Capitolo 16

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Il thè caldo riuscì a calmare la donna,anche se i pensieri affollavano ancora la sua mente. Un chiodo fisso le tornava sempre alla mente,ma era certa di essersi sbagliata,aveva fatto tutto ciò che le era possibile per non arrivare a dove si trovava ora. Il cuore le batteva in petto,mandando un messaggio chiaro,un messaggio che era l'esatto opposto rispetto quello datole dalla ragione.
-Freya cerca di ragionare,non è impossibile che sia lui. Se ricordo bene i tuoi incantesimi non lo rendevano intoccabile,magari è stato un incidente oppure...non lo so-
Renè conisceva la ragazza da secoli ormai,era stata la sua maestra per un po di anni,e non l'aveva mai vista così preocculata o confusa. Certo nella sua stessa situazione forse anche lei lo sarebbe stata.
-Tu non puoi capire,sono stata nella sua mente. Ho visto la sua vita...e la sua morte. Nessun altro ha potuto penetrare tanto affondo,Davina è stata sbalzata via e Hope a malapena ha intaccato il sigillo. C'è solo una spiegazione,un sigillo di sangue per sigillare la sua mente. Sei stata proprio tu a suggerirlo-
Le due avevano condiviso molto e conservavano un segreto importante.
-Cosa vuoi che faccia Renè? Non posso fare finta di niente se ho ragione-
L'altra strega con un movimento della mano riempì le tazze di altro thè fumante.
-Prima di tutto ti dai una bella calmata. Devi essere lucida in questo momento per affrontare quello che ti aspetta.-
Freyá alzò lo sguardo confusa puntandolo sull'amica.
-Cosa vuoi dire? Hai visto qualcosa nelle carte?-
Si alzò avvicinandosi ad un tavolino con dei tomi sopra e delle carte nascoste. Tre di esse erano girate,e il significato non prometteva nulla di buono.
-Ho letto le carte qualche giorno fa,per quello ho usato un incantesimo di cammuffamento. Mi hanno avvisato di un grande pericolo che sta per arrivare,un pericolo dal passato. Freya potrebbe essere...-
La strega bionda la fulminò con lo sguardo.
-No,assolutamente no. Non sa nulla,non può essere una minaccia per nessuno-
Sospirò avvicinandosi alla porta,ormai era il momento di tornare a casa. Il viaggio era servito al suo scopo e anche di più.
-Freya ti prego,stai attenta le carte non mentono mai-

La mattina alla villa era tranquilla,e Hayley ne aprofittò per girovagare. Sembrava in cerca di qualcosa,entrava in ogni stanza e la analizava meticolosamente. Quella mattina in particolare la casa era praticamente deserta,quindi aveva molta libertá. Le stanze rispettavano abbastanza fedelmente i loro occupanti,e ormai le restava una sola stanza da controllare. Aprì la porta e un forte odore di pitturá la colpì subito mentre degli occhi la scrutavano,o almeno così sembrava. I quadrì sembravano proprio osservare lei,come a dirle che non dovrebbe trovarsi li dento. Quella stanza stonava quasi con il resto della casa,emanava un' aura di pace e serenitá.
-Ti serviva qualcosa?-
Klaus stava tranquillamente appoggiato allo stipite della porta.
- Mi chiedevo dove fossero tutti,la casa era vuota e pensavo aveste scoperto qualcosa di interessante-
Klaus si spostò e si avvicinò ad una tela,iniziando poi a dipingere.
-Pare che siamo soli,tutti gli altri si sono improvvisamente ricordati di avere qualcosa da fare. Kol ha portato Davina da qualche parte per farla riprendere dal colpo che ha preso quando ha provato a leggere la mente di Owen,mentre...-
La porta d'ingresso si aprì d'improvviso,e un profumo familiare colpì il vampiro,che si spostò velocemente per scoprire che aveva ragione. Un sorriso apparve sul suo volto mentre Caroline e Owen entravano nella villa.
-Ecco la mia bionda preferita. Caroline che piacere,sentivi la mia mancanza da non poter resistere lontano da me?-
La vampira lo guardò ricambiando il sorriso,anche se il suo sguardo lo bruciava.
-Klaus vedo che il tuo ego non è diminuito. Mi dispiace per te ma no,ho un piccolo problema alla scuola e non riesco a risolverlo. Tranquillo Hope sta bene,ma altri ragazzi sono stati uccisi. Vampiri e Licantropi,e nessuno riesce a cavare un ragno dal buco. Voi sapete cosa sta succedendo?-
Lo sguardo del vampiro si rasserenò,sentendo dei problemi alla scuola aveva pensato al peggio,ma fortunatamente Hope stava bene.
Si girò verso Hayley,con la voce ferma.
-Avvisa tutti che sono alla Scuola dei Salvatore quando torneranno,non ci vorrá molto. Caroline cara,vogliamo andare?-
La guardò beffardo con la bocca piegata in un sorriso,mentre Caroline squoteva la testa ridendo.
-Hayley mi ha fatto piacere rivederti. Organiziamo qualcosa una sera di queste.-
L'ibrida le sorrise avvicinandosi per abbracciarla.
-Non vedo l'ora,sará divertente-

Il telefono vibrò nella tasca dell'uomo. Un messaggio da lei.
"L'ibrido sta andando alla scuola".

Cursed BloodlineOnde histórias criam vida. Descubra agora