capitolo 69

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Louis: e non sarà facile...

Mi attira su di sé, facendo scivolare le dita tra i miei capelli. Gioca con qualche ciocca,tirando leggermente mentre mi preme contro il suo petto.
Harry: il signorino ha il broncio da stamattina...
Louis: è perché ho avuto una notte agitata...
Harry: Ah già, è vero...il sogno con il lupo.
Louis: esattamente!
Harry: ti accorgi di quanto sei pessimo a mentire?
Louis: non è vero! Sono molto bravo a...

Mi blocco di colpo, rendendomi conto di essere caduto nella sua trappola come un idiota. Lo guardo male,mentre ride di cuore.
Harry: confessalo, stavi sognando me.

Mi faccio rosso come un peperone, ma non mi arrendo.
Louis: e se fosse?
Harry: cercherei di trasformare il tuo sogno in realtà.

Ora devo essere diventato bordeaux. Detto questo, cattura le mie labbra in un lungo e languido bacio. Il suono del fiume culla il nostro abbraccio. Avvolgo le mani attorno al suo collo, e approfitto del momento per perdermi in lui.
Harry: vedo che non sei poi così arrabbiato.

Lo schiaffeggio sul fianco, imbronciato, fingendomi infastidito.
Louis: lo sono ancora. Un pochino...

Harry mi osserva un istante, un sorriso sulle labbra. Il mio sguardo si perde nello scorrere dell' acqua. Ripenso alla conversazione avuta con Niall.
Louis: mi aiuteresti a controllare i miei poteri?
Harry: potrei...cosa ne avrei in cambio?
Louis: la mia eterna gratitudine?
Harry: me la dovrò far bastare.

Mi indica alcune pietre che si trovano sul terreno.
Harry: ecco per cominciare, cerca di far levitare queste pietre sopra di noi.

Dopo diversi tentativi, riesco finalmente a sollevare i ciottoli. Sorrido vittoriosamente al mio compagno, orgoglioso. Lui li afferra e stringe gli occhi, come a mirare qualcosa.
Harry: fai attenzione e intercettali!

Senza ulteriori avvertimenti, lancia le pietre nel fiume. Queste rimbalzano sulla superficie, per poi affondare. Manco la prima, troppo sorpreso per compiere un minimo gesto, ma la sua espressione di scherno mi rende più competitivo. Mi concentro sulle pietre. Non è facile, rimbalzano velocemente. Riesco comunque a usare il mio potere come voglio, e ne afferro una. Riesco, anche se solo per un breve istante, a farla levitare sulla superficie dell' acqua.
Louis: sì!!! Hai visto?
Harry: bene...

Capisco subito che Harry non è facile da impressionare. I suoi occhi brillano come due fiamme ardenti nella luce fioca, e ciò che leggo in esse mi sconvolge. Harry mi destabilizza letteralmente con i suoi occhi, che risvegliano immediatamente il desiderio bruciante che provo per lui.
Harry: ora allunga le pietre, il più possibile.

Con tutta la passione che brucia dentro di me, è un gioco da ragazzi. Dopo qualche prova, brucio addirittura le pietre! Oops!
Harry: ok...credo che per stasera possa bastare!

Sono sorpreso. Mi aveva promesso una serata indimenticabile...per poi far levitare delle pietre. Grande! Harry non mi lascia il tempo di commiserarmi. Mi afferra per la vita e mi sussurra all' orecchio: "ho degli altri giochi in mente, ora..."
Louis: Ah,si?

Un sorriso divertito si forma sul suo volto. Si china ad accarezzare le mie labbra, con una dolcezza di cui non credevo fosse capace. Mi arrendo alle sue braccia e assaporo le sue carezze con piacere crescente. Mentre ora lui si prende il suo tempo, io ho difficoltà a controllarmi. Mi sento così bene con lui! Avvolgo le braccia attorno al suo collo e lo porto ancora più vicino. Bacio la sua bocca piena e gemo, sentendo il soffice tocco della sua lingua contro la mia. La sua dolcezza si trasforma gradualmente in una passione famelica, e le sue labbra giocano e provocano le mie. Le accarezza, le assapora,poi le abbandona per poi tornare a disegnarne il profilo. Ogni mio sospiro lo incoraggia a provare nuove manovre. Le sue dita tracciano la linea del mio collo, giocando con i miei capelli, accarezzando la mia pelle, accentuando i suoi baci. Harry mi attira a sè,sorridendo spavaldo, e leggo una fame insoddisfatta nei suoi occhi verdi. Una fame eguale alla mia. Cattura nuovamente la mia bocca e mi abbraccia con forza gradita. Voglio riuscire ad agitarlo tanto quanto lui fa con me. Voglio le sue carezze ovunque su di me. Quando le sue mani scivolano sotto il mio maglione, e la nostra pelle si tocca, sospiro d'impazienza. La sua bocca scende lentamente lungo il mio collo, cosa che gli fa quasi perdere il controllo per alcuni secondi. Preme il suo corpo contro il mio,facendomi percepire l'urgenza del suo desiderio, e mordicchia leggermente la pelle sotto il mio orecchio.
Louis: dammi di più.
Harry: volentieri...

Un dolce calore si innalza nel mio ventre e, al tempo stesso, mille brividi scorrono lungo la mia schiena. C'è qualcosa di profondamente disturbante nel pericolo che lui rappresenta. È come se volesse mangiarmi. Divorarmi nel più erotico dei modi...Harry è concentrato nell' incavo della mia spalla, che sta tempestando di baci. Con lui,mi sento capace di tutto. Inumidisco le sue labbra con la punta della mia lingua e fisso il mio sguardo sicuro nel suo. Faccio scivolare le mani sotto la sua maglietta e mi irrigidisco leggermente, sentendo i suoi muscoli sotto le dita. Il desiderio che sento brucia nelle mie vene, il mio respiro accelera. Sono ipersensibile al suo tocco: la testa mi gira,il corpo è in fiamme...finirò per bruciare sul posto, se continua così...il suo respiro mi accarezza la guancia. Fissa le mie labbra, poi i suoi occhi incontrano i miei. Questa connessione fra noi è elettrizzante. Incontrollabile. Harry fa scivolare nuovamente le sue braccia attorno a me, e mi abbraccia con passione, per poi interrompere il nostro bacio. Una strana luce brilla nei suoi occhi. Si allontana leggermente da me,uno sguardo languido sul volto. Il suo sorriso è dolce ed enigmatico. Cos' ha in mente? Senza avvertimento, Harry mi spinge dall' albero su cui siamo seduti, buttandosi nel vuoto assieme a me. Il mio grido di panico si mescola alla sua risata, mentre avvolge le braccia attorno a me. La caduta ha breve durata e, presto, mi stringe a sé. Mi sdraia sull' erba e si preme contro di me con toccante impazienza. Io lo afferro per il colletto e trascino il suo volto vicino al mio. Questo ennesimo bacio è più frivolo, giocoso. Mentre mi sfiora i fianchi e fa scivolare le mani sulla mia vita, mi contorco tra le risate.
Louis: smettila! Mi stai facendo il solletico!

Rimango per un istante perso nel suo sguardo, nei suoi occhi allegri. Non mi sono mai sentito così bene. Nel profondo del mio cuore, vengo travolto dalla premessa di sentimenti più profondi. Ho un nodo alla gola. Mi ero ripromesso di non innamorarmi. Harry è probabilmente l'ultimo ragazzo sulla terra a essere in grado di innamorarsi o amare davvero. Eppure devo ammettere l'evidenza: io lo amo. Amo il suo brutto carattere, il suo lato audace e impulsivo, tanto quanto la sua ossessione di volermi proteggere a ogni costo. Cosa farò adesso?
Harry: non sono sicuro mi piaccia quello che ti sta passando per la testa.
Louis: va tutto bene...

Il suo sguardo insistente mi mette a disagio, e cerco di rompere il contatto visivo.
Harry: hai diritto ad avere dei segreti, Louis, ma non mentirmi...mai.

CONTINUA...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ