Capitolo 28

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Il cielo è limpido, il calore dei raggi del sole mi fa rilassare e il vento fresco accarezza la mia pelle.

Sono stesa su un prato verde con l'erba che mi solletica il viso, a bearmi di questa splendida giornata.

Non so perché sono qui o come ci sono arrivata, ma, dopo tanto tempo, mi sento in pace con me stessa.

<Ti piace questo posto?> mi domanda qualcuno stendendosi accanto a me

Non potrei mai confondere la sua voce.

<Papà?> gli chiedo voltandomi per cercare di vederlo.

I raggi del sole mi colpiscono il viso e riesco a vedere solo la sua ombra.

<Si> mi sussurra

<Perchè siamo qui?> gli domando

Orami ero abituata alla mia solita stanza buia...

<Non ricordi questo posto ?> ribatte tranquillo

Mi guardo intorno cercando di ricordare qualcosa, ma non mi viene nulla in mente.

<In realtà, no> rispondo triste

<Forse eri troppo piccola> mi sussurra

Continuo a guardarmi intorno e in lontananza riesco ad intravedere un piccolo cottage di legno.

Ora ricordo tutto, l'ultima estate insieme la abbiamo passata nel Maine, in questa baita.

<Ora ricordo, l'estate... la nostra ultima estate> dico con voce strozzata.

<Forza, vieni con me> mi dice dopo attimi di silenzio.

Mi porge una mano e subito la afferro tirandomi su.

<Adoravi questo posto, passavi tutte le tue giornate qui a giocare> esclama mentre camminiamo per il giardino

<Eri testarda fin da piccola e ti eri messa in testa che volevi un'altalena, a tutti i costi. Qui non ne avevamo, ma tu insistevi così tanto e alla fine trovammo un altro modo...> aggiunge subito dopo

Ricordo tutto come se fosse ieri...

<Me la costruisti tu! Legasti delle corde ad una tavoletta di legno e la appendesti all'albero> lo precedo facendo un sorriso

<Ci misi tanto tempo e fatica, ma vederti sorridere su quell'altalena, ne valse la pena> ribatte facendomi voltare

Guardo avanti e vedo l'altalena, la nostra altalena.

Un impulso mi porta a correre felice verso l'altalena e a sedermici sopra.

<Mi spingi ?> gli domando con un gran sorriso, come se fossi tornata quella bambina.

Lui annuisce e si avvicina cominciando a spingermi. Dondolo sull'altalena e mi sento davvero felice, come non lo ero da quando lui è andato via.

Lui è andato via...
Tutto questo non è reale!
Dopo quell'estate lui mi ha lasciata...

<È quel giorno, vero?> gli domando smettendo di dondolare

You are the light to my shadowWhere stories live. Discover now