Cursed Bloodline

Capitolo 20

I pensieri non abbandonavano la sua mente. Era stato bombardato di informazioni tutte assieme e ora doveva cercare di capirci qualcosa... Allora,sua madre biologica è una delle streghe più potenti al mondo, nonchè una Mikaelson,famiglia di Vampiri e Ibridi Originali. Sui zio Klaus lo aveva reso un vampiro uccidendolo sei secoli prima,e aveva aiutato un altro suo zio,Elijah,senza sapere nulla del legame famigliare. La sua vita sembrava essere un continuo incontro con quella famiglia,e ora ne capiva forse il motivo. Che ci fosse qualche forza in gioco che cercava di riunire la "famiglia"? Lui aveva avuto una madre che lo aveva amato e che lui amava, un padre e una sorella a cui teneva ancora dopo tutti i secoli trascorsi,tra litigi e amori. Sua sorella era la sua famiglia,l'unica rimasta della sua vecchia vita,eppure...
Aveva sempre voluto delle risposte,da quando venne a sapere che fu abbandonato da piccolo,eppure non si sarebbe mai aspettato di incontrare sua madre ancora invita,di parlarci.
Voleva risposte si,ma forse non era pronto per riceverle,o forse semplicemente non le accettava. Stava camminando senza effettivamente sapere dove andava,i piedi si muovevano da soli tra le persone che sembravano così allegre. Parlavano e ridevano tra loro,scherzavano e si stuzzicavano mentre lui non ricordava l'ultima volta in cui era veramente felice e spensierato. Forse con sua sorella,le mancava il suo sorriso,non vedeva Alexa da quasi settant'anni ormai. Si ritrovò in centrò cittá senza accorgersene,l'aria di festa si sentiva e i preparativi per il Mardi Gras erano ormai quasi al termine. I carri erano sistemato in un parcheggio e gli addobbi erano ormai presenti in quasi tutta la cittá,forse sarebbe riuscito a distrarsi per un po. Decise di e trare in un bar per affogare i suoi pensieri e si sedette al bancone facendo lasciare la bottiglia. Era al quarto bicchiere ormai quando qualcuno si sedette accanto a lui. Owen non considerò nemmeno il nuovo arrivato finchè non fu lui a parlare.
-Qualcuno che beve così o vuole uccidere qualcuno o ha problemi di cuore. Tu quale dei due sei?-
Non era alla villa,non sapeva chi fosse.
-Non penso che siano affari tuoi vecchio,lasciami in pace.-
E anche il quinto bicchiere scese giù.
-Sai,non dovresti parlare così con chi è più grande di te ragazzino,specialmente se quel qualcuno ha qualche secolo in più di te.-
Owen lo guardò con un espressione confusa e interrogativa.
-Ma di che diavolo parli? Non ci conosciamo e non sono qui per fare nuove conosc...-
Iniziò a tossire e a sputare sangue,arrivando anche a vomitare.
-Come ho detto ragazzo,stai attento quando parli con gli sconosciuti.-
Quando lo cercò con lo sguardo però, non c'era giá più nessuno,a parte il barista che lo guardava e gli chiedeva inutilmente se stesse bene. Come se qualcuno che vomitava sangue potesse stare bene. Uscì barcollando dalla porta e si diresse verso la villa reggendosi al muro,la vista gli si annebbiava e le forze gli venivano meno.

Si risvegliò su un letto morbido con il sole che gli illuminava il viso. Si tirò su dal letto e una voce gli parlò.
-Non dovresti alzarti,riposa ancora un po.-
Era Freya,seduta accanto al letto con uno sguardo preoccupato.
-Cosa mi è successo? Penso di aver passato da un pezzo l'eta per bere.-
La ragazza sospirò.
-Ti ha trovato Elijah per strada, eri svenuto e perdevi sangue,pensavamo che ti avessero dato della verbena e invece...-
Owen la interruppe.
-Sono immune alla verbena, da qualche secolo ormai.-
Freya annuì.
-Elijah ce lo ha detto,allora abbiamo pensato al veleno di lupo,e ho chiesto a Klaus di darti il suo sangue e infatti poco dopo sei migliorato.-
Il vampiro si massaggiò la testa ancora un po dolorante.
-Maledetto vecchiaccio,se lo prendo gli spezzo le ossa e ci gioco a shangai.-
Freya era confusa.
-Quale vecchio? Di cosa parli?-
Owen si era ormai alzato e si stava mettendo una maglia.
-Un vecchio mi si è avvicinato al bar,stava parlando di qualcosa e sono abbastanza sicuro che fosse un vampiro. Forse non ha gradito la mia dolce richiesta di essere lasciato solo,strano di solito mi adorano tutti.-
Freya gli si avvicinò e cerco di mettergli una mano al fianco.
-Ora stai meglio dai,troveremo chi ti ha avvelenato vedrai. Mi hai fatto preoccupare...-
Owen si scansò al contatto con lei.
-Non dovevi farlo,non mi conosci nemmeno. Me la sarei cavata anche da solo.-
La ragazza sembrò essere stata colpita da uno schiaffo.
-Sei mio figlio,è normale che mi preoccupi.-
Uno sbuffo uscì dalle labbra del vampiro.
-Tu non sei mia madre,lei è morta tanto tempo fa.-
A quelle parole lei sembrò prendere la scossa e fece qualche passo in dietro
-Vorrei restare solo ora per favore.-
La porta si chiuse poco dopo.