Capitolo 9

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Mi sveglio per colpa del sole che interrompe i miei sogni, mi giro e Noah non c'è, sento un odorino di cioccolata quindi mi alzo e vado in bagno per farmi una doccia prima di scendere.
Abbiamo fatto l'amore, non è la mia prima volta, ma con lui è stato diverso, per la prima volta mi sono sentita amata.
Mi vesto molto velocemente con un abbigliamento da casa che trovo nel suo armadio, e vado di sotto.
Lui è lì, ed è bellissimo, vado da dietro e lo abbraccio, lui ride e si gira, è sporco di cioccolata intorno a le sue labbra carnose, così lo pulisco con il dito e mi bacia.

2 mesi dopo
Io e Noah stiamo insieme, ormai da due mesi, litighiamo ogni tanto, ma ci amiamo.
Mia "madre" è morta, ha avuto un infarto mentre era in Giappone per lavoro, nessuno è riuscita a salvarla, ci sono stata malissimo ma Noah era sempre pronto a consolarmi.
Ho 18 anni e quindi non possono spostarmi in un altra cosa, dovrei mantenermi da sola, ma non ho un lavoro e sarebbe impossibile.
Mi sono trasferita da Noah, avevo molti soldi da parte e insieme riusciamo a far combaciare le spese.
Abbiamo appena fatto l'amore, ancora, e siamo sdraiati nel "nostro" letto a guardarci una serie tv, mentre parliamo del più e del meno, stiamo aspettando la pizza perché nessuno aveva voglia di cucinare.
Intanto con la scuola va tutto bene, ho deciso che quando uscirò da lì diventerò una professoressa di economia.
—————-
Sono passate settimane dall'ultima volta che abbiamo fatto l'amore, non sto molto bene, sono giorni che vomito ogni mattina.
Sono a scuola, ho appena fatto due ore di Inglese e ora abbiamo un ora di Matematica, mi gira tanto la testa e faccio fatica a respirare, suona la campanella e mi cerco di alzare per prendere una boccata d'aria.
Arrivo davanti la porta ma inizia a girarmi la testa ancora più forte, mi reggo al muro, non so cosa stia succedendo.
Tutti stanno entrando, ma io non ho la forza per muovermi, Noah chiude la porta e lascia tutti dentro e  si avvicina a me
"Ei tesoro che succede? Sei bianchissima e stai sudando, piccola rispondi ti prego"
Non faccio in tempo a rispondere che svengo tra le sue braccia.
Mi sveglio in infermeria, ho la gola secca, vedo Noah vicino la porta che urla con un professore.
"N-Noah" dico cercando di alzare la voce, lui si gira di colpo e viene da me
"Ei amore, stai bene? Mi hai fatto preoccupare" dice baciandomi la fronte.
"Sto bene, non so cosa sia successo"
E invece lo so, ho un ritardo di due settimane e vomito tutti i giorni, ma non voglio parlarne con lui, magari perché non ci voglio credere neanche io. Aspetterò prima di parlargli di questo

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