Capitolo quattordici ; amor vincit omnia

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Manon scoppia a ridere ma poi si ricompone e torna seria. -Grazie, Noemi-
-E per cosa?- domando.
-Per non avermi preso in giro. E per restarmi accanto- risponde.

-È questo che fanno le migliori amiche, no?-

-Sì, è questo che fanno- mormora e poi mi sorride di nuovo.
Il suo sorriso pieno di felicità non fa altro che scaldarmi il cuore.

*

-Paulo, sono a casa!- urlo e in seguito sbatto la porta dell'ingresso alle mie spalle.

-Finalmente!- il numero dieci mi viene in contro per poi circondare la mia vita con le sue braccia possenti e sollevarmi in aria, facendomi roteare. -Mi sei mancata-
-Anche tu. Tanto- dico. Poggio la mia fronte contro la sua e prendo un lungo respiro. -Alla fine comunque avevi torto-

-Su cosa?- mi domanda. Mi mette giù ma continuiamo a rimanere con le fronti l'una contro l'altra e gli occhi socchiusi.
-Non sono io la ragazza a cui Manon è interessata. È Mia, una nostra compagna del corso di diritto francese-

-Vostra?- ripete lui. -Da quando segui il corso di diritto francese?-

È arrivato il momento di dirglielo.

-Da un mese- a quelle parole, Paulo si allontana all'improvviso da me.
-Ti ricordi quando ti dicevo che rimanevo due ore in più nella biblioteca della Bocconi, due volte a settimana, per studiare con Manon? Ecco, in realtà partecipavamo a queste lezioni- gli spiego, ed è come se mi fossi tolta un enorme peso dal petto.

-C'è quell'Emanuele?- domanda lui.
-Si chiama Edoardo. Comunque no-
-E allora perché non me lo hai mai detto e mi hai mentito fino ad adesso?- mi chiede, com'è ovvio che sia.

Ma io non so rispondere -Non lo so nemmeno io...avevo paura ti arrabbiassi-
-Per cosa? Perché vuoi partecipare ad un corso che potrebbe servirti nel futuro?-

-No, perché in questo modo rubo del tempo alla nostra relazione, cioè, quelle quattro ore potremmo passarle insieme, ecco. Insomma, tu sei abituato che le ragazze ti stiano sempre vicino e che ti vengano addirittura a vedere agli allentamenti. Io non sono così e non volevo che...tu ti arrabbiassi-

-Secondo te mi arrabbierei perché tu pensi al tuo futuro?- il suo volto si apre in un sorriso. Si avvicina di nuovo a me e mi circonda con le sue braccia, facendomi poggiare il capo sul suo petto.

-Sono felice che tu studi diritto francese. Così, se mi dovesse comprare il Paris-Saint-Germain, tu potresti venire con me in Francia ed aprire il tuo studio legale lì. Vivremmo insieme e avremmo tre bambini. Due maschi e una femmina. Tutti con nomi francesi come Amélie, Antoine, Adrien...-

Quella affermazione mi lascia stupida e Paulo se ne accorge immediatamente dalla mia bocca aperta e i miei occhi spalancati.

-Ehi, ehi, stavo scherzando. Io voglio rimanere qui, a Torino, ancora a lungo. Con te- le sue labbra si posano con dolcezza sulle mie.

Immediatamente le nostre lingue entrano in contatto, facendomi provare le farfalle nello stomaco come se fosse la prima volta.

Paulo inizia a slacciare velocemente i bottoni del mio giacchetto jeans, per poi togliermelo e buttarlo per terra. Le sue mani si infilano sotto la mia maglietta, ma io, all'improvviso, lo blocco.

-Paulo, ho ancora mal di pancia e non credo di sentirmela...- mormoro.
-Non ti preoccupare- leva immediatamente le dita dal addome, per poi portarle sulle mie guance. Mi accarezza dolcemente e mi rivolge un sorriso pieno di amore. -Ti va se ti faccio una camomilla e ci vediamo un film in tv?-
-Doctor Strange?-

-Va bene. Che Doctor Strange sia, anche se lo abbiamo già visto due volte, una in aereo mentre andavamo in Argentina e una mente tornavamo-
-Beh, tu lasci decidere sempre me- rido. -E poi so che lo ami anche tu, Benedict Cumberbatch-
-In effetti, non posso mentirti. In realtà il mio unico e vero amore è lui-

Mi metto sulle punte e gli lascio un casto bacio a fior di labbra che lui non tenta di approfondire. E io gliene sono grata. -Ti amo- sussurro.

-Ed io amo te-

Buon pomeriggio/giorno/sera (non so quando lo leggerete, ahahaha😂)
Anche se non sembra, questo capitolo non è solamente di passaggio ma è pieno di indizi che vi svelano e vi suggeriscono ciò che sta per accadere alla nostra Noemi! Finalmente scopriamo chi è la misteriosa ragazza che "interessa" alla nostra Manon e vediamo un Paulo che perdona tutto alla nostra piccola e studiosa norvegese perché è pazzo di lei.
Perdonatemi i soliti errori di battitura e di sintassi, ma ho scritto tutto il capitolo di getto e non ho avuto il tempo di ricontrollarlo. Spero non vi abbia annoiando, ma anzi, che la storia in generale vi stia intrigando e piacendo sempre di più!🌸
Vi ricordo che per qualsiasi cosa mi trovate su Instagram come @lavinia_morgante.
Un grande bacione❣️
Lavinia.

Hurricane - Paulo Dybala [IN REVISIONE] #Wattys2019Where stories live. Discover now