Capitolo 22

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<Allyson, devi uscire da lì!> mi dice una voce che riconosco subito, quella di mio padre
<Papà, dove sei ?> chiedo con un filo di voce
<Non importa dove sono io, importa dove sei tu figliola>
Mi guardo intorno per capire cosa intende, ma non riesco a vedere nulla.
È tutto buio e confuso.
Vedo solo una piccola luce provenire da una porta molto distante da dove sono io.
Ora ricordo tutto, sono nello stesso posto dell'ultimo sogno.
<Perché sono di nuovo qui ?> gli chiedo anche se non riesco a vederlo
<Perchè il dolore che stai provando è così forte da sovrastarti e non riesci a superarlo!>
<Non ci capisco nulla!> ammetto
<Devi solo uscire di qui figlia mia, io sono convinto che tu possa farcela!>
Provo ad alzarmi, ma qualcosa me lo impedisce.
Mi guardo i polsi e vedo delle catene stringermi forte.
<Io sono bloccata papà, non posso muovermi>
<È tutto nella tua mente, tu puoi farcela, devi solo volerlo!>
Riprovo nuovamente ad alzarmi ma non ci riesco, continuo a provare e a provare ma nulla.
Tiro così forte le catene da sentire un forte dolore ai polsi, ma non riesco comunque ad alzarmi
<Non sono abbastanza forte, io... io non posso farlo!>

******************
<Bip... bip...bip...>

Mi sveglio di soprassalto, ancora scossa da quel sogno, per colpa del suono fastidioso della sveglia.

<Fottiti sveglia!> sbotto spegnendola e portando la coperta fin sopra la testa

<Vedo che sei di buon umore stamattina!> dice una voce fastidiosa entrando nella mia camera

<Sicuramente il tuo arrivo non fa che peggiorarlo, Lily!> sbotto acida mettendomi a sedere.

Ormai è inutile, i miei propositi di rimettermi a dormire sono distrutti!

<Sempre molto simpatica!> mi prende in giro appoggiandosi allo stipite della porta

<Mi dici perché sei in camera mia alle sette del mattino ? Non basta doverti vedere tutto il giorno, ora devi anche rompermi le scatole a prima mattina!> dico io ignorando la sua affermazione precedente

<Volevo solo dirti che io sto uscendo quindi hai già perso il passaggio!> risponde con quella sua vocina fastidiosa

Mi viene voglia di prenderla a schiaffi!

<Preferisco farmela a piedi che venire con te!> le dico e lei mi guarda male.

<E ora, esci dalla mia stanza!> continuo lanciandole un cuscino in faccia che però lei evita chiudendo subito la porta

Non poteva esserci risveglio peggiore!

Prima quello strano sogno di cui non capisco ancora il significato, poi la sveglia e infine quella stupida di Lily.

È da quel giorno a Miami, dopo la litigata con Jason, che faccio sempre lo stesso sogno e non ne posso più!

È passato già un mese e mezzo da quella maledetta sera e sono successe così tante cose che quasi non le ricordo tutte.

Innanzitutto non ho più rivisto Jason. Come gli avevo detto sarei sparita dalla sua vita e così ho fatto!

Dopo quella notte siamo ripartiti tutti tranne lui e Maddison perché volevano restare con il padre e sono ritornati una settimana più tardi.

Per quella prima settimana è stato facile evitarlo perché lui non c'era, ma il problema è stato quando è tornato.

Stavo ancora male e non avevo nessuna intenzione di vederlo, così mi sono allontanata anche un po' dai miei amici e la cosa mi ha fatto stare anche peggio, ma dovevo farlo.

You are the light to my shadowWhere stories live. Discover now