Capitolo 7

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Pov di Diana

1 mese dopo

Io e Lucia siamo diventate molto unite, le voglio già bene! L'ho conosciuta meglio e devo dire che la sua personalità è come dire...disturbata? Mi ha raccontato il suo passato familiare e io il mio, ci siamo aperte l'uno con l'altra. Ridiamo, scherziamo, parliamo, insomma siamo amiche!

La cosa negativa è che.....I ragazzi e le ragazze a scuola spettegolano su di noi....pensano che ci sia qualcosa di più dell'amicizia.....che idioti! Non si può essere amiche in sta società, la gente pensa subito male! Manco fossimo lesbiche! Io perlomeno non lo sono, credo che anche Lucia non lo sia anche se sinceramente non l'ho mai vista nè con un ragazzo nè con una ragazza, e non è brutta anzi è davvero bellissima!

Con mio padre invece è cambiato tutto...nei miei confronti è freddo e distaccato, ritorna sempre tardi ed è diventato scorbutico....qui c'è sotto qualcosa......

Come al solito maledì la sveglia e mi alzai dal letto sconvolta dalle poche ore di sonno per colpa di incubi....su mio padre.....

Mi svesto e mi butto dentro alla doccia per rilassarmi.

Dopodiche esco e mi vesto con dei jeans strappati, una maglietta nera con scritto 'I ♥ NY', vans nere e come sempre un filo di trucco su gli occhi.

Scendo in cucina per fare colazione e mio padre non c'è, che strano....

Mi faccio la cioccolata calda che mangio con le gocciole(my favourite cookies ^-^) e mio padre non è ancora sceso, mi sto preoccupando!

Corro su in camera sua, apro senza bussare la porta e lo trovo lì. Steso sul letto con una siringa in mano che se la inietta nel braccio. A quella vista mi vien fuori un grido di terrore e tristezza che lui si accorge solo in quel momento della mia presenza.

"Papà! Smettila ti fa male!" grido contro lui.

"Diana lasciami stare! Vattene via!" dice mentre si alza e mi butta fuori dalla stanza e mi chiude la porta in faccia.

Io continuo a bussare forte ma niente, non risponde.

Allora corro in camera mia e piango. Piango e non riesco a smettere, mi chiedo come faccio ad avere ancora lacrime dopo tutte le volte che ho pianto. Piangere non mi aiuta affatto, mi sento ancora più triste....non capisco le persone che pensano faccia bene per sfogarsi....

Solo quando sento il citofono suonare smetto e vado ad aprire sapendo già che è lei. Apro già la porta di casa, prendo la mia felpona bordò e lo zaino e aspetto che arrivi.

Appena mi vede aveva un sorriso che per un attimo sorrisi pure io, ma quando si accorse dei miei occhi rossi e col trucco sbavato, la sua espressione si fece preoccupata.

"Diana perché piangi?" mi chiede e io le saltò addosso cercando un suo abbraccio che ottengo immediatamente.

Scoppio di nuovo a piangere fra i suoi capelli mentre lei mi accarezza la schiena.

"Tranquilla ci sono io! Racconta tutto, sfogati con me, liberati piccolo passerotto" dice e mi da un bacio sulla fronte.

Ci incamminiamo per la strada di scuola ma infine andiamo alle 'caravelle' dove al mattino non c'è nessuno così possiamo parlare in privato.

Intanto avevo smesso di piangere grazie ai suoi gesti gentili che ho notato che usava solo con me, lei mi faceva tornare sempre di buon umore con un suo semplice sorriso. Dio quanto adoro il suo sorriso!

Saliamo i scalini fino al punto più alto per ammirare il panorama dopodiché ci sediamo.

"Allora....perchè piangevi?" dice e mi viene di nuovo da piangere.

Diana & LuciaWhere stories live. Discover now