore sotto il mantello, indossa di nuovo la maschera e riprende il suo cammino.
Come ti dicevo prima amo da morire la sua profonda dignità nel tenere nascosti i suoi tormenti e nel affrontare il suo destino senza mai abbassare la testa.
Brava Anastasia mi hai veramente commosso, quest'ultimo verso io trovo che sia un piccolo capolavoro.



Ida59 (26/03/10)

Waooo... che intensità in poche righe!
Quel ghiaccio che da troppo tempo ha seppellito un cuore che, pur di pietra, si spezza dolorosamente è un'immagine veramente bella e potente: mi è quasi sembrato di sentirne prima lo scricchiolio e poi lo schianto!
E i suoi occhi, spenti dalle tenebre dei ricordi, che lacrimano sangue! Sublime!
E poi i rubini diventano diamanti, luce purissima a rischiare un'anima che non è mai realmente stata scura.
Ma l'incubo persiste e lo opprime: nessun ristoro per Severus, nessun amico, ed è stato lui stesso ad uccidere l'amore. Così ora non gli rimane altro che un silenzioso dovere da compiere, con tutta la dignità del suo infinito coraggio!
Bravissima Anastasia!


Ale85LeoSign (23/10/10)

Una poesia di impatto, quel cuore induritosi nel tempo che si frantuma, nonostante il gelo, in un colore vivo e brillante. Giochi di colori, bianche lacrime, questi frammenti rossi. Una nota così negativa all'inizio conduce, comunque, il brano a chiudersi con una nota di coraggio, di orgoglio e di forza. Ci si spezza dentro, ci si ricompone, e l'uomo continua, solenne, ad avanzare nell'ombra della propria vita.
Piacevoli le note d'impatto della poesia, ho apprezzato anche l'acustica, il modo in cui suonano tra di loro le parole, le combinazioni che l'autrice ha scelto di giocare e il messaggio finale, di quest'uomo che devastato dentro, in ogni caso, continua la sua lotta contro il proprio dovere e contro il proprio istinto di conservazione. I miei complimenti

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