Capitolo 3

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<Allyson, forza svegliati siamo arrivati> mia madre inizia a scuotermi forte.

Evidentemente avrà già provato a svegliarmi ma avrà fallito visto che io ho il sonno pesante e neanche le cannonate riescono a svegliarmi.

<Ma grazie mamma, solo tu puoi darmi dei risvegli così dolci> sbotto ironica e mia madre alza gli occhi al cielo e si gira dall'altra parte.

Scendiamo dall'aereo e ci dirigiamo fuori dall'aeroporto dove troviamo un taxi che ci aspetta per portarci a casa di Bart, il compagno di mamma.

Durante il tragitto in auto osservo le strade. Sono tutte molto affollate e con tanti palazzi a fargli da cornice. Un po' di persone camminano tranquillamente mentre altre sembrano più affrettate e la maggior parte di loro si dirige in un alto palazzo che presumo contenga degli uffici.

Le strade qui mi sembrano tutte uguali e, considerando che il mio senso dell'orientamento fa schifo, sono sicura che mi perderò.

La villetta di Bart si trova in un quartiere molto importante di Manhattan, mi sembra si chiami Upper  East Side o una cosa del genere. So che è un quartiere molto ricco e spero che mi piaccia e che non sia frequentato solo da quei ricconi montati che proprio non sopporto...

La macchina rallenta quindi presumo che siamo arrivati. La villetta che mi ritrovo davanti è molto più grande e bella di quanto immaginassi. È di un rosa chiaro, ha due piani, è circondata da un bellissimo prato inglese e riesco ad intravedere anche una piscina sul retro.

Scendiamo dall'auto e troviamo Bart con sua figlia Lily ad aspettarci.

Bart ha una figlia con cui dovrò convivere e con cui non vado per niente d'accordo. L'ho incontrata un paio di volte e in quelle poche volte abbiamo solo litigato.

Sarà un incubo dover stare con lei tutti i santi giorni!

Mentre esco dall'auto la osservo bene e devo ammettere però che è davvero bella. Non è altissima, ma neanche bassa, ha tutte le curve al posto giusto, è bionda, ha gli occhi azzurri e ora indossa un pantaloncino nero a vita alta con un top bianco e delle converse bianche.

Ci avviciniamo a lei e a Bark, li saluto entrambi con due baci e poi rivolgo un sorriso falsissimo a Lily.

Entriamo in casa e resto davvero impressionata da quanto è bella!

Appena si entra dalla porta c'è un salone moderno con un grande divano in pelle bianco ed un mega televisore. Dal salone partono delle scale che penso portino alle camere. Ho sentito che ce ne sono sei e proprio non capisco cosa se ne facciano...

Accanto al salone c'è una cucina molto grande, anch'essa moderna, con una porta che dà alla sala da pranzo. Quest'ultima è molto spaziosa ed ha un grandissimo tavolo di vetro, che penso possa far sedere dieci persone, con delle sedie bianche.

Uscendo dall'altra parte della cucina ci si ritrova in un grande prato con una grandissima piscina con attorno dei lettini e più in là c'è un tavolino con quattro sedie.

Sono sicura che passeró molto tempo qui !

Rientriamo in casa e Bart chiede a Lily di accompagnarmi nella mia stanza, così prendo le mie valige e la seguo al piano di sopra.

C'è un lungo corridoio con tre porte da una parte, tre porte dall'altra e una porta in fondo.

<Questa prima porta a sinistra è la camera da letto di tua madre e mio padre,quello accanto è il bagno e quella infondo è la stanza degli ospiti. Difronte c'è un altro bagno che purtroppo dovremmo condividere. La stanza accanto al bagno è la tua mentre l'altra è la mia. Quello lì infondo al corridoio invece è lo studio di mio padre> mi spiega Lily palesemente annoiata.

Annuisco ed entro nella mia stanza.
È bellissima ed enorme. I muri sono bianchi e a terra c'è il parquet. Ha un letto ad una piazza e mezza sulla parete sinistra, affiancato da due comodini. Su un altra parete c'è una cabina armadio molto spaziosa e sinceramente non so neanche che farmene di tutto questo spazio.

Difronte al letto c'è una scrivania bianca con sopra un computer e in alto, sempre sulla stessa parete, c'è una televisione.

<Senti questa è una porta che collega le nostre due stanze. Naturalmente rimarrà sempre chiusa perché non ti voglio fra i piedi> mi dice Lily uscendo da questa porta comunicante

<il sentimento è reciproco> dico avvicinandomi alla porta e chiudendogliela in faccia.

Mi da troppo sui nervi questa ragazza!

Inizio a sistemare le mie cose e dopo un'oretta finisco, così decido di scendere giù per prendere un bicchiere d'acqua.

Arrivo in cucina e compare mia madre dicendo
<Ally, devi andare a scuola a fare l'iscrizione. Vacci ora tanto la scuola è qui vicino, così ne approfitti per farti anche una passeggiata>

<Agli ordini capo!> rispondo sbuffando.

Tra una settimana comincerà la scuola ed io non potrei essere meno felice di così!

Sono abbastanza brava a scuola, ma odio andarci soprattutto perché devo svegliarmi presto ed io amo dormire.

Salgo al piano di sopra e mi cambio. Indosso una gonnellina rosa a vita alta  con una semplice maglietta a maniche lunghe bordeaux e le mie amate converse bianche. Sistemo un pochino il trucco ed esco di casa.  Mamma ha detto che è qui vicino quindi non dovrei metterci molto.

Prendo il telefono e metto il navigatore perché sono sicura che mi perderei. Mi concentro sul telefono mentre cammino in modo da capire dove devo andare e ad un certo punto vado a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno

<Hey, vedi dove vai ? Stai più attenta la prossima volta ragazzina> dice questo ragazzo con tono saccente

<Innanzitutto stai calmo e poi qui quello che dovrebbe stare più attento sei tu razza di idiota!> sbotto acida con gli occhi ancora sul telefono.

Alzo lo sguardo per vedere con chi parlo e appena i nostri occhi si incontrano mi immobilizzo.  In questo momento è come se tutto intorno a noi non ci fosse più nessuno e che esistessimo solo noi.  Non avevo mai sentito una cosa del genere e per un momento mi pento anche di averlo trattato così.

Ma come ho detto, dura solo un attimo perché poi lui dice <chi ti credi di essere per insultarmi ragazzina!>

<ragazzina lo dici a qualcun altro e comunque se un deficiente come te mi viene addosso, il minimo che possa fare è insultarlo> dico arrabbiata

< e ora scusami, ma non ho tempo da perdere con te!> continuo superandolo e continuando per la mia strada.

Ma guarda un po' questo ! Che nervi...

Mentre cammino ripenso a quello che ho provato quando l'ho guardato negli occhi. Non perché ma in soldi due minuti ho provato mille sensazioni contrastanti. Avrei voluto prenderlo a schiaffi per i suoi toni, ma se ripenso ai suoi occhi marroni, cambio subito idea..

Perché avrei dovuto provare una cosa del genere per una persona che non conosco e che, per di più, mi ha dato sui nervi con una sola frase ?

Ma in realtà la vera domanda è : perché sto continuando a pensare a lui ?

Spazio Autrice♥️💭
Questo capitolo non è nulla di che ma serviva a far capire dove vivrà Allyson e sopratutto quello che succederà nel prossimo capitolo che vi assicuro che sarà davvero fantastico!
È uscito molto presto perché oggi pomeriggio uscirà una sorpresa! Comunque spero che il capitolo vi piaccia e se vi va lasciate una stellina così che io capisca che la storia vi piace!💫
Baci♥️💭

You are the light to my shadowWhere stories live. Discover now