Betty's pov
Apro gli occhi lentamente, sono riuscita a dormire finalmente, solo grazie a lui, mi volto nella sua direzione ma il letto accanto è vuoto, mi prende il panico, è sparito...
Il cuore mi batte a mille, non so nulla di lui, neanche il suo nome, sento le lacrime che si preparano a scendere, ma vedo mia madre entrare dalla porta, mi asciugo gli occhi rapidamente.
-Mamma... Ciao.- Dico io con la voce tremante.
-Tesoro, tutto bene?- Annuisco rapidamente. -Ho chiesto al dottore, mi ha detto che per lui va bene se ti porto a casa con me... Perciò torniamo a casa piccola mia...-
Preparo le mie cose, sono pronta a tornare a casa, anche se il solo ricordo di come sono stata con lui mi fa stare male, una volta scesa dall'auto di mia madre prendo fiato e cerco di tranquillizzarmi, entro un casa, nulla è cambiato.
Essendo sabato mia madre deve lavorare, perciò dopo essersi assicurata che io stia bene si avvia verso il suo ufficio, afferro il telefono e chiamo subito Jen, che mi risponde stranamente subito, anche se di solito il sabato dorme.
-Ciao B, come mai chiami? Tutto bene all'ospedale?- Mi domanda lei preoccupata.
-In realtà sono a casa, mi stavo chiedendo se...- La chiamata si interrompe, non ne capisco il motivo, dopo pochi minuti il campanello comincia a suonare.
Apro la porta e vengo assalita da Jen, che mi stringe forte in un abbraccio.
-Mi sei mancata, non sai quanto mi senta in colpa per...- La interrompo immediatamente.
-Jen non è colpa tua... È stato quel pazzo.- Dico io, ci sediamo e cominciamo a parlare del più e del meno, mi racconta di Cheryl, a quanto pare hanno fatto amicizia, la cosa non mi turba più di tanto, io e Cheryl non abbiamo mai legato, ma vedo che c'è qualcosa che non va in lei, sembra sconvolta, e triste.
Le prendo la mano.
-Jen che cosa ti preoccupa?- Lei mi guarda stupita, non si aspettava capissi.
-Vedi quando sei stata via sono... Sono successe molte cose.- Prende fiato. -Tra me e... Jug.- Si asciuga gli occhi che ormai sono lucidissimi.
-Voi... Avete...- Cerco di parlare io.
-Abbiamo avuto una storia, ma...- Comincia a singhiozzare.
-Hey hey... Sta tranquilla è tutto okay.-
La abbraccio.
-Facciamo così, ora ti calmi mentre ti racconto cosa è successo a me.-
Lei annuisce curiosa, si asciuga le lacrime r tira su il naso.
Le racconto del ragazzo, di quello che è successo tra noi, è scioccata quanto me.
-Quindi per una settimana avete continuato a flirtare senza neanche sapere i vostri rispettivi nomi?- Annuisco, lei comincia a ridere e fantasticare.
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•Rebel• |Cole Sprouse|
RomanceJughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose. Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere. Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...