Capitolo 32

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I giorni passano,e Freya non era quasi uscita da quella camera. Era intenta  a sciogliere l'incantesimo che univa Hayley a... chiunque fosse l'altra donna. Era stremata,sudata e prosciugata della sua magia ma non voleva fermarsi nonostante non avesse fatto progressi. Ma tutto il suo impegno età pressoché inutile, perché si avevano scoperto la talpa,ma non avevano idea di chi l'avesse mandata da loro o del piano che avendo in mente. Tutta la famiglia ora poteva solo aspettare,non sapendo il volto o l'obbiettivo del nemico. Anche Hope era tornata alla villa,in modo da poter essere protetta. L'animo non era dei migliori,con tutti rinchiusi alla villa in attesa di risposte. Mentre Freya era impegnata con le nuove "gemelle", Davina scandagliava con la sua magia la città nella speranza di percepire qualcosa,una presenza sconosciuta,strani accumuli di energia...ma nulla. Gli unici che sembravano quasi felici di essere la assieme erano Owen e Alexa,i due fratelli passavano i giorni assieme,ridendo e raccontandosi novità. Anche Hope stava spesso con loro,aveva sempre avuto un legame con Owen come se si conoscessero da anni,e ora andava d'accordo anche con Alexa,forse unite dalla parentela con Owen. Il nuovo trio era fortunatamente sereno e all'oscuro della grande minaccia che si aggirava per la città.

Intanto nella tranquillità di New Orleans,l'uomo dai capelli bianchi era intento a cercare l'ultimo pezzo per attuare il piano,mentre lo stregone lo seguiva. In questi giorni non erano rimasti con le mani in mano,mentre la famiglia Mikaelson erano rinchiusi alla villa,loro avevano setacciato la città in cerca del bracciale anti-strega,e ormai solo un posto rimaneva da controllare.
-La città dei morti! L'unico posto che ancora non abbiamo controllato è il cimitero,ed è anche l'unico con abbastanza potere nell'aria da poter mascherare un oggetto così potente.-
Lo stregone pensò alla situazione.
-Il cimitero è territorio delle streghe,lo controllano bene e non ci lasceranno aprire le rompe. Se sanno cosa cerchiamo lo nasconderanno molto bene.-
L'uomo dai capelli bianchi scosse la testa.
-Ne dubito fortemente,il bracciale è rimasto addormentato per secoli. Quando il suo potere è sigillato è solo un normale bracciale prezioso. Anche con potenti incantesimi non risulterebbe altro che argento e pietre preziose,serve l'incantesimo che solo io possiedo per risvegliarlo.-
Detto ciò iniziò ad avviarsi verso il cimitero.
-Lascia parlare me,ci so fare con le streghe. Magari ti combino anche qualche appuntamento.-
L'uomo scherzava con lo stregone mentre entravano nel cimitero pochi minuti dopo.
-Qui c'è molto potere derivante dalle ossa dei morti,potrebbero interferire con il ricevitore. Dobbiamo schermare quel potere,forza.-
Bastò qualche parola e l'incantesimo si arrivò,puntando alla destra dei due.
-Vedi? Facile e veloce,ora andiamo a prendere quello per cui siamo venuti.-
Nemmeno finì di parlare che un gruppo di streghe gli si parò davanti.
-Chi siete? Cosa volete in questo luogo sacro?-
Lo stregone non aprì bocca,mentre il suo compagno fece qualche passo avanti.
-Buon pomeriggio a voi. Mi presento,il mio nome è Daelrick,sono da poco nella vostra bellissima città e volevo vedere il vostro famoso cimitero.-
Le streghe non batterono ciglio
-Questo non è un parco per visitatori,andatevene non vogliamo problemi.-
Daelrick sorrise alla donna.
-Vi assicuro che non daremo disturbo alle streghe della città. Ma forse potete aiutarci, così faremo prima e toglieremo il disturbo. Se doveste nascondere qualcosa in un posto come questo,dove andreste?-
La donna strinse gli occhi quasi impercettibilmente,cosa che non sfuggì ai due.
-Come ho detto,dovete andare via. Non siete i benvenuti qui.-
Iniziò a pronunciare un incantesimo, ma dopo appena due parole la sua testa cadde a terra,rotolando ai piedi delle altre streghe.
-Qualcuna di voi magari è più amichevole con gli stranieri? No?Va bene,che non si dica che non l'ho chiesto gentilmente.-
Nemmeno dieci secondi dopo tutte le streghe erano a terra,morte.
-Non importa,mi sono fatto qualche idea da solo. Andiamo amico mio,abbiamo un lavoro da fare.-
Ci misero qualche ora,ma alla fine controllarono tutto il cimitero,finendo davanti ad un vecchio ossario.
-Questo deve essere il posto,molto potere trabocca. Forza apriamo la porta.-
Appena qualche incantesimo dopo,l'ossario fu aperto,rivelando un piccolo laboratorio e magazzino,pieno di oggetti traboccanti di magia oscura.
-Vi siamo,deve essere qui in mezzo. Forza diamoci da fare.-
Tutti gli oggetti furono controllati uno per uno, finché non trovarono quello che cercavano.
-Perfetto! Ora mio caro amico,siamo un passo più vicini alla fine dei Mikaelson.-
Daelrick fece un sorriso inquietante, già pregustando la vittoria tanto sospirata da secoli.

NOTA AUTORE
Rieccomi con un nuovo capitolo dopo tanto tempo. Vi chiedo scusa per il tempo passato tra gli ultimi due capitoli ma ho avuto vari impegni e sto lavorando ad una storia totalmente mia inedita,che spero seguiate così come seguite Cursed Bloodline. So che questo capitolo 32 dopo tanto tempo magari non vi soddisfa molto,ma siamo ormai entrati nelle fasi conclusive,diciamo,della storia. Tutte le carte sono sul tavolo. E finalmente ho dato un nome al cattivo dai capelli bianchi,buon compleanno Daelrick 😂

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