Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose.
Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere.
Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...
Jennifer osserva la scena dall'altra parte del corridoio, con gli occhi lucidi, solo dopo pero noto la persona con cui sta parlando, Reggie Mentle è proprio appoggiato sull'armadietto, le sta parlando, lei sembra tornare allaconversazione, finisce con il ridere, quando mi era mancata quella risata.
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(Fate finta sia Reggie)
L'odio per Reggie aumenta sempre di piu, voglio colpirlo violentemente con un pugno sul naso, ora lo vedo prenderle la mano, lei lo guarda con attenzione, rapita da ogni suo movimento.
Ma la scena si interrompe, dato il fatto che Veronica mi strattona verso una classe.
-Credi davvero che cosi ti farai notare? Andiamo Jug, gli occhi da cerbiattino innamorato non la faranno ingelosire.- Guardo da un'altra parte, sono ferito, ma non da lei, da Jen, come ha potuto?
-Non mi importa di lei, non mi importa piu di nulla ormai.- Lei alza un sopracciglio contrariata.
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-Continua a ripetertelo Jones.-
Detto questo, la classe si riempie di studenti, comprese Jen e Betty. Quando mi vede balza scioccata.
-Vedo che hai classe di inglese, vado a chimica, ci vediamo dopo baby.- Dice lei baciandomi sulle labbra e uscendo subito dopo.-
Mi siedo nel banco piu distante da tutti, ma B non si puo fermare, è determinata a parlarmi.
Mi si avvicina al cambio d'ora, io continuo ad ignorarla per il resto della lezione, non voglio... Non posso parlarle, devo allontanarla.
Durante l'intervallo fa la sua mossa, mi prende e mi porta fuori, nel posto in cui ci nascondevamo quando dovevamo fare educazione fisica.
-Dove sei stato?- Mi dice lei con il suo solito tono inquisitorio.
-Che vuoi dire?- Dico io impassibile, anche se il sole mi brucia gli occhi dato che la sbronza non e ancora passata del tutto.
